mercoledì 15 Maggio 2024,

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Fondi. La giunta De Meo illumina il natale a forza di Led

scritto da Redazione
Fondi. La giunta De Meo illumina il natale a forza di Led

Si illumina di luci led e di semafori intelligenti il Natale dell’Amministrazione De Meo dopo che nell’ultimo Consiglio comunale ha approvato la Delibera di indirizzo finalizzata “all’efficienza energetica, alla riduzione dell’inquinamento luminoso, all’ottimizzazione della gestione tecnica ed economica degli impoianti oggetto del servizio con conseguente risparmio per la medesima Amministrazione”.
Una delibera zeppa di buone intenzioni, che affida al Dirigente dei Lavori Pubblici Arch. Martino Di Marco il compito di predisporre un bando per l’affidamento a terzi di tutta l’illuminazione pubblica e degli impianti semaforici esistenti e futuri del territorio comunale. Un affidamento di durata prevista fino a 15 anni. Importo di gara: oltre 10 milioni di euro.
Ha portato fretta l’Amministrazione De Meo nel predisporre e voler approvare questa delibera, senza ascoltare le richieste di una parte consistente dell’opposizione che aveva chiesto un rinvio della discussione per avere elementi più certi e precisi del quadro economico e tecnico in base ai quali il Dirigente incaricato dovrà predisporre gli atti conseguenti.
Un’altra esternalizzazione di servizi milionaria dopo quella dei parcheggi a pagamento.
Fatto sta che l’attuale situazione della pubblica illuminazione e degli impianti semaforici nel nostro Comune è desolante e preoccupante per efficienza e sicurezza. I 4.105 punti luce esistenti sul nostro territorio sono di vecchia tipologia e tecnologia, non rispettosi delle norme sul risparmio energetico e poco funzionali, oltre che non a norma per la sicurezza.
Il centro abitato e le zone di contrada sono disseminati di una decina di tipologie diverse di punti luce e il 30-20 per cento di essi necessiterebbero di manutenzione, alcuni rappresentano un grave pericolo per la pubblica incolumità, in particolare nelle zone di S. Raffaele e Le Querce, stessa situazione nel centro abitato.
L’intero impianto è controllato da 112 quadri. Questi quadri, nella maggior parte dei casi, hanno componentistica vetusta ed obsoleta, che non garantisce la sicurezza; mancano di protezione contro i contatti diretti; mancano di protezione automantica differenziale; il cablaggio e l’assemblaggio dei componenti non è ordinato con conseguente pericolo di incendi o corto circuito; gli armadi di custodia sono rotti o fatiscenti; mancano di dispersori a terra.
Una domanda sorge spontanea: considerato che negli ultimi quindici anni si sono realizzate opere pubbliche faraoniche con dispendio di decine e decine di milioni di euro, perché nessun progetto ha rispettato le nuove norme per il risparmio energetico e l’utilizzo di tecniche di illuminazione a led?
Esempio eclatante di tutto ciò sono stati i lavori di ristrutturazione di Piazza De Gasperi e la costruzione del nuovo Municipio. Queste opere sono state realizzate senza rispettare nessun criterio tendente al risparmio energetico e all’ultilizzo di nuove tecniche di illuminazione. Ma anche gli ultimissimi lavori di pubblica illuminazione realizzati o che si stanno realizzando prevedono le luci a led.
La bolletta energetica del Comune si aggirerebbe intorno ai 590.000,00 euro l’anno e la manutenzione ci costerebbe circa 190.000,00 euro. Cifre che avrebbero bisogno di un valido supporto di dati elaborati con attenzione e meticolosità, anche perché sono prese a base per predisporre il piano economico da sottoporre alle società che vorranno partecipare al Bando di gara.
Ma la Giunta De Meo non ha tempo da perdere in queste quisquilie, bisogna andare avanti e con velocità, anzi, a velocità della luce, a led, naturalmente . . . .

Bruno Fiore, Consigliere comunale del Partito Democratico

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