COMUNALI, RAMPELLI (FDI): ASPETTIAMO CHE BERLUSCONI FACCIA SORPRESA AL PINCIO
“Aspettiamo ardentemente che Berlusconi oggi faccia la sorpresa e venga ad aprire al campagna elettorale di Giorgia Meloni sulla terrazza del Pincio; non vediamo alternative“. Così Fabio Rampelli, capogruppo di FdI a Montecitorio anticipa a Intelligonews cosa accadrà o dovrebbe accadere sulla Terrazza del Pincio dove Giorgia Meloni oggi presenta la sua candidatura a sindaco per Roma.
Oggi svelate i nomi della lista per Roma: chi c’è dentro? Quali profili dei candidati? Ci saranno anche prof universitari, sportivi o esponenti del mondo dello spettacolo? «La lista verrà presentata in una conferenza stampa – ha detto Rampelli – quindi non posso sbilanciarmi più di tanto. Diciamo che sono liste fatte da persone della cosiddetta società civile, ovvero si tratta di persone normali perché il messaggio che diamo è che scende in campo la città in quanto tale. Quindi, non serve mettere in pista nomi altisonanti come è stato fatto in passato con persone la cui immagine, talvolta, è stata utilizzata maldestramente e che poi sono scomparse dalla scena. Il valore aggiunto che intendiamo portare è il fatto di schierare persone che vogliono mettere la faccia sul progetto di riscatto della Capitale dal suo misero destino».
Sì, ma ci sarà pure qualche nome molto noto in città oppure no? «Abbiamo i nostri rappresentanti più significativi tra i quali ad esempio il record-man di preferenze Fabrizio Ghera, il responsabile romano Andrea De Priamo e qualche novità che non posso svelare», ha affermato.
Nido Roma: Calabria (FI), urgente nostra legge per videosorveglianza
“Da Roma arriva un’altra storia orribile di maltrattamenti in un asilo nido. Casi come questi non possono solo far indignare: bisogna agire per impedire che si ripetano. Per questo Forza Italia ha presentato una proposta di legge per la videosorveglianza delle strutture che prestano assistenza ai più deboli, come centri di assistenza agli anziani, ospedali e, appunto, asili“. Lo dichiara la deputata e leader di Forza Italia Giovani, Annagrazia Calabria.
“I ragazzi del nostro movimento giovanile sono impegnati in tutta Italia per una raccolta firme a sostegno della legge che riscontrando ovunque un crescente coinvolgimento. La tutela dei più deboli è, evidentemente, un tema molto sentito e per questo ci aspettiamo che in Parlamento la nostra proposta venga sostenuta in maniera trasversale. Non si tratta di una battaglia politica di Forza Italia ma di una prova di responsabilità che dovrebbe coinvolgere tutti come legislatori“, conclude.
L’Avv. Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti, sotto processo con l’accusa di essere il killer della giovanissima Yara Gambirasio, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Legge o giustizia”, condotta da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
Domani potrebbe essere una giornata importante nel processo. “Questo processo ha assunto delle connotazioni particolari –ha affermato Salvagni-. Di fronte ad un diniego della concessione della perizia sul dna, la Corte avrebbe molta più facilità a motivare una sentenza di assoluzione piuttosto che di condanna. Il gup potrebbe dire che è inutile sentire un undicesimo consulente perché non esiste una risposta scientifica e quel tipo di prova non può essere utilizzata. Io però spero che la corte conceda questa super perizia e in contraddittorio tutti i consulenti si confrontino e trovino una risposta scientifica. La questione dna è centrale in tutto lo sviluppo del processo. Noi abbiamo chiesto 5 perizie, anche quella sull’allineamento delle telecamere per vedere quel famoso furgone, ammesso e non concesso che sia di Bossetti, a che ora passava in quelle zone. Io domani mi aspetto che ci sia una presa di coscienza che le zone d’ombra sono maggiori rispetto alle certezze, quindi credo che sia impossibile non concedere delle perizie”.
Il pm di Bergamo Letizia Ruggeri, titolare delle indagini sulla morte di Yara, ha chiesto di acquisire cinque o sei lettere che Massimo Bossetti si è scambiato con un’altra detenuta del carcere di Bergamo, di nome Gina, con il quale il carpentiere di Mapello ha avuto un fitto scambio epistolare. Nelle lettere – in tutto sono una quarantina – sarebbero contenuti dettagli “a luci rosse” sulle preferenze di Bossetti in relazione all’organo sessuale femminile. Particolari che richiamerebbero da vicino le ricerche che il carpentiere arrestato il 16 giugno del 2014, per l’accusa, avrebbe fatto sui computer di casa. “Purtroppo quest’inchiesta ha voluto riempire dei buchi pazzeschi –ha spiegato Salvagni-, quindi si è cercato di creare delle cose altamente suggestive. Le ricerche di Bossetti su internet non solo non erano pedopornografiche ma non erano nemmeno al profumo di pedopornografia. Sono tutte suggestioni. Le lettere che vuole acquisire la pm Ruggeri le ho lette e a questo punto siamo noi a chiedere che queste lettere vengano acquisite, perché dimostrano che quanto è stato detto in aula è ancora una volta una visione distorta, una suggestione. Non posso entrare nei particolari perché ancora non sono pubbliche. Posso dire però che non c’entrano nulla con le ricerche di Bossetti su internet. Ritengo che questo sia un autogol da parte dell’accusa. Il pm sta puntando su un aspetto totalmente voyeuristico della vicenda che tende a spostare l’attenzione su altre questioni che nulla hanno a che vedere con il processo. E’ come guardare dal buco della serratura”.
Nicola Molteni, deputato della Lega Nord, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Legge o giustizia” condotta da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
In merito alla decisione della Camera di far tornare la legge sulla legittima difesa in Commissione Giustizia. “Oggi si è consumata una delle più squallide e indegne pagine della politica di questo Paese -ha affermato Molteni-. Finalmente si discuteva di legittima difesa in Parlamento, anche se il testo non era più quello della Lega ed era stata trasformata dal Pd in una falsa riforma. Il Pd ha dimostrato vigliaccheria, debolezza e paura e ha chiesto, insieme a Ncd, di rimandare questo testo in commissione. In termini semplici significa boicottare e sabotare la richiesta di maggiore sicurezza che arriva, non solo dalla Lega, ma anche e soprattutto da milioni cittadini”.
Il capogruppo della Lega Nord alla Camera, Massimiliano Fedriga, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).
In merito al rinvio della riforma della legittima difesa in Commissione Giustizia. “Sarei contento se se ne occupasse il Pd della difesa –ha affermato Fedriga-, il problema è che fa l’esatto opposto: si occupa dello svuota carceri. Sulla legittima difesa prima hanno stravolto il testo, facendo rimanere la proporzionalità e quindi la discrezionalità del singolo magistrato. Adesso lo rimandano in commissione per insabbiare il provvedimento e fregarsene. Penso che sia utile anche al giudice avere certezza del diritto. Oggettivamente il magistrato non ha strumenti chiari per valutare. Non esiste che una persona venga indagata perché difende la sua vita e quella dei suoi cari. Pericolo far west? Non esiste, perché non è che legittimiamo e liberalizziamo l’uso della armi. Queste sono le solite mistificazioni del Pd. E’ un caso estremo che il cittadino debba difendersi da solo, infatti noi vogliamo incrementare il numero delle forze dell’ordine, che invece sono state tagliate da questo governo. Quando si tratta dell’incolumità di una persona, legge o non legge, chi si difendeva prima lo continuerà a fare e chi non lo faceva continuerà a non farlo. Il problema è che qui la vittima rischia di diventare carnefice. Quando c’è da salvare le banche questo governo è rapidissimo, in questo caso invece rinvia il testo in commissione. Noi saremo in tutte le piazze d’Italia per raccogliere le firme per una legge d’iniziativa popolare”.
Sulle elezioni a Roma. “Sta vincendo Salvini? Penso che stiano vincendo i romani -ha affermato Fedriga-. Salvini ha fatto la scelta giusta, con una candidata competitiva. Spero che tutti se ne rendano conto, perché altrimenti significherebbe regalare alla sinistra e ai 5 stelle la competizione”.
SANITÀ. AURIGEMMA: CHIESTA COMMISSIONE PER PERSONALE MA.CA. GRASSI
“Questa mattina insieme all’ex consigliere capitolino Antonio Gazzellone e all’ex consigliere municipale Luigi Zaccaria abbiamo effettuato un sopralluogo presso l’ospedale Grassi di Ostia, preoccupati per lo stato di agitazione dei sindacati a causa della chiusura di alcuni reparti, e per il mancato pagamento con il conseguente rischio licenziamento per i lavoratori addetti alle pulizie della società ma.ca. Nella nostra visita, accompagnati dal vice direttore sanitario dott.ssa Iafrate e dal dott. Marra, responsabile del pronto soccorso, abbiamo potuto constatare il grande lavoro svolto dal personale medico e paramedico, che grazie alla propria capacita’ e competenza e’ in grado di gestire la situazione, nonostante i tagli con i quali devono convivere. Allo stesso tempo abbiamo notato gli interventi di ristrutturazione per il Giubileo, ed entrando nello specifico abbiamo registrato l’ennesimo spreco di denaro pubblico, visto che Zingaretti ha inaugurato lo spazio Obi (osservazione breve intensiva), ma che a tutt’oggi e’ chiuso per mancanza di personale. E’ davvero assurdo e inconcepibile investire cospicue risorse, per poi non aprire tali spazi. Le solite cattedrali nel deserto. Inoltre, ci siamo soffermati sulle problematiche del personale, e in particolare sulla questione degli addetti alla sanificazione della ditta MA.ca, che protestano per le mancate retribuzioni e il rischio licenziamento. Infatti, è sicuramente illogico risparmiare sui capitolati d’appalto, senza pensare alle ricadute che queste scelte possano generare, in primis sul personale. Anche perché parliamo di lavoratori che già percepiscono una retribuzione non elevata (sui 500-600 euro), e ora vedono il proprio futuro sempre più incerto. Per questo motivo abbiamo presentato una richiesta di audizione in commissione, alla presenza delle oo.ss., della cabina di regia per affrontare e risolvere questo problema, che può creare pesanti ripercussioni. Continueremo comunque il nostro tour sul litorale romano, soprattutto nelle zone più abbandonate e colpite dal degrado come l’idroscalo: realtà che ci vedranno in prima linea al fine di fornire quelle risposte che i cittadini attendono da troppo tempo…#ostiameritadipiu”. Così in un comunicato il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio e vice presidente della Commissione Salute Antonello Aurigemma.