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Il “Canzoniere Popolare Italiano” in concerto per la festa della musica Venerdì 14 giugno 2024 ore 21,30 in Piazza Santa Maria a Fondi –

scritto da Redazione
Il “Canzoniere Popolare Italiano” in concerto per la festa della musica  Venerdì 14 giugno 2024 ore 21,30 in Piazza Santa Maria a Fondi –

L’Associazione Pro Loco Fondi Aps organizza, in occasione della “Festa della Musica”, evento musicale che si tiene nel mese di giugno di ogni anno per festeggiare l’arrivo dell’estate, un prestigioso concerto a Fondi venerdì 14 giugno 2024 alle ore 21,30 in piazza Santa Maria a Fondi con il gruppo musicale “Canzoniere Popolare Italiano”.

L’UNPLI (Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia) è tra i principali partner della Festa della Musica, la festa che unisce tutta l’Italia nel nome della musica e della cultura e che, quest’anno, festeggia la trentesima edizione. Un grande evento popolare che coinvolge più di 800 città e 45.000 artisti ogni anno e che viene celebrata in tutto il mondo da più di 120 nazioni.

 

Il Canzoniere Popolare Italiano è un gruppo dedicato alla ricerca e l’esecuzione di canti popolari di tutte le regioni d’Italia, ripresi nella loro lingua o dialetto originale e con arrangiamenti quanto più possibile rispettosi dell’ambiente musicale e socioculturale nel quale sono nati, pur con l’intenzione di proporli in una forma viva e attuale.

L’evento è patrocinato dal Comune di Fondi e promosso dalla Banca di Credito Cooperativo del Circeo e Privernate e “L’Angolo del Caffè bistrot” in Via Madonna delle Grazie a Fondi.

Questa la formazione del complesso:

Lucia Asta: voce solista, tamburelli, campanelli, cupa cupa;

Vito Asta: voce solista, chitarra, mandolini, bouzouki, flauti dritti, armoniche, ocarina, scacciapensieri, castagnette, tamburelli, campanelli;

Paolo De Cicco: voce, clarinetto, flauto traverso, ciaramella, zampogne, friscaletti, armoniche, scacciapensieri, tamburelli, cupa cupa;

Fulvio Filippini: voce, fisarmonica, armoniche, chitarra, lira calabra, tamburelli;

Vittorio Pataia: voce, chitarra, chitarra battente.

Un po’ di storia:

La Festa della Musica, nata in Francia nel 1982, ha visto i suoi primi sviluppi in Europa nel 1985 in occasione dell’anno europeo della Musica. A partire dal 1995, gli organismi pubblici e privati riuniti sono co-organizzatori di una Festa europea della Musica, ogni 21 giugno, al fine di testimoniare, attraverso un avvenimento comune, la volontà di favorire una migliore conoscenza delle realtà artistiche attuali dei propri paesi, e di sviluppare gli scambi, in ambito musicale, tra i paesi dell’Unione europea e della grande Europa. Questo avvenimento prende forma attraverso una grande manifestazione locale in ciascuno dei paesi o in ciascuna delle collettività partner, e ha la finalità di favorire gli incontri multilaterali tra musicisti europei. La Festa Europea della Musica ha per vocazione il rafforzarsi della cooperazione europea con l’appoggio degli associati affinché possano emergere le collaborazioni tra i partner per contribuire allo sviluppo di una Cultura Europea. In questo spirito, la Festa europea della Musica si fonda sui seguenti principi:

  1. La Festa europea della Musica si svolge, ogni anno, il 21 giugno, giorno del solstizio d’estate, oppure nei giorni precedenti e successivi.
  2. La Festa europea della Musica è una celebrazione della musica dal vivo destinata a valorizzare la molteplicità e la diversità delle pratiche musicali, per tutti i generi di musica.
  3. La Festa europea della Musica è un appello alla partecipazione spontanea e all’espressione gratuita di tutti i musicisti, professionisti e amatori, solisti e di gruppo, e di tutte le istituzioni musicali.
  4. Tutti i concerti sono gratuiti per il pubblico.
  5. La Festa europea della Musica è soprattutto una manifestazione all’aperto che si svolge nelle strade, sulle piazze, nei giardini pubblici, nei cortili… Alcuni luoghi al chiuso possono essere ugualmente impiegati ma solamente se praticano la regola dell’accesso gratuito al pubblico. La Festa europea della Musica è anche l’occasione per utilizzare o aprire eccezionalmente al pubblico alcuni luoghi che non sono, tradizionalmente, dei luoghi di concerti: musei, ospedali, edifici pubblici ecc.
  6. La Festa europea della Musica è una giornata eccezionale per tutte le musiche e tutti i pubblici. I co-organizzatori si impegnano a promuovere, in questo quadro, la pratica musicale e la musica dal vivo senza fini, né spirito di lucro.
  7. I co-organizzatori si impegnano a rispettare lo spirito e i principi fondamentali della Festa europea della Musica come annunciati nella carta.

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