mercoledì 01 Maggio 2024,

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Fondi. “No allo stacco dell’acqua, intervenga il Consiglio comunale”

scritto da Redazione
Fondi. “No allo stacco dell’acqua, intervenga il Consiglio comunale”

Da diverse settimane varie città della provincia sono teatro di proteste, vibrate denunce, petizioni, assemblee pubbliche, da parte di cittadini, associazioni, movimenti, enti locali, contro la gestione disastrosa della società Acqualatina della risorsa idrica, con bollette salatissime e richiesta di illegittimi depositi cauzionali, come peraltro dichiarato dalla stessa Autorità garante.
La rabbia e l’indignazione di tanti cittadini fondani è raccolta da una petizione in fase di svolgimento, promossa dal Comitato di zona S. Magno, Madonna degli Angeli, Rene, Vardito, nonché da alcuni consiglieri comunali di minoranza, da qualche studio legale con patrocinio gratuito.
La volontà popolare espressa nel referendum per la gestione pubblica di questa risorsa è rimasta inascoltata dalla maggioranza delle amministrazioni locali che avrebbero dovuto procedere alla costituzione di società con prevalenza di capitale pubblico.
Addirittura, come nel caso Fondi, il sindaco e l’amministrazione comunale si rendono complici di scelte illegittime del gestore privato (applicazione del deposito cauzionale) e di ingiustificati ed esosi aumenti tariffari a danno delle famiglie e delle attività produttive.
Le fasce di reddito più disagiate, spesso, non potendo far fronte al pagamento, si vedono addirittura ridurre il flusso idrico ed incorrere nello stacco completo dell’acqua.
In alcune città, come Formia, è in atto una petizione popolare per indurre il Consiglio comunale a deliberare avverso tale gravissima procedura di stacco dell’acqua da parte di Acqualatina.
Accanto alla mobilitazione popolare, è doveroso che di propria iniziativa i consigli comunali di ogni città della provincia deliberino in tal senso, onde garantire alle famiglie e alle fasce più disagiate l’erogazione di tale bene primario.
Un appello urgente è quindi rivolto alla cortese e gentile Presidenza del consiglio comunale di Fondi, nella persona della dott.ssa Maria Luigia Marino, affinchè riunisca l’assise consiliare per deliberare il divieto di stacco dell’acqua a danno dei cittadini fondani.

“Fondi ci chiama”
Gianfranco Antonetti
(candidato a sindaco)

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