venerdì 03 Maggio 2024,

Provincia di Latina

Ξ Commenta la notizia

Formia. “Che fine ha fatto il porto di Ranucci?”

scritto da Redazione
Formia. “Che fine ha fatto il porto di Ranucci?”

Il Porto turistico, che doveva essere inaugurato alla fine del 2014 (come da contratto), è tornato nei meandri burocratici e nel dimenticatoio della politica locale. Il medesimo progetto è sparito infatti anche dal sito web del comune di Formia. Altro che Amministrazione trasparente !!
Sono molti i cittadini e gli operatori economici che si chiedono dove sia finito il tanto agognato progetto del porto turistico e, noi non vorremmo annoverare anche quest’ultimo progetto strategico nel lungo elenco delle promesse e delle opere incompiute e/o mai realizzate (vedi Littorina Formia-Gaeta, Pedemontana, ex Seven Up, ex Colonia Di Donato, Villa Rubino, Stazione ferroviaria Santa Croce, Metropolitana del mare, Stadio di Maranola, Piano Commerciale comunale, Progetti di Riqualificazione della fascia costiera, PRG ecc. ecc….).
Sarebbe davvero un altro “crimine politico”, dichiara D’Arco, ascrivibile al dualismo quarantennale Forte-Bartolomeo che toglierebbe definitivamente alla città di Formia anche la speranza di una possibile ripartenza per il suo necessario sviluppo economico e occupazionale.
E’ vero altresì, continua D’Arco, che il contesto economico–finanziario nazionale e internazionale di questi ultimi non ha favorito nuovi investimenti, sia pubblici che privati, ma ora che sta iniziando una ripresa economica sia pur flebile, il Porto turistico rimane l’unico progetto strategico per cercare di rimettere in piedi l’economia e l’occupazione della nostra città che hanno superato ormai i limiti della sopportabilità sociale.
Per questo i cittadini e gli operatori economici hanno il diritto di conoscere lo stato di avanzamento del progetto, mentre all’Amministrazione comunale spetta il dovere politico e l’obbligo di legge di assicurare la trasparenza degli atti pubblici, nonché, la pubblicità dei cambiamenti avvenuti nei nuovi assetti societari.
Dopo un trentennio di dibattiti politici ideologici e cervellotici ,afferma D’Arco, il progetto del porto turistico aveva comunque raggiunto la condivisione della stragrande maggioranza dei cittadini. Ora i gravissimi ritardi accumulati ed i nuovi e preoccupanti scenari societari, riportati anche da autorevoli giornali nazionali, impongono più che mai azioni politiche e amminisative forti e decise per portare a compimento, senza più incertezze, questa opera strategica nella massima serietà e trasparenza.  
Ritengo perciò essenziale, una forte presa di coscienza da parte dei cittadini e degli operatori economici della nostra città al fine di rimettere al centro dell’agenda politica e istituzionale, locale e regionale, azioni immediate ed autorevoli per l’effettiva realizzazione del Porto turistico. Per questo è assolutamente necessario, di riaccendere il motore spento di una politica comunale ormai in profonda agonia.

Formia 08/09/2015

F.to Silvio D’Arco
(Già Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Formia)

Rispondi alla discussione

Facebook