venerdì 17 Maggio 2024,
Continua lo strappo in città tra cittadini e comune di Gaeta sul tema della raccolta differenziata: se il comune volesse dare un segnale positivo dovrebbe indennizzare, con gravi fiscali ad hoc, i cittadini per quanto hanno pagato a fronte di un servizio al di sotto delle aspettative. Ultimo evento tra i tanti che sta pesantemente danneggiando la città è l’incendio scoppiato presso l’isola ecologica lo scorso 19 agosto: ormai siamo il pieno default.
La raccolta differenziata era il vero “banco di prova” per l’amministrazione comunale ma, purtroppo, le cose non sono e non stanno andando come si pensava. Il governo cittadino la prossima competizione elettorale sarà mandato a casa proprio sul tema del caro tasse sulla differenziata.
Nonostante le tantissime segnalazioni fatte pervenire da commercianti, cittadini e turisti l’amministrazione comunale ha preferito voltare faccia non apportando nessuna miglioria nella dimensione e numero dei cassonetti insieme ad una pessimo ritiro dei rifiuti in moltissimi quartieri.
Il primo cittadino è diventato un professionista dello “ scarica barile”, tutti i problemi provengono dal passato.
Non potendo applicare questo modello anche sulla raccolta differenziata stanno cercando di girare le responsabilità sui cittadini: che la smettesse di allenare personaggi sul web che cercano invano di girare la responsabilità su altri. Cittadini, commercianti e turisti non sanno più come fare per un’organizzazione, quella della raccolta differenziata, che fa acqua da tutte le parti.
I cittadini non possono essere scambiati tutti per incivili in maniera incondizionata, conosco molte persone che differenziano in maniera scrupolosa e attenta, credo che serva da parte di chi governa un atteggiamento meno arrogante e a testa bassa.
Ricordo a chi ci governa che si è bravi quando si fanno funzionare i servizi al cittadino.
Giambattista Balletta
