giovedì 02 Maggio 2024,

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Atti amministrativi e politici della Regione Lazio

scritto da Redazione
Atti amministrativi e politici della Regione Lazio

EDITORIA: AL VIA IL BANDO PER LE TRADUZIONI DELLE OPERE
La Regione mette a disposizione dei contributi per la traduzione del primo capitolo o delle schede di lettura di nuove opere editoriali. L’obiettivo è proprio quello di sostenere e promuovere l’internazionalizzazione del sistema editoriale del Lazio attraverso la diffusione di nuovi prodotti editoriali sui mercati esteri e presso case editrici di altri Paesi, scopri tutte le info
La Regione sostiene l’internazionalizzazione del sistema editoriale del Lazio attraverso la diffusione di nuovi prodotti editoriali sui mercati esteri e presso case editrici di altri Paesi.
Contributi per la traduzione del primo capitolo o delle schede di lettura di nuove opere editoriali. L’obiettivo è proprio quello di sostenere e promuovere l’internazionalizzazione del sistema editoriale del Lazio attraverso la diffusione di nuovi prodotti editoriali sui mercati esteri e presso case editrici di altri Paesi. Il bando è attivo dal 15 febbraio.
Chi può partecipare? Possono partecipare le Piccole e medie imprese (Pmi) editoriali che al momento della presentazione della domanda sono iscritte al Registro imprese della Camera di commercio e hanno la sede operativa principale regolarmente registrata nel Lazio.
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 15 febbraio 2016 tramite GeCoWEB, applicativo che richiede il preventivo accreditamento dei soggetti richiedenti.


SANITÀ: AL POLICLINICO CASILINO UN NUOVO PRONTO SOCCORSO
Al Policlinico Casilino un nuovo pronto soccorso, con attrezzature di ultima generazione, per garantire servizi migliori e più efficienti a tutte e a tutti. Una bella  novità per questa struttura nella periferia di Roma. Tra le altre cose la Regione ha anche firmato un accordo per porre fine alle gestione mista, pubblico/private, di questa struttura: significa più efficienza, trasparenza e chiarezza nelle competenze e nelle mansioni
Due ottime notizie per il Policlinico Casilino, una struttura di eccellenza della sanità del Lazio: è stato firmato un accordo tra la Regione e il Policlinico con l’obiettivo di accogliere le richieste del governo e dei ministeri di mettere fine alle gestioni miste, pubblico/private, delle strutture sanitarie.
Un’altra azione attesa da tanto tempo. Tutto questo vuol dire più efficienza e chiarezza nelle competenze e nelle mansioni. E non solo: dopo anni si pone fine ai contenziosi generati dalla gestione mista consentendo l’avvio della nuova piastra del pronto soccorso.
Un nuovo pronto soccorso di livello europeo. È questa l’altra, grande novità di oggi per questo ospedale: una struttura tecnologicamente avanzata che rafforza la grande operazione sul sistema dell’emergenza di Roma avviata con il Giubileo. Con il nuovo pronto soccorso, da 2000mq, la Regione interviene su un’area a sud est di Roma che ha un amplissimo bacino d’utenza, da 700mila abitanti, e che sarà servita da uno dei pronto soccorso più moderni del centro Italia.
“In una grande periferia apriamo il pronto soccorso più grande di Roma, tra i più moderni in italia. C’è ancora tanto da fare ma le cose cambiano”- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti.


SANITÀ: UN NUOVO POLIAMBULATORIO A CENTOCELLE
Un altro segnale dell’impegno della Regione per garantire servizi migliori e più vicini alle persone in tutto il Lazio e a partire da dove c’è più bisogno. La struttura offre ai cittadini una serie di servizi: dall’ambulatorio infermieristico al centro prelievi, dal Centro Assistenza Domiciliare alla Centrale Operativa Assistenza Domiciliare
Inaugurata oggi una nuova struttura sanitaria a disposizione dei cittadini nella periferia di Roma, a Centocelle: un altro segnale dell’impegno della Regione per garantire servizi migliori e più vicini alle persone in tutto il Lazio e a partire da dove c’è più bisogno.
Un nuovo poliambulatorio moderno e vicino alle persone. In questa struttura sono state trasferite tutte le attività che venivano svolte nella struttura di P.zza dei Mirti, alle quali si aggiungono il servizio CAD, Centro Assistenza Domiciliare e la Centrale Operativa Assistenza Domiciliare il cui centralino raccoglie tutte le chiamate della ex ASL Roma B per le richieste relative all’assistenza domiciliare. La struttura, conosciuta come “ex scuola Tommaso Grossi”, si trova nel V Municipio e ha come Asl di riferimento la ASL Roma 2 (ex Roma B). I lavori  hanno avuto un costo complessivo di 930,580 euro.
Ecco tutti i servizi offerti dal Poliambulatorio:

  • Ambulatorio Infermieristico
  • Centro Prelievi
  • Attività specialistiche ambulatoriali
  • TSRME (Tutela Salute Riabilitazione Età Evolutiva e Adulti)
  • Disabilità dell’età adulta
  • Medicina Preventiva dell’Età evolutiva
  • CAD, Centro Assistenza Domiciliare
  • Centrale Operativa Assistenza Domiciliare
  • CUP, con 6 postazioni
  • Direzione del Distretto
  • CSM, Centro di Salute Mentale, già presente con ingresso in Via degli Eucalipti, 20

Le altre strutture a disposizione dei cittadini in questo territorio. Nel territorio del V Municipio, che conta 240.000 abitanti, sono presenti altre strutture a disposizione dei cittadini:

  •  il Poliambulatorio di via della Rustica
  • il Presidio/Poliambulatorio di via Bresadola 56 dove  è attivo dal dicembre 2014 l’Ambulatorio di Cure Primarie (ACP) gestito dai Medici di Medicina Generale e aperto a tutti i cittadini nei giorni di sabato, domenica e festivi dalle ore 10 alle ore 19.
  • il Poliambulatorio di S. Caterina delle Rose, in via Nicolò Forteguerri 4 (ex ASL Roma C), dove è stato attivato il centro Dialisi con 8 posti letto e il Centro Curare con Cura per pazienti disabili non collaboranti.

L’assistenza domiciliare è una nuova frontiera che va sviluppata e sono contento che la nostra attenzione vada alle periferie, nei luoghi della città a maggiore densità di popolazione e dove  l’esigenza del diritto alla salute è più avvertita – lo ha detto il presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: è importantissimo che tutto questo avvenga con i conti in ordine. Abbandoniamo una struttura vecchia, obsoleta e piccola che costava circa 200 mila euro per approdare in una struttura pubblica che ne costa circa 70 mila. Spendiamo di meno e aumentiamo i servizi”- ha detto ancora Zingaretti.

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