martedì 14 Maggio 2024,

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Cori … comunica

scritto da Redazione
Cori … comunica

Dopo quasi 50 anni il Fondo Trilussa apre agli studiosi
ROSA TOMEI TORNA A CASA
La rivalutazione di Rosa Tomei porta a riconsiderare anche gli ultimi anni della storia letteraria di Trilussa
Rosa Tomei, donna del Gran Poeta ed intellettuale attiva nello Studio Trilussa. Dopo la riscrittura della storia vera di Rosaria Tomei da parte della concittadina Secondina Marafini, giunge l’ulteriore conferma del suo ruolo reale nella vita di Trilussa, in quella privata e nel lavoro.
Mercoledì pomeriggio presso l’Istituto Nazionale di Studi Romani, massima espressione dello studio della romanità, è stato presentato il libro di Secondina Marafini. L’evento, nella dimora naturale che già da tempo avrebbe dovuto accogliere la poetessa corese, è stato realizzato grazie alla volontà del prof. Marcello Teodonio, Presidente del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli.
La rigorosa ricerca scientifica e divulgativa, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cori ed edita da Aracne editrice, ha riempito la sala dell’INSR, alla presenza di esperti della cultura romana e della poesia romanesca.
Come sottolineato dalla prof.ssa Marafini, la rivalutazione di Rosa Tomei porta a riconsiderare anche gli ultimi anni della storia letteraria del Poeta in quanto Rosa Tomei è stata presente in via Maria Adelaide, 7 e lì ha collaborato col Maestro. Trilussa l’aveva istruita e Rosa ne aveva appreso lo stile fino ad imitarne la grafia.
Ma tra gli inediti rinvenuti da Secondina Marafini nel Fondo Ceccarius, appartenenti alla Tomei, emerge pure una diversa vena poetica che conferma come sia stata una fine letterata. Carlo Alberto Salustri ne era consapevole, infatti le produzioni poetiche, anche dopo la morte del Poeta, portavano il marchio dello Studio Trilussa.
Conferme in tal senso potrebbero arrivare dal Fondo Trilussa, un complesso di scritti, disegni, stampe, corrispondenza, manoscritti, bozzetti e libri, custoditi da Rosa e che la famiglia Tomei, dieci giorni dopo la morte della poetessa, e per sua volontà, donò all’INSR.
Finalmente il Fondo Trilussa è stato reso accessibile agli studiosi dopo quasi 50 anni, secondo quanto comunicato ieri dalla dott.ssa Laura Biancini, che se ne occupa. Là potrebbero esserci testimonianze importanti della collaborazione artistica tra Trilussa e Tomei.


Nuova edizione della ricerca dell’Archivio storico comunale
STATUTA CIVITATIS CORAE (ROMAE 1732)
Verrà esposta la prima tela del XVII sec. restaurata col Progetto Corarte
Sabato 11 ottobre 2014, a Cori, presso la chiesa di Santa Maria della Pietà, alle ore 17.30, l’Istituto di Storia e di Arte del Lazio Meridionale (ISALM) presenterà il volume «Statuta civitatis Corae (Romae 1732)», a cura di Pier Luigi De Rossi e Giovanni Pesiri, Anagni 2014.
Si tratta di una ristampa della prima ricerca dell’Archivio storico comunale di Cori, finanziata con fondi regionali e pubblicata nel 2011, contenente l’anastatica dello Statuto della città di Cori edito a Roma nel 1732, corredato della traduzione italiana curata da Giovanni Pesiri.
La riedizione è arricchita da un saggio di Pier Luigi De Rossi «Istituzioni e vicende statutarie di Cori (secoli XIII-XVIII, dalla presentazione di Victor Crescenzi «Cori e il suo ordinamento tra XIV e XVI secolo» e da un saggio di Giovanni Pesiri «La giustizia a Cori dal XVI al XIX secolo, tra equilibri consolidati e innovazioni».
Lo Statuto del 1732 è il punto di arrivo di un lungo processo, iniziato probabilmente nella seconda metà del XIII secolo, quando la comunità codificò gli usi e le consuetudini locali in una raccolta di norme, di cui sono sopravvissute due edizioni a stampa, una del 1549 e l’altra del 1732, entrambe apparse a Roma, a cui Cori era soggetta dagli inizi del Trecento.
Oltre ai due curatori dell’opera, saranno presenti Victor Crescenzi, docente di Storia del diritto medievale e moderno all’Università degli studi di Urbino «Carlo Bo»; Gioacchino Giammaria, presidente dell’ISALM, e Piero Manciocchi, in rappresentanza del comitato «Progetto Corarte» creato per promuovere il restauro di opere d’arte che corrono il rischio di danni irrimediabili.
Per l’occasione verranno esposti alcuni dipinti già restaurati grazie al finanziamento di cittadini coresi. Tra questi la «Madonna del Soccorso con S. Agostino e S. Francesco» del XVII secolo, la prima tela restaurata col “Progetto Corarte” con il contributo di ICN – NAICI. Anche una parte del ricavato dalla vendita del libro sarà devoluta per salvare da ulteriore degrado altre tele dei secoli XVI-XVIII conservate nelle chiese di Cori.


IL VALORE DEL FEMMINILE. QUARTO INCONTRO DEDICATO ALLA LEADERSHIP CONDIVISA
Giunge a conclusione il percorso esperienziale «Il valore del femminile». Il quarto seminario a cura della sociologa, coach e formatrice Ilaria Cusano, si terrà a Giulianello giovedì 9 ottobre. Il corso punta a sostenere ed orientare le donne nella scoperta dei propri punti di forza, insegnando loro a valorizzarli e ad usarli per raggiungere gli obiettivi personali e professionali. Oggetto del prossimo incontro sarà la leadership condivisa. Insieme alla comunicazione e alla cooperazione è una delle tre sfere vitali fondamentali per le donne, per realizzare se stesse, imprimere la propria impronta alla loro vita e dare un personale apporto alla società e alla formazione di una coscienza collettiva.
La leadership condivisa, in particolare, è il contributo femminile al tema leadership in generale. Le partecipanti si eserciteranno a esprimere i loro talenti personali, i loro modi di operare, le competenze, le opinioni e i valori in un contesto dove tutte fanno la stessa cosa, e dove lo spirito non è quello della performance e del dover dimostrare qualcosa a qualcuno, ma quello di giocare, divertirsi, recitare un personaggio e prendersi tanto alla leggera e allo stesso tempo tanto seriamente quanto fanno i bambini quando giocano: questo è essere leader. Il presupposto di base, su cui il gruppo ha lavorato per l’intero ciclo, è che l’allenamento è interiore e riguarda se stesse e il proprio comportamento nella quotidianità, avendo poco a che fare con le possibilità che la società offre, le normative, i posti di lavoro e via dicendo: se una persona brilla è magnetica, e se è magnetica attira le opportunità giuste.
Per l’ultimo appuntamento le partecipanti dovranno fare un piano d’azione su come far progredire un ramo specifico del loro attuale lavoro nell’arco del prossimo mese e scegliere una canzone da cantare nel gruppo. Una canzone che stimoli positivamente, che gasi, che le faccia sentire vive ed entusiaste di chi si è e del lavoro che si è scelto. Per essere leader di se stesse bisogna imparare a buttarsi, a rischiare sulla propria pelle, a metterci la faccia e a mantenersi comunque vive e fiduciose in caso di fallimento, abbastanza da continuare giorno dopo giorno a puntare su di sé. A questo servirà la canzone.


LO PSICOLOGO DELLO SPORT DELLA NAZIONALE ITALIANA GIOVANILE OSPITE DELLA A.S.D. CORI CALCIO
Si è tenuto a Cori il primo incontro con il Professor Aldo Grauso, psicologo dello Sport e della Nazionale Italiana di calcio Under 16/17, ospitato dalla A.S.D. CORI Calcio in merito al progetto psico-motorio avviato dalla stessa scuola calcio. Una serie di incontri, organizzati dal sodalizio corese, per affrontare uno dei temi più importanti nella psicologia dello sport, in particolare dei figli durante le attività sportive, che è anche uno tra i requisiti fondamentali richiesti dalla F.I.G.C. (Federazione Italiana Giuoco Calcio) per l’assegnazione del titolo di “Scuola calcio qualificata F.I.G.C.”, a cui aspira la realtà calcistica della Città di Cori.
“All’interno delle scuole calcio bisogna concentrare il proprio impegno nei confronti dei bambini, soprattutto verso la crescita dell’autostima, dell’integrazione, dell’autocontrollo, della creatività” – questo il punto principale su cui il Dott. Grauso ha focalizzato il proprio intervento – “per arrivare al giusto risultato è fondamentale la corretta comunicazione fra educatori e bambini, tra i quali deve nascere empatia”.
La figura del Dott. Grauso quindi faciliterà il dialogo tra gli “attori” principali di questo gioco-sport attraverso un costante confronto con lo staff tecnico e i dirigenti, mediante esercizi ludico-motori per i bambini, che serviranno a stimolare la loro brillantezza e concentrazione. Iniziativa che apporterà benefici non solo alla pratica dell’attività sportiva ma anche alla vita sociale del bambino, facilitando di conseguenza il “lavoro” genitoriale.
L’interessante ed apprezzato intervento del Dott. Grauso ha sintetizzato l’importanza che riveste il ruolo dello psicologo sportivo all’interno di una società, dove tecnica, abilità e forza vanno di pari passo con attenzione, concentrazione, comunicatività ed emotività. Gli incontri relativi all’attività di base (primi calci, pulcini, esordienti) e alla categoria giovanissimi, prevedono step formativi con gli istruttori, incontri con i genitori, esercizi ludico-motori sul campo con i bambini. Il servizio viene offerto, in maniera totalmente gratuita, dall’A.S.D. CORI Calcio ai propri iscritti.


PREMIO UE PER IL PATRIMONIO CULTURALE/PREMI EUROPA NOSTRA
Consiglio Giovani e Sportello Eurodesk informano
L’obiettivo del premio è dare un riconoscimento pubblico ad iniziative esemplari e alle capacità di singoli individui e/o organizzazioni meritevoli nel campo della conservazione e del rafforzamento del comune patrimonio europeo in tutte le sue forme (patrimonio architettonico e i beni non immobili ad esso correlati, l’archeologia, i paesaggi culturali).
Nel 2015 i Premi verranno assegnati fino a 30 progetti e iniziative di spicco legati al patrimonio in quattro categorie. Per un massimo di sette verranno selezionati come vincitori del Grand Prix e riceveranno 10.000 euro ciascuno. Uno solo riceverà il Premio Public Choice.
Per partecipare c’è tempo fino al 15 Ottobre 2014. Maggiori informazioni su www.europanostra.org/apply-for-an-award-2015

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