mercoledì 08 Maggio 2024,

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Monte San Biagio. “Le velleità di Basile sono pura fantascienza”

scritto da Redazione
Monte San Biagio. “Le velleità di Basile sono pura fantascienza”

Sulle velleità di Basile chiudiamo in fretta la faccenda. Le affermazioni circa una sua candidatura a Sindaco accolta dal Senatore Claudio Fazzone sono pura fantascienza”. Arriva perentoria la replica di Mirko Maddaluna, Coordinatore del Comitato per Federico Carnevale Sindaco, in risposta ad un articolo apparso nell’edizione odierna di Latina Oggi.
Richiamiamo Basile ad assumere una posizione veramente critica verso se stesso. Sono millanterie che ci lasciano esterrefatti. La sua è l’espressione di una posizione personale, illegittima, che non è frutto di confronto e condivisione all’interno del partito” sottolinea Maddaluna.
E rilancia: “La vera strada è quella delineata dalla linea ufficiale di partito, che ha riconosciuto nella candidatura di Federico Carnevale a Sindaco per Monte San Biagio la scelta ideale e unica dell’Amministrazione in carica. Scelta per di più battezzata dal coordinatore provinciale di FI, il Senatore Fazzone, e aperta pubblicamente alla cittadinanza lunedì scorso 16 dicembre, in un appuntamento formale al quale sono intervenuti, tra gli altri, al fianco di Carnevale, oltre allo stesso Senatore, anche il Consigliere regionale Simeone. Un incontro che ha visto la presenza di tutti i consiglieri comunali, a sottolineare l’ampio appoggio nei confronti del nostro candidato”.
Non si capisce quindi dove risieda il fondamento di certe esternazioni di Basile. Tanto più, lui che si dice indicato dai vertici, e a conferma di queste stonature, il nostro consiglio è quello di invitarlo a prendere visione del video da noi realizzato lunedì, nel quale sfilano, a sostegno di Carnevale, le dichiarazioni del Senatore Fazzone, del Consigliere Simeone, del Sindaco di Fondi De Meo e del Sindaco Mirabella. Quanto a lui, siamo aperti, se ce ne sarà la possibilità, ad incontri nel cui contesto si potranno iniziare alcuni discorsi condivisi sul panorama locale. Per il resto, le decisioni di partito, ribadiamo, vanno rispettate”.

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