sabato 04 Maggio 2024,

Politica

Ξ Commenta la notizia

Mafia capitale. Storace: “Stabilire incompatibilità fra politica e cooperazione”

scritto da Redazione
Mafia capitale. Storace: “Stabilire incompatibilità fra politica e cooperazione”

Per stroncare qualsiasi combriccola da Mafia capitale servono fatti concreti, serve “tagliare le mani” alla commistione fra politica e cooperazione sociale“. Lo afferma Francesco Storace, vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio e segretario nazionale de La Destra, annunciando in n comunicato la presentazione di una proposta di legge volta a stabilire un conflitto di interessi e una incompatibilità fra i finanziamenti ai partiti da parte della cooperazione e l’erogazione di fondi pubblici.
L’idea, contenuta in questa proposta di legge, simile a quella presentata in Toscana da Giovanni Donzelli, e che il collega Giancarlo Righini (Fdi) e io abbiamo depositato in Consiglio – prosegue Storace – è che possano ‘avere accesso a contributi, incarichi o finanziamenti elargiti dalla Regione Lazio solo le società cooperative che non hanno contribuito direttamente o tramite propri rappresentanti sociali con denaro, beni o altre utilità a partiti politici, rappresentanti politici o ad associazioni, fondazioni, giornali e riviste riconducibili ad esponenti o movimenti politici’. Le cooperative – aggiunge Storace su Il Giornale d’Italia – godono già di privilegi di natura fiscale. Dobbiamo pretendere che se vogliono accedere a fondi regionali non accada perché hanno qualche assessore o consigliere che si voglia sdebitare per i contributi percepiti magari in campagna elettorale. Questa è una sfida alla quale chiamiamo la sinistra: più va avanti l’inchiesta e più si comprende bene e chiaramente che, oltre alcuni pezzi sparsi del centrodestra, il sistema di do ut des fra cooperative e politica è tutto a sinistra, tutto o quasi nel Pd. Il fiume di denaro uscito da Buzzi verso il Pd è impressionante. Approvare questa norma – conclude Storace – significa dimostrare con i fatti che non tutta la politica è corrotta“.

Rispondi alla discussione

Facebook