giovedì 02 Maggio 2024,
“E’ importante riconquistare ciò che é stato strappato alla politica italiana nei decenni. La nostra è stata una economia vera, capace di produrre. Poi c’é stata la fase di prevalenza dell’economia. Ora bisogna recuperare la politica come arte nobile, metterla al centro per evitare che qualcuno gestisca i processi sopra le nostre teste“. Lo ha detto il deputato di Fratelli d’Italia Fabio Rampelli, intervenendo a ‘Italia 3.0’, la convention di Idee più popolari, a Farfa.
“La legge di stabilità – ha aggiunto – rappresenta l’incapacità del governo di prendersi le sue responsabilità durante il disastro. Un governo di larghe intese, proprio per la sua ampia maggioranza, avrebbe potuto infilare il bisturi più profondamente. Invece abbiamo tirato a campare, come con il governo Monti. Non c’è nella legge di stabilità la volontà di affrontare i nodi del Paese – ha proseguito Rampelli – Si mettono in tasca ai cittadini 14 euro al mese, ma il dato numerico non é rilevante: si preferisce ancora una volta, invece che prendere il toro per le corna, fare demagogia. Il cuneo fiscale resterà immodificato. Serve una politica responsabile, chiara, lontana anni luce dalla tentazione di fare pateracchi. Serve un governo sostenuto da forze politiche che hanno idee simili“.
In merito alle politiche comunitarie, Rampelli ha espresso l’esigenza di “rinegoziare il rapporto con l’Ue: l’Europa non si occupa di dissesto idrogeologico, e noi siamo in questo senso il Paese più sfasciato, non si occupa di sismica, la pesca è calibrata sull’Oceano Atlantico, non si occupa di beni monumentali. L’Europa dunque penalizza l’Italia – ha concluso il deputato – è contro di noi, non calcola l’Italia, ma ci chiede quattrini“.
