lunedì 29 Aprile 2024,

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Cori. Emanata l’ordinanza di evacuazione per il rinvenimento di un ordigno bellico

scritto da Redazione
Cori. Emanata l’ordinanza di evacuazione per il rinvenimento di un ordigno bellico

IL FATTO. In seguito al ritrovamento sul territorio comunale di un residuato bellico inesploso risalente alla II Guerra Mondiale, in località Madonna dei Monti, e alla necessità di provvedere alla bonifica di tale ordigno, il Sindaco Tommaso Conti ha emesso un’ordinanza di evacuazione e sgombero dell’area compresa tra Vignale della Selva, Madonna dei Monti e Colle San Pietro, al fine di consentire l’espletamento in sicurezza delle operazioni.
L’INTERVENTO. È stato programmato per sabato 13 Dicembre, con inizio alle ore 9:00, e potrebbe protrarsi fino al tardo pomeriggio. Sarà eseguito dagli esperti artificieri del Comando FOD di San Giorgio a Cremano e dai militari dell’Esercito Italiano del 21° Reggimento Genio Guastatori della Caserma “Timavo” di Caserta.
LE MISURE ADOTTATE. Entro le ore 8:30 tutti i cittadini residenti e/o temporaneamente presenti in quella zona dovranno aver lasciato le proprie abitazioni, strutture agricole e luoghi di lavoro. L’intorno sarà interdetto a qualunque tipo di accesso e attività e chiuso al traffico veicolare e pedonale, con conseguenti variazioni alla viabilità locale, adeguatamente segnalate. Vigerà il divieto di sorvolo (NO-FLY ZONE NFZ). Sarà attivato il Centro Operativo Misto (C.O.M.) e il Punto Avanzato di Soccorso tra via Velletri Anzio e l’intersezione con via San Nicola. L’Unità di Crisi presso il Comando di Polizia Locale. Nel centro anziani “Argento Vivo” di Cori sarà istituito il Punto di raccolta per la popolazione evacuata, aperto fin dalle ore 7:00.
LE RACCOMANDAZIONI. La cittadinanza coinvolta è invitata a chiudere il rubinetto del contatore del gas; a seguire le indicazioni del personale addetto; a contattare il numero 06/96617240 per segnalare la presenza di persone malate o disabili per le quali dovrà essere predisposto un trasporto speciale ed eventuale assistenza.
LA BOMBA. Si tratta di un ordigno d’aereo da 250 libbre (113 chilogrammi) del tipo General Purpose, di fabbricazione inglese, in dotazione alle forze aeree angloamericane durante il secondo conflitto mondiale. Con molta probabilità fu sganciato dagli Alleati durante i bombardamenti su Cori del 1944, per distruggere anche la chiesa Madonna dei Monti, in seguito ad un’errata segnalazione che dava la presenza di Kesserling ed altri ufficiali tedeschi in una non meglio precisata “Santa Margherita”, da dove si credeva stessero dirigendo le operazioni di contrasto all’attracco marittimo degli americani, sbarcati ad Anzio e Nettuno. Un comando tedesco era stanziato in una villa locale, ma la presenza di Kesserling non è mai stata accertata, e comunque non era chiaro che “Santa Margherita” era una località fuori dell’abitato, non una chiesa, ecco perchè si accanirono contro tutti i luoghi di culto.
IL RITROVAMENTO. È avvenuto nei giorni scorsi ad opera di alcuni contadini che l’hanno agganciata mentre aravano il terreno. Dopo il sopralluogo degli artificieri, una riunione in Prefettura di Latina ha stabilito le procedure da mettere in atto.
LA RIMOZIONE. Avverrà in tre diverse fasi. Dispolettamento o svuotamento dell’ordigno, si   deciderà solo dopo averlo liberato totalmente dall’interramento. Trasporto nella cava E.P.L.E.S., in località Perunio, su Via San Nicola. Brillamento.
DIREZIONE DELLE ATTIVITÀ. È affidata a: Prefettura e Questura Latina; Comando Provinciale Vigili del Fuoco Latina; Comando Stazione Carabinieri Cori; Comando Stazione Corpo Forestale dello Stato Cori; Croce Rossa Italiana; Protezione Civile; Provincia Latina – settore viabilità; ENAV Roma; Comando Polizia Municipale Cori; Servizi Sociali e Ufficio Tecnico Comunale Cori; Direzione Enel e Telecom Latina; Anas Roma.

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