lunedì 29 Aprile 2024,

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Priverno – Sat Line. Polemiche senza senso della sinistra privernate in campagna elettorale

scritto da Redazione
Priverno – Sat Line. Polemiche senza senso della sinistra privernate in campagna elettorale

Il sindaco Umberto Macci –  con una formale nota inviata in data 17 gennaio u.s. – ha chiesto al consigliere Elvira Picozza di valutare la possibilità di convocare la Commissione Trasparenza di cui  è presidente, per discutere della vertenza Sat Line.
Questo perché si ritiene che all’amministrazione non possa essere imputato alcunché.
La Sat Line ha svolto anche sotto l’attuale amministrazione i servizi di trasporto e – stranamente? – le doglianze e le rivendicazioni sono iniziate solo dopo che la Giunta ha ritenuto di non dover mantenere il regime di monopolio che ha consentito alla ditta di percepire compensi ben più alti della media regionale, optando di far espletare una gara pubblica.
E’ bene precisare che il Comune, per il servizio di trasporto pubblico locale, di fatto trasferisce alla ditta il contributo regionale che la Regione Lazio non eroga da tempo non solo al Comune di Priverno ma a tutti i Comuni del Lazio e al COTRAL.
Per questo la Regione Lazio ha raggiunto un accordo con le associazioni di categoria impegnandosi ad attivare una cessione del credito che consentirà il pagamento del contributo attraverso la SACE controllata dal Ministero delle Finanze.
E il Comune, per facilitare questa erogazione, ha prontamente riscontrato la richiesta della Sat Line di certificazione del suo credito.
Ma quello che vale per tutto il Lazio secondo alcuni non vale per Priverno dove si è cercato di far passare uno sciopero regionale come una proposta contro l’amministrazione locale.
Inoltre il Comune è in regola con i pagamenti per il servizio di trasporto scolastico mentre è in giudizio per una parte di servizio relativa agli anni passati.
Infine, lo svolgimento della gara porterà sicuramente ad un miglioramento dei servizi e ad un abbassamento dei costi cioè ad un risparmio per la collettività.
E, questione di non poco conto, si è anche cercato di salvaguardare i livelli occupazionali.
Memori dell’insegnamento del Manzoni sulla ‘noncuranza’ omettiamo qualunque risposta alle dichiarazioni di quegli esponenti di partito – ben conosciuti da tutti – che anche in questa circostanza si sono distinti per il loro sciacallaggio politico.

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