giovedì 02 Maggio 2024,

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Lazio: su nomine scontro in commissione Zingaretti-Cangemi

scritto da Redazione
Lazio: su nomine scontro in commissione Zingaretti-Cangemi

Duro botta e risposta tra il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il consigliere Ncd Giuseppe Cangemi nel corso dell’audizione del governatore alle commissioni congiunte I e IV sul caso delle nomine dei dirigenti ‘bocciate’ dal Tar. Il membro dell’opposizione ha definito il sistema delle nomine di Zingaretti un “poltronificio di trombati“, mentre l’altro ha ricordato il caso delle liste non presentate dal Pdl all’esordio della passata legislatura.
L’intervento di Cangemi è stato il più acceso nei toni nel corso dell’audizione: “Lei – ha detto – non ha scelto manager di primo livello o che si sono contraddistinti per il loro lavoro, ma trombati delle scorse elezioni, amici della Provincia che ogni tanto tornano in auge, dirigenti sono sotto giudizio della magistratura, alcuni indagati e condannati“. Secondo Cangemi, se il Consiglio di Stato boccerà il ricorso della Regione, Zingaretti dovrebbe dimettersi “perché responsabile di un fallimento amministrativo e politico“. Nel corso della sua replica, però, Zingaretti ha decisamente respinto al mittente le critiche: “Non accetto l’accusa di poltronificio di trombati, perché non è vero, questo per me è un insulto“. “Le mando una lista con i nomi” la replica dell’esponente di Ncd. “Non mi costringa a dire – la risposta di Zingaretti – che noi non abbiamo fatto nomine legate alla mancata presentazione delle liste elettorali“. Cangemi ha ribattuto che però ciò era stato detto in campagna elettorale. “Non è un bel metodo – la controreplica del governatore – mettere a capo di aziende chi non ha avuto la soddisfazione di essere eletto perché vi siete dimenticati di presentare le liste“. “I suoi sono ancora peggiori” ha concluso Cangemi.

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