lunedì 29 Aprile 2024,
Si apprende dalla stampa locale, con gran stupore, che, da settembre, i rifiuti prodotti da Roma dovrebbero confluire nel sito gestito dalla Rida di Aprilia.
Si ripresenta, pertanto, e stavolta sembra con maggior certezza, la prospettiva che la provincia di latina debba necessariamente tamponare gli effetti disastrosi di una approssimativa politica dei rifiuti attuata nella Regione Lazio e che, tra l’altro, trova la propria evidente espressione di inefficacia nel Piano Regionale dei Rifiuti.
Quest’ultimo, infatti, prevede che, a fronte dell’indisponibilità dei siti presenti nel proprio ATO di riferimento ad accogliere i propri rifiuti, i comuni possano conferire gli stessi in impianti esistenti nel limitrofo ATO. E così, da settembre, non solo i rifiuti di Roma trasmigreranno ad Aprilia, ma gli stessi che, nell’impianto della RIDA non potranno essere trasformati in combustibili, confluiranno nella discarica di prossimità e dunque in quella di Borgo Montello. Avremo, pertanto, danni su danni.
La Provincia di Latina, non può e non rimarrà né silente né inerme dinanzi a questa assurda prospettiva. Promuoverà ogni azione per scongiurare il tracollo sul proprio territorio e non permetterà che siano vanificati tutti gli sforzi fin’ora attuati.
Certo è da chiedersi se non debba rimpiangersi il non realizzato moderno ed efficiente inceneritore tanto voluto dalla Provincia, ma tanto avversato fino ad impedirne l’esistenza, e che, invece, avrebbe consentito al ciclo dei rifiuti prodotti in tutto il territorio provinciale di nascere e morire riducendo al minimo le quantità dei rifiuti destinati alla discarica.
Beh alla nostra Provincia etichettata nei giorni scorsi tra le più povere d’Italia e certamente non per causa della sola politica locale ma della più incisiva e scellerata politica regionale e nazionale non permetteremo che si aggiunga anche la nomea di pattumiera della capitale.
Salvatore De Monaco
Presidente f.f. della Provincia di Latina
