mercoledì 15 Maggio 2024,

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Piano rifiuti, la Regione Lazio ricorre al Consiglio di Stato

scritto da Redazione
Piano rifiuti, la Regione Lazio ricorre al Consiglio di Stato

La Regione Lazio, annunciando il ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che ieri ha annullato il piano rifiuti regionale, spiega che “ad una prima lettura della sentenza è evidente la contraddizione della decisione del Tar con la posizione della Commissione europea che, proprio sulla base del piano rifiuti adottato dalla Giunta Polverini e approvato il 18 gennaio 20102 dal consiglio regionale del Lazio, ha chiuso la procedura di infrazione risalente alla sentenza del 14/06/2007, con cui la Corte di Giustizia dell’Unione europea ha condannato l’Italia per violazione della direttiva 75/442/CEE. Il 21 giugno 2012 la Commissione Ue, che certamente conosce i contenuti delle direttive da essa stessa emanate, ha chiuso la procedura di infrazione affermando, si leggeva in una nota, come ‘la valutazione dei piani da parte della Commissione mostra che essi sono in linea con la legislazione europea’. Stupisce, dunque, che il Tar ritenga quelle stesse norme violate  Il risultato di tale pronuncia che annulla il piano, per la Regione Lazio, “é paradossalmente quello di lasciare le cose come sono, non consentendo la realizzazione del piano teso all’aumento della raccolta differenziata e alla autosufficienza regionale degli impianti di Tmb. In sostanza, il risultato di questa sentenza sarebbe quello di esentare Province, Comuni e privati dagli obblighi definiti dal Piano potendo così disattendere alle funzioni previste a loro carico dal codice dell’ambiente“.

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