venerdì 10 Maggio 2024,

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Il sabato nel villaggio terracinese. “La difficoltà a trovare del buono nella politica cittadina”

scritto da Redazione
Il sabato nel villaggio terracinese.  “La difficoltà a trovare del buono nella politica cittadina”

Proviamo un profondo disagio nel non essere stati in grado di proporre nel consueto orario la rubrica del “Sabato nel villaggio” terracinese.

E’ la prima volta che accade dopo molte settimane di programmazione e questo, è bene che si sappia, è dovuto al fatto che avremmo voluto stilare un documento in positivo sulle azioni che l’amministrazione comunale, da un anno eletta, ha prodotto o tentato di produrre e pianificare in questo periodo.

Non ce ne voglia nessuno degli attori politici e amministrativi in campo, non ce ne vogliano i tifosi e gli eventuali oppositori ai nuovi arrivati (per diversi si fa per dire), ma non abbiamo riscontro di un vero percorso che possa essere in favore della città e dei cittadini.

Nulla, dunque, sotto il cielo della sindacatura di Francesco Giannetti, perché: non c’è riscontro di politiche attive per il bilancio, per la pianificazione del territorio e la manutenzione delle parti comuni della città e delle sue borgate.

Nulla o poco nell’organizzazione burocratica dell’Ente, che pare somigliare ad un porto di mare: dipendenti che si assumo e che si licenziano e sempre alla ricerca di dirigenti in grado di impostare un lavoro a breve e medio termine.

Addirittura in questo ambito si “riesumano” vecchi dirigenti cooptati a scavalco con altri comuni ed altri si cedono con l’identico sistema.

Nulla o poco per l’impiantistica sportiva, che non ha un preciso piano di programmazione, salvo alcune decisioni che possiamo definire “fuori dal coro”: come quella di rifare la pista di atletica del Colavolpe, mentre il terreno di gioco, da qualche decennio è ridotto ad una landa di patate americane e con una società di calcio che impegna decine di migliaia di euro per dar lustro a Terracina.

Nulla di nulla per tentare di risollevare le sorti turistiche della città, mentre si continua a privilegiare la costruzione di seconde, terze e quarte case.

Lottizzazioni monstre in zone improbabili e non si pensa alla “VOCAZIONE” (che brutta parola) secolare di Terracina e nulla per invogliare imprese turistiche che vorrebbero investire in strutture alberghiere sul territorio.

Avevamo intenzione di realizzare un “pezzo” in positivo, ma non ne siamo evidentemente capaci, forse perché viviamo la città nel quotidiano da sempre ed è per questa lacuna che vi chiediamo aiuto: dateci una mano a trovare del buono dalla politica posta in campo a Terracina nell’ultimo anno e negli ultimi 13 di governo cittadino.

Si resta nell’attesa dei Vostri contributi.

#regionelazio #politica #terracina

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