venerdì 03 Maggio 2024,

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Cori. Notte dei musei, l’arte non è andata a dormire

scritto da Redazione
Cori. Notte dei musei, l’arte non è andata a dormire

L’arte non è andata a dormire nel fine settimana corese. Riuscita la Notte dei Musei, iniziativa promossa dal Consiglio d’Europa con l’adesione del MiBACT, alla quale ha preso parte anche il Museo della Città e del Territorio di Cori. Un mix di cultura che verrà riproposto sicuramente nella programmazione estiva degli eventi curata dall’Associazione Culturale Arcadia e dall’Amministrazione comunale.
Molto più che una piacevole serata, la Notte dei Musei ha acceso le luci sullo splendido chiostro di S.Oliva, creando una scenografia ancor più incantevole e suggestiva del solito, all’insegna della poesia e della buona musica, che hanno riempito lo spazio e saziato le emozioni dei presenti, liberi di muoversi entro il cortile e tra i loggiati affrescati.
I Cardiopoetica, Mariano Macale, Fabio Appetito e Alessandro Cardilli, hanno confermato la loro brillante intuizione: restituire potere espressivo all’arte oratoria e quindi alla lettura con la formula reading, con un accompagnamento musicale di brani scelti da un vasto repertorio internazionale. Chiazzetta invece, alias Gabriele Graziani, ha portato con sé la forza di uno spettacolo acustico tra canzone e cabaret, presentando il suo nuovo album «I Mostri», insieme ai suoi brani più noti.
Il Museo di Cori protagonista pure della Giornata Internazionale dei Musei indetta dall’ICOM. Un importante momento di condivisione del patrimonio archeologico e monumentale della Città d’Arte, in parte conservato nell’allestimento museale, accessibile a tutti grazie agli ingressi a prezzo simbolico e alle visite guidate gratuite.
Ma il fine settimana era iniziato con la conferenza «Cori: tipologie edilizie nell’area del foro tra medioevo ed età moderna. Un’esperienza contemporanea nel tessuto urbano stratificato», come sempre molto partecipata. L’incontro, a cura degli architetti Angela Papasidero e Paolo Sellaroli, rientrava nel ciclo «Tra antichità ed età moderna. Studi e ricerche», ideato in collaborazione con la Direzione Scientifica del Museo, che si concluderà il 12 luglio in occasione dei festeggiamenti per il Bimillenario Augusteo.

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