venerdì 04 Ottobre 2024,

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Latina. Bando Asili Nido disertato, la maggioranza glissa Fiore (Pd): «Modus operandi consolidato, ricorreremo al Prefetto»

scritto da Redazione
Latina. Bando Asili Nido disertato, la maggioranza glissa  Fiore (Pd): «Modus operandi consolidato, ricorreremo al Prefetto»

«Siamo ancora in attesa di una risposta all’interrogazione depositata lo scorso 13 maggio al fine di capire se l’amministrazione comunale si stesse adoperando per partecipare al bando di attuazione del Piano Asili Nido 2024. Nonostante il regolamento che disciplina il funzionamento del Consiglio comunale preveda il termine di 7 giorni, non abbiamo avuto alcun riscontro dagli assessori interrogati. Ma apprendiamo con sorpresa di una conferenza stampa, convocata per domani, con oggetto generico ma che lascia chiaramente intendere che gli assessori Carnevale e Tesone affronteranno proprio il tema della mancata partecipazione del Comune al bando in questione». La consigliera del Partito Democratico torna sul tema degli asili nido e della chance offerta dal bando del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ma sprecata dall’amministrazione Celentano.

 

«La convocazione della stampa – sottolinea Fiore – arriva in tarda serata, senza aver dato un feedback all’interrogazione dopo il quale avremmo proceduto, come partito, a chiedere la convocazione della commissione Trasparenza per conoscere le motivazioni per cui è stata persa questa importante occasione. Non è la prima volta che assistiamo a questo modo di operare da parte dell’amministrazione Celentano: quando si tratta di questioni su cui l’opposizione incalza la maggioranza sulle proprie responsabilità – vedi l’isola pedonale – si va avanti escludendo la minoranza da qualsiasi discussione o dibattito sui temi».

 

«In attesa di conoscere il contenuto esatto della conferenza stampa di domani, – annuncia la consigliera del Pd – sarà nostra cura informare il Prefetto con una lettera in cui segnaliamo la mancata risposta all’interrogazione e il mancato rispetto delle regole alla base della dialettica democratica interna alle istituzioni. Ci auguriamo che domani l’assessore fornisca alla stampa e alla città giustificazioni più credibili di quelle rese finora, considerata la partecipazione al bando di altri Comuni limitrofi nei medesimi tempi. Ci preoccupiamo di fare di Latina una città universitaria, ma senza essere in grado di garantire un servizio minimo essenziale per le bambine e i bambini e le loro famiglie».  

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