mercoledì 15 Maggio 2024,

News

Ξ Commenta la notizia

Cisterna di Latina. Delitto di Borgo Flora. Plauso del sindaco alle Forze dell’Ordine

scritto da Redazione
Cisterna di Latina. Delitto di Borgo Flora. Plauso del sindaco alle Forze dell’Ordine

Un caso di efferata violenza risolto in meno di 24 ore dalla sua scoperta. Le indagini serrate dei Carabinieri, in pochissime ore hanno assicurato alla giustizia il responsabile dell’uccisione di Francesca Di Grazia e della giovane figlia Martina Incocciati. Ma hanno anche riportato un senso di serenità e conferma dell’efficacia dell’azione delle Forze dell’Ordine sul territorio locale.
Per questo il Sindaco Antonello Merolla, con una lettera privata ed ora pubblicamente ringrazia i Carabineri che hanno così brillantemente condotto le indagini.
Nel week end appena passato, la nostra città ha vissuto un momento difficile sia sotto l’aspetto umano del dell’ordine pubblico – afferma Merolla -. L’efferato duplice delitto avvenuto a Borgo Flora, ha fortemente colpito sia il borgo che l’intera comunità di Cisterna.
A prescindere dalle motivazioni e dalle risultanze delle indagini ancora in corso, non possiamo non rivolgere un pensiero pietoso e di dolore per il modo in cui è stato attuato l’omicidio.
Interpretando il pensiero di tutti, sinceramente ci colpisce in modo particolare la tragicità, la paura ed il terrore che può aver vissuto la giovane Martina negli ultimi istanti della sua vita.
Come Sindaco e come cittadino, pertanto, rivolgo gratitudine ed un plauso ai Carabinieri, al Comandante provinciale Colonnello De Chiara ed a tutta l’Arma, per aver assicurato alla giustizia in tempi brevissimi il responsabile di questo atroce avvenimento.
La celerità delle indagini ha permesso alla cittadinanza, seppur colpita dal dolore di quanto accaduto, di ritrovare serenità e consapevolezza che le Istituzione e le Forze dell’Ordine svolgono un proficuo lavoro al fine di garantire la sicurezza del nostro territorio. Pertanto rinnovo il plauso a tutti loro, ed in particolar modo all’Arma, con la speranza che quanto accaduto non venga più a ripetersi”.

Rispondi alla discussione

Facebook