lunedì 29 Aprile 2024,

Cronaca

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Cori. “In morte di Palombelli”

scritto da Redazione
Cori. “In morte di Palombelli”

Si è spento  dopo una breve degenza ospedaliera, l’avv. Romolo Palombelli. Classe 1930, avrebbe compiuto 84 anni il prossimo 2 Luglio il Sindaco di Cori più longevo della storia del Comune lepino, con i suoi 17 anni di mandato (1964-1978 e 1987-1990). I funerali si svolgeranno domani, domenica 6 aprile, alle ore 10.00, con cerimonia ufficiale presso la Chiesa di San Francesco.
“Muore una persona che ha dedicato tutta se stessa alla politica e alla vita di una comunità, che per lunghi tratti si è riconosciuta in lui. Una persona che merita profondo rispetto” – così lo saluta il Sindaco Tommaso Conti.
Sposato, padre di due figli, Romolo era nato in una famiglia di piccoli artigiani. Laureatosi in giurisprudenza all’Università La Sapienza di Roma iniziò la sua brillante professione di avvocato, nel corso della quale si battè per l’affrancazione delle terre dei contadini dagli antichi doveri di origine feudale, prestando assistenza legale gratuita alla povera gente.
“Un uomo speciale, di grande umanità, figlio di quei tempi in cui fare politica significava mettere sempre e comunque al primo posto il bene pubblico e l’interesse collettivo” – è il ricordo di Serafino Marafini, suo successore dal 1978 al 1982.
Fin da giovane si dedicò con passione alla politica locale, entrando nel Partito Comunista Italiano, di cui divenne dirigente comunale e provinciale. Come amministratore, non solo proseguì l’opera di ricostruzione del paese dalle macerie della seconda guerra mondiale, ma impresse una forte impronta modernizzatrice, concretizzatasi, tra le tante cose, nella ristrutturazione di quello che divenne l’attuale palazzo comunale e nella realizzazione dell’acquedotto della Stazione per incremenare l’approvvigionamento dell’acqua potabile. Ma il capolavoro strategico, suo e dei suoi più stretti colleghi e collaboratori, fu il complesso di Stoza, un progetto nato per incentivare lo sviluppo turistico – alberghiero e sportivo della città, per anni fiore all’occhiello della provincia, da affiancare alla salvaguardia e valorizzazione delle vocazioni agricole del  territorio.
“Con la scomparsa di Romolo finisce uno dei pezzi più rilevanti della nostra storia contemporanea – sottolinea Pietro Vitelli, ultimo sindaco corese del PCI (1995-2000) – è tra i personaggi che più di tutti hanno influito sull’emancipazione delle donne e degli uomini di Cori nella seconda metà del secolo scorso.” 

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