venerdì 03 Maggio 2024,

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Latina. “Il Consiglio comunale dei Giovani si scioglie”. Schiaffo al sindaco Di Giorgi? Udc docet.

scritto da Redazione
Latina. “Il Consiglio comunale dei Giovani si scioglie”. Schiaffo al sindaco Di Giorgi? Udc docet.

On. Giovanni Di Giorgi
Sindaco
Luca Bracchi
Presidente Commissione Politiche Sociali
Dott. Quirino Volpe
Dirigente Area Welfare
Dirigente Servizio Politiche Sociali
Arch. Giovanni Della Penna
Dirigente Servizio Demografico e Decentramento
Pc Arch. Patrizia Fanti
Assessore Politiche Sociali
Alessandro Cozzolino
Consigliere Comunale
Comune di Latina

Caro Sindaco,
alla luce delle ultime dichiarazioni diffuse sulla stampa locale nonché sui canali multimediali, e considerato il riscontro avuto con gli uffici di competenza (ufficio ragioneria ed ufficio elettorale) circa il rinnovo del Consiglio Giovani, poiché nonostante le richieste inviate per un incontro, non ci è mai stato posto dinanzi un quadro chiaro e trasparente su quella che vuole essere la posizione dell’attuale Amministrazione, nonché di una effettiva garanzia della bontà della azione politica esercitata dalla stessa, siamo a comunicarLe la Nostra volontà di sciogliere il Consiglio Comunale dei Giovani di Latina.
Un atto dovuto e di responsabilità necessario viste le ultime dinamiche.
E’ trascorso esattamente uno anno dalla scadenza del mandato e nonostante i primi temporeggiamenti che accampavano come scusa la mancanza di fondi, le seguenti proposte come ad esempio il Forum Giovani, per cui non erano necessari impegni di spesa, le successive promesse in aprile prima, con il parere positivo al rinnovo della Commissione Politiche Sociali, sfumate però con l’approvazione del bilancio 2012 in cui non sono state stanziate le somme, fatte poi, da maggioranza ed opposizione qualche mese fa, anch’esse fumose visto che nessuna somma per il rinnovo è stata inserita nella variazione di bilancio approvato qualche giorno fa, la verità sul rinnovo o meno del Consiglio Giovani non si sa.
In realtà i fatti parlano chiaro non c’è alcuna intenzione dell’Amministrazione intera di investire sulle politiche giovanili nè tanto meno sul Consiglio Giovani  e ne elenchiamo i motivi:
– non è mai stata assegnata una sede ove riunirsi nonostante l’individuazione e i sopralluoghi,  presso la sede della circoscrizione in Via Legnano, che hanno seguito l’iter ordinario e il parere favorevole verbale;
– le somme stanziate nel bilancio 2011 pari ad euro 5000,00 non è mai stato possibile impegnarle e di conseguenza spenderle nemmeno a fronte di due progetti di grande validità sociale approvati all’unanimità nel primo anno di consiliatura del Consiglio Giovani e pertanto ci sono state tagliate in fase di assestamento;
– nel bilancio 2012  e conseguente variazione non sono state previste le somme per il rinnovamento dell’organo nè tanto meno per lo svolgimento delle attività già previste. A seguito di accesso agli atti nonostante articoli sulla stampa locale in cui si paventava l’inserimento in bilancio delle somme necessarie, nonché addirittura l’avvio degli uffici di competenza dell’iter volto alla costituzione del nuovo Consiglio, è stato chiaro che i capitoli 33/33 e seguenti del Consiglio Giovani sono vuoti.
– non è mai stata fatta chiarezza sulla struttura di supporto dell’organo, nonostante le varie sollecitazioni. I capitoli del Consiglio Giovani sono sotto l’ufficio anagrafe ed elettorale ( anche quelli per la gestione e sviluppo attività) e per competenza – si tratta di politiche giovanili o al massimo delle politiche per il decentramento – sotto la dirigenza del settore politiche sociali. Ciò ha comportato la contrarietà del dirigente del settore anagrafe all’utilizzo dei soldi perchè non di competenza e l’indisponibilità sui capitoli da parte del dirigente del settore politiche sociali.
– al Consiglio Giovani non è mai stato attribuita una reale partecipazione nelle politiche giovanili della città, basti pensare che in una commissione comunale che aveva ad oggetto il rinnovo del Consiglio Giovani, lo stesso non è mai stato convocato o al mancato coinvolgimento al Piano Locale Giovani 2007/2009 finanziato dalla Regione Lazio in cui sono espressamente previste somme a favore del Consiglio Comunale dei Giovani;
– manca nella nostra città l’assessorato alle politiche giovanili.
Ci vediamo dunque costretti, caro Sindaco, a dire basta alla demagogia che si fa sulla questione, sia dalla politica che da movimenti giovanili che non sono competenti né hanno chiara la situazione; e alla politica che non prende una posizione certa e tangibile sul Consiglio Giovani, noi rispondiamo con le Nostre dimissioni.
Non abbiamo bisogno, e chiariamo anche questo punto, di titoli nè di poltrone per continuare ad esprimere il nostro senso civico e sociale.
E’ un peccato però che il lavoro svolto in questi anni – ed è stato molto- riconosciuto da altre Istituzioni come dalla Prefettura o dalla Regione Lazio, non sia stato per il Comune di Latina un vanto, un potenziale e uno strumento da utilizzare per agevolarci a coinvolgere maggiormente i ragazzi alla vita politica – amministrativa della città.
Forse l’entusiasmo giovanile, la grande forza di volontà nonchè la capacità di concretizzazione insita nei giovani, non è ciò su cui vuole puntare la nostra amministrazione.
Non vogliamo dire, però,  che ci avete sempre lasciato da parte, ma quello che avete fatto fin’ora non è bastato e soprattutto non basta.
Speriamo che da questo Nostro gesto possa, e possiate capire, che è arrivato il momento di condividere e garantire una reale partecipazione ai giovani perchè rappresentiamo quella forza e quel motore del cambiamento e rinnovamento di cui tanto si sente parlare in questi giorni, e non semplicemente perchè anagraficamente più piccoli, ma perchè nella nostra azione, incontaminata dalle strategia e sistemi politici, sono insiti il senso di responsabilità sociale e civile che oggi più di qualcuno ha dimenticato.
Speriamo di ricrederci e speriamo che qualche altro ragazzo possa vivere l’esperienza in un organo comunale di rappresentanza giovanile, indipendentemente dal nome che potrebbe avere.
Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo” affermava Gandhi…
Noi vogliamo esserlo… e Voi?!
Cordialmente.

IL CONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI
F.to
Il Presidente
I Capigruppo
I Consiglieri

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