giovedì 02 Maggio 2024,

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Giancola: Una legge per affrontare la crisi occupazionale

scritto da Redazione
Giancola: Una legge per affrontare la crisi occupazionale

Ho scelto di depositare una proposta di legge che riguarda il lavoro, da tempo in cantiere e frutto di un’ampia riflessione, proprio alla vigilia del 1 maggio, per festeggiare questa giornata con una proposta politica concreta e fornire ai lavoratori, alle parti sociali e agli enti coinvolti strumenti in grado di affrontare la crisi e dare un impulso nuovo alla condizione del lavoro. Senza retorica”.
La consigliera regionale del Pd Rosa Giancola presenta la pVisualizza articoloroposta di legge depositata in Regione, che modifica la legge n.14 del 6 agosto 1999 e introduce importanti novità in tema di programmazione negoziale, con ricadute positive anche sul piano dell’occupazione e del lavoro.
La proposta di legge, di iniziativa della consigliera Giancola, ha lo scopo di dotare la Regione Lazio di particolari mezzi per affrontare la crisi e programmare lo sviluppo territoriale: l’Accordo quadro di sviluppo territoriale; il Programma integrato di sviluppo locale; il Contratto di recupero produttivo, quest’ultimo dedicato al lavoro. Novità, queste, necessarie anche in virtù del riassetto di tutti i livelli amministrativi e del nuovo carico di competenze che la Regione dovrà assumere. In questo quadro le Regioni si trovano quindi di fronte ad una “riprogrammazione dei territori” che rende indispensabile l’utilizzo di strumenti flessibili che possano costruire una reale “governance” dei territori.
Lo sviluppo di un sistema passa necessariamente per queste coordinate: recupero e innovazione. Ecco perché un particolare elemento introdotto dalla proposta di legge e dedicato al lavoro – spiega ancora la consigliera Giancola – è il Contratto di recupero produttivo, che si configura come un accordo tra Regione, autonomie locali, imprese, rappresentanze dei lavoratori e parti datoriali per la realizzazione di progetti di recupero imprenditoriale di forte impatto sociale, anche in relazione al numero dei lavoratori coinvolti. Questo strumento potrà essere attivato nelle aree del Lazio colpite dalla dismissione di importanti unità produttive e per la realizzazione di progetti imprenditoriali che abbiano come effetto immediato il riassorbimento occupazionale. Il risvolto di questo strumento è la possibilità anche da parte di cooperative di lavoratori di creare impresa al di là del singolo evento fallimentare”.
Il primo maggio è la festa del lavoro e dei lavoratori – conclude la consigliera Giancola – ma deve essere soprattutto un giorno per ricordare i lavoratori invisibili ai quali vengono negati i diritti e il futuro. Oggi il dibattito è quasi interamente assorbito dalla critica al Jobs Act e si dimentica forse che il problema del lavoro è e resta soprattutto un problema di cultura e di rispetto delle regole. Oggi è dunque più che mai necessario introdurre ulteriori elementi che forniscano alle istituzioni strumenti mirati per la programmazione territoriale, per il recupero produttivo e per la realizzazione di progetti di investimento che generino nuove iniziative imprenditoriali con importanti ricadute occupazionali”.

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