lunedì 29 Aprile 2024,
Il 12 ottobre si vota per il Consiglio ed il Presidente della Provincia. È stato coniato il termine “democrazia di II livello” per queste elezioni che vedranno come elettori consiglieri comunali e sindaci. Il popolo non è chiamato ad esprimersi e le restrizioni di democrazia sono evidenti. La crisi economica impone il silenzio agli elettori, la maggioranza degli eletti saranno funzionali ad un sistema politico asservito alla finanza, che espropria gli Stati della loro sovranità e crea povertà crescente.
In provincia di Latina si assisterà alla contrapposizione Destra – Centrodestra per il candidato a Presidente, con alleanze anomale, decise tra i vertici dei partiti, senza programmi, ma in base ad uno scambio e ripartizione di assegnazione di incarichi e favori alla parte privilegiata dei loro elettori. Il popolo pontino costituisce solo un fastidio, con le richieste continue di lavoro, di vita dignitosa, di superamento di un sistema economico non più in grado di creare benessere con il lavoro.
Nell’appiattimento degli schieramenti che appoggiano i due candidati a presidente, L’Altra Provincia costituisce la realtà di chi, a Sinistra, non accetta la logica di alleanze impensabili fino alle ultime elezioni e create sul timore di gestire da soli la crisi crescente. Il PdCI ha dato il proprio contributo alla formazione della lista, di cui fa parte anche il suo rappresentante Fausto Nuglio, presentata anche grazie al sostegno di consiglieri comunali non eletti nelle liste di Sinistra.
Il PdCI invita gli elettori a far pesare il loro dissenso verso le liste che appoggiano i due candidati a Presidente della Provincia scegliendo un voto per L’Altra Provincia, per esprimere la rinascita di una provincia attraverso la ripubblicizzazione del ciclo delle acque, il corretto smaltimento dei rifiuti, l’avvio di politiche attive per la formazione ed il lavoro, un sistema di mobilità sostenibile, una gestione del territorio che metta al primo posto interessi collettivi e non clientelari, un’amministrazione trasparente e priva di legami ambigui.
Il PdCI è parte attiva nella costruzione di una Sinistra capace di individuare e proporre politiche alternative valide per l’intera popolazione che non si riconosce in pratiche clientelari. Il PdCI chiede il sostegno alla lista L’Altra Provincia sulla base di un programma di rottura con una politica di alleanze sospette ed incapaci di proporre soluzioni adeguate per uscire dalla crisi economica e sociale che stanno pagando in particolare i giovani disoccupati e precari.
