Gazzettino del Lazio delle ore 20.30

Andrea Romano, deputato del Pd, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) .

Sull’omicidio di Jo Cox. “Purtroppo ovunque in Occidente c’è una politica che punta sull’odio –ha affermato Romano-. Basta guarda i social di alcuni politici. Ci sono forza politiche che in Europa scommettono sull’odio, convinti che dall’odio possano venire benefici. Ma come dimostra l’omicidio di Jo Cox chi semina odio prima o poi trova qualcuno che è disposto a credere a quell’odio. Sono legittime tutte le posizioni, anche quella di chi vuole uscire dall’Europa, però chi fa politica deve sempre pensare che ha una responsabilità in più nel maneggiare l’odio, che a volte può scappare di mano e produrre effetti come quelli che hanno portato all’omicidio della parlamentare Jo Cox”.

Sul caso Brexit. “Questo è il secondo referendum in GB sulla permanenza nell’UE –ha spiegato Romano-. Lo vivo con apprensione, ma consapevole del fatto che l’europeismo britannico è diverso dal nostro. Loro non hanno l’europeismo romantico che ad esempio c’è in Italia, o quantomeno c’è stato fino a qualche tempo fa. Ai britannici è sempre interessato quali vantaggi concreti portasse l’Europa al loro Paese. Oggi però rispetto agli anni 70 la discussione sull’Europa si è appesantita anche di elementi più viscerali che in passato. Oggi la partita è più rischiosa, chissà che Cameron non si sia pentito di aver indetto questo referendum. Io comunque sono ottimista, perché i britannici sanno che fuori dall’Europa la loro vita peggiorerebbe”.

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Massimo Scaccabarozzi, Presidente di Farmindustria, è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Genetica oggi”, condotta da Andrea Lupoli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

In merito all’antibiotico-resistenza. “Attualmente –ha affermato Scaccabarozzi- sono in via di sviluppo circa 7000 nuovi farmaci con delle innovazioni straordinarie. Andremo a risolvere delle malattie importanti come successo con l’Epatite C. Fra questi farmaci avremo 37 nuovi antibiotici. Su 37 magari non tutti arriveranno, ma penso che da qui ai prossimi 5 anni almeno una quindicina dovrebbero arrivare”.

________________________________________________________________________________Il Prof. Claudio Borghi (Lega Nord) è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it).

L’omicidio di Jo Cox e il caso Brexit. “E’ una delle più gravi e spettacolari operazioni di manipolazione dell’informazione vista negli ultimi tempi –ha affermato Borghi-. Un fatto tragico che immediatamente avrebbe dovuto indurre alla prudenza sul movente del gesto. All’inizio è subito parso evidente che la persona che ha commesso questo delitto non era un attivista per le campagne a favore la Brexit. E’ stato immediatamente sequestrato dai media di tutto il mondo in modo tale da far passare il messaggio che quell’atto era un omicidio politico perpetrato da un sostenitore della Brexit. E’ un’operazione di sciacallaggio. Se qualcuno osa contrastare quello che mediaticamente viene diffuso come verbo, partono le manganellate mediatiche. E’ successo lo stesso a me quando ho scoperto l’esistenza di un signore pagato con i soldi dei contribuenti che si chiama Francesco Nicodemo, che è stato assunto nello staff della comunicazione di Renzi e ha il compito di manganellare mediaticamente tutti quelli che dicono cose che non fanno comodo. Ha una squadra di follower che quando lui dà il via si scatenano su twitter contro chi ha scritto qualcosa che a Renzi non sta bene. Nel mio caso, ho scritto un post sull’omicidio Cox e l’effetto sulle Borse, e sono stato assalito”.

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L’avvocato Massimiliano Santaiti, legale della famiglia di Chiara Insidioso Monda (la ragazza massacrata di botte dal fidanzato a Roma), è intervenuto ai microfoni della trasmissione “Legge o giustizia”, condotta da Matteo Torrioli su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano ( www.unicusano.it ).

“La casa che inizialmente doveva essere destinata a Chiara sarebbe stata data alla madre quindi non a Chiara perché la casa non era idonea –ha spiegato Santaiti-. Successivamente il Presidente del Municipio ha detto di darla alla madre. Solo che si è voluto per forza, forse perché siamo in campagna elettorale e si tende a farla fuori dal vaso, far passare il messaggio elettorale: ‘Io ho trovato casa a Chiara’. Questo ha comportato che il direttore del Santa Lucia ha chiamato il padre di Chiara e gli ha detto: ‘Va bè, se ha trovato casa allora la dimettiamo’. E invece non è vero, perché poverina non sa dove andare”.

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GASPARRI SHOCK A RADIO CUSANO CAMPUS, SPOLERA GOMORRA: “ORA LO RACCONTO TUTTO COSI’ CHI NON L’HA VISTO EVITA DI GUARDARLO. E’ UNA CAZZATA, MEGLIO DON MATTEO. LE CHIAMATE DELLA BOSCHI AGLI ELETTORI? IN FUTURO LAVORERA’ IN UN CALL CENTER, LA PRENDEREI A CALCI NEL SEDERE” 

Maurizio Gasparri, vicepresidente del Senato, è intervenuto questa mattina su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Un Gasparri letteralmente scatenato che ne ha avute per tutti. Sui ballottaggi: “A Milano speriamo in Parisi, può farcela, è un testa a testa. La nostra attenzione è su MIlano, il resto sono città sventurate. A Torino Fassino secondo me non ha più voglia di fare il sindaco, probabilmente non voterà neanche per sé stesso. A Roma non andrò a votare. Uno è sostenuto da Casamonica, l’altro dai centri sociali. Vincerà lei ma sarà una incapace e pessima sindaco di Roma”.

Su Vendola: “Stavo leggendo il commento di Giordano su Libero, che condivido. La cosa più incredibile di quella servile intervista di Francesco Merlo è quando Vendola nel pieno del suo delirio si paragona a San Giuseppe. Paragonarsi a San Giuseppe è il massimo della blasfemia per questo signore che ha comprato un bambino e delira paragonandosi a San Giuseppe. Siamo veramente oltre ogni delirio. Uno fa un reato, compra un bambino, che in Italia è una cosa vietata, e se ne vanta”.

Gasparri, poi, va letteralmente su di giri quando gli viene chiesto un commento su Gomorra. E spoilera senza pietà: “L’ho visto, perché mi occupo molto di televisione. Hanno insultato il personaggio che ammazza il bambino? Non lo guardate Gomorra non è un granché. La cosa più incredibile è che sia nel film che nella serie hanno lavorato persone condannate per delitti gravissimi. Ci hanno lavorato dei delinquenti, hanno riciclato camorristi e case di camorristi sia per il film che per la serie. Se lo avessi fatto io mi avrebbero arrestato, invece quando c’è il timbro Saviano può succedere di tutto. Mi preoccupa più questo, la storia del personaggio che fa il cattivo e che si prende gli insulti c’è sempre stato. In Gomorra c’è la disperazione, solo nelle ultime puntate compare qualche poliziotto che fa qualche arresto. Informo Saviano, Sky e i produttori che ogni tanto i poliziotti e i carabinieri arrestano qualcuno, magari anche i loro dipendenti. Comunque Gomorra è brutto: è fatto male, le puntate sono lentissime, alla fine lo dico per chi non l’ha visto, ammazzano Savastano, il boss, che viene ammazzato da Ciro, il suo allievo, davanti alla tomba della moglie, e su mandato del figlio, che gli consegna la pistola con cui viene ucciso Savastano. Quindi il protagonista Savastano muore, è una cazzata, la cosa non è credibile, perché il capo camorrista Savastano va al cimitero da solo, con i suoi cattivissimi scudieri che lo lasciano da solo. Tra Gomorra e Don Matteo? Non ho mai visto Don Matteo, ma è meglio sicuramente Don Matteo, piace alla gente, dà sempre buoni risultati”.

Sul ministro Boschi, che chiama gli elettori per Giachetti: “Si porta avanti per il futuro, un futuro in call center non glielo leva nessuno. Mi dà fastidio chi fa cose solo in campagna elettorale e non nella vita di tutti i giorni, la prenderei a calci nel sedere”.

Sullo stadio della Roma: “Questo Pallotta è una vergogna e il progetto del nuovo stadio della Roma è un vergognoso tentativo di speculazione. Dicono di aver già speso sessanta milioni, sarebbe stato meglio se li avessero spesi per la squadra, visto che hanno dato Pjanic alla Juventus. Sono indignato di aver visto sul tempo l’immagine di tre grattacieli che vogliono erigere con la scusa dello stadio”.

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LOMBARDI (M5S) A RADIO CUSANO CAMPUS: ORFINI? MI FA TENEREZZA, SEMBRA L’ORSETTO YOGHI. DA LUNEDI’ SE TUTTO ANDRA’ COME DEVE ANDARE VIVREMO IL SECONDO RINASCIMENTO DI ROMA

Roberta Lombardi, deputata del Movimento Cinque Stelle, è intervenuta questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio.

Roberta Lombardi ha commentato quanto successo in Gran Bretagna con l’assassinio di Jo Cox: “Volevo rivolgere un pensiero di cordoglio alla deputata laburista che è stata uccisa durante la sua attività politica, era una giovane donna, una mamma di due bimbi, volevo rivolgere un pensiero a lei”.

Sulle ultime due settimane di campagna elettorale in vista del ballottaggio: “Sono state molto intense, sono state emozionanti, è una occasione storica per questa città, per noi romani, bisogna viverla fino all’ultimo momento con impegno e passione. Se tutto va come ci auguriamo, poi, da lunedì come impegno sarà ancora peggio. Sarà il secondo rinascimento di questa città. Colpi bassi? Francamente no, non avevano nulla da dire, non abbiamo scheletri nell’armadio, cose di cui vergognarci o sponsor politici come i Casamonica”.

Sul ministro Boschi impegnato a chiamare gli elettori romani: “Ma perché non le è capitato il mio numero? Perché queste gioie a me non capitano mai? Se mi avesse chiamato gli avrei risposto ‘Mariaè, che bello poterti parlare per una volta a tu per tu, te posso dì come la penso sul Pd e su come avete ridotto la mia città? Vieni vieni, ti porto da me, nel mio quartiere, così vediamo se avete ancora la faccia di andare in giro a dire cosa farete dopo che per anni avete governato in questa città”.

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Ancora domenica. Ancora sul palco del San Belushi per l’ “Open Mic Italy”. L’occasione per tutti di cantare e ballare! La serata Open Mic offre infatti uno spazio per esibirsi a cantanti, musicisti, scrittori e tutti coloro che vogliono condividere la loro arte. L’appuntamento è venerdì 19 giugno dalle 21 in poi per: #openmicrome #sanbelushi

San Belushi, via dei Luceri 13 San Lorenzo. Ingresso libero con tessera annuale di euro 3, Info: 339 6143590 – 320 6360430

Il San Belushi nasce dalla passione dei soci per la buona musica: due di loro sono musicisti di dubbia fama. E per l’alcool: due di loro sono alcoolisti e barman di chiara fama! Il gruppo ha creato uno spazio con un palco attrezzato e ottima acustica dove i gruppi emergenti e originali della capitale si esibiscono mentre il bar propone drink delle più variegate ispirazioni: dalla mixology emergente ai tropicali. Sempre con un occhio di riguardo ai prodotti homemade come sciroppo, bitters e frutta fresca di stagione. Una bottigliera di alcolici di tutto rispetto, degna dei peggiori speackeasy di Roma. All’interno del locale inoltre è stata attrezzata una cabina insonorizzata dove ha preso sede una delle prime web radio di Roma WWW.DELIRADIO.IT on air, con oltre 20 trasmissioni dal locale stesso e che presto trasmetterà gli stessi concerti che si svolgono nel locale.

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