sabato 27 Aprile 2024,

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Formia. Progetto pilota per la costruzione solidale di un edificio ad impatto ambientale nullo

scritto da Redazione
Formia. Progetto pilota per la costruzione solidale di un edificio ad impatto ambientale nullo

Gent.mo Sig. Sindaco Sandro Bartolomeo,
Ci pregiamo di inviarle la presente missiva per proporle il progetto di autocostruzione di un edificio in bioedilizia destinato a fini sociali.
Il progetto completo prevede la realizzazione di un edificio in legno con tamponatura delle pareti e del tetto in paglia, un orto dinamico nel quale le coltivazioni sono organizzate in modo da non necessitare di parassiti o di concimi chimici, un prototipo di compost toilette e di fitodepurazione, è comunque possibile realizzare solo l’edificio in bioedilizia nel caso manchino le condizioni per le altre parti del progetto.
Sarebbe preferibile che la struttura di legno e paglia sostituisca qualche vecchio edificio non più ripristinabile, in modo da evitare di consumare altro suolo per il nuovo edificio.
Il progetto per noi ha una altissima valenza sociale e comunitaria, infatti, oltre all’importanza della struttura in sé, l’intero lavoro si svolgerà coinvolgendo da un lato delle associazioni specializzate nei vari settori: bioedilizia, agricoltura sinergica e permacultura e impiantistica le quali creeranno un cantiere scuola sul territorio comunale, permettendo un prezioso passaggio di conoscenze alla comunità, dall’altro lato il progetto coinvolgerà i cittadini della nostra comunità e tanti volontari che dal resto dell’Italia si recheranno nel cantiere per lavorare insieme.
Gli obiettivi che ci riproponiamo, per questa attività sono molteplici.
-Innanzitutto la creazione di una coscienza civile solidale tra i cittadini, che, imparando tecniche semplici di autocostruzione, possono collaborare per valorizzare edifici, e, in particolare per i giovani, possono creare quel focolare necessario per metter su famiglia senza indebitarsi eccessivamente.
-In secondo luogo, la possibilità dei componenti di una comunità di lavorare su un progetto di interesse pubblico, rafforza il legame tra cittadino, territorio ed istituzione locale, creando una nuova capacità di dialogare e collaborare fondamentale per la città.
-Inoltre come non ritenere un fatto estremamente positivo la rivalutazione di un territorio sul quale ci si attiva per delle coltivazioni sostenibili, biologiche, recuperando edifici diroccati, senza utilizzare aree agricole/forestali libere importanti per lo sviluppo sostenibile del territorio.
-Infine le nuove capacità possono essere utilmente utilizzate nel mercato del lavoro, in particolare per i giovani, per creare percorsi alternativi di impresa e di sviluppo, percorsi che si svolgeranno in un settore ancora vergine, con pochi concorrenti e quindi con reali possibilità di successo imprenditoriale.
Un accenno ai costi. Il costo preciso del progetto sarà stimato con precisione conoscendo il luogo e ciò che bisogna realizzare, in questa sede ci limitiamo a segnalare che il costo di una casa di legno/paglia per civili abitazioni è di circa 350€/mq. Ricordo inoltre che le Regioni in questo periodo dispongono di fondi per iniziative sociali ai quali i comuni possono accedere. Il progetto dunque non presenta particolari criticità finanziarie.
Non le nascondiamo, signor Sindaco, che gli obiettivi che ci siamo riproposti sono ambiziosi, ma siamo consapevoli che è solo un nuovo modo di aggregarsi, di vivere la comunità e di ripensare l’imprenditoria che può aiutare i territori a superare quella crisi che non è solo economica ma soprattutto è una crisi di fiducia che impedisce alle persone di coinvolgersi in nuove iniziative. Con attività del genere le istituzioni locali, al fianco dei cittadini possono giocare un importante ruolo per far ripartire i propri territori.

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