Forza Italia, sulla revisione del Piano Economico Finanziario dei rifiuti 2024-2025, discusso nell’ultimo consiglio comunale, si è astenuta rispetto al voto positivo dagli altri partiti della coalizione che reggono la sindacatura di Francesco Giannetti, scatenando la reprimenda di Fdi, Lega e della Lista Giannetti.
Ma a ben ricordare i precedenti, Forza Italia è sempre stata coerente: ha sempre votato provvedimenti in cui credeva e nel momento in cui le condizioni non lo hanno permesso ha dichiarato – palesemente – il suo voto contrario o l’astensione.
Afferma il capogruppo di Forza Italia, Valentina Olleia, in una dichiarazione post consiglio: “Forza Italia ha deciso di astenersi dopo aver studiato gli atti, partecipato alla Commissione e preso atto che – sotto la superficie di un “taglio tariffario” sbandierato in fretta e furia – si nascondeva ben altro. Il famoso “risparmio” di 658 mila euro? Non è frutto di efficienza. È la semplice cancellazione di servizi estivi mai partiti: quei potenziamenti dovevano scattare con il nuovo gestore, ma la gara è tuttora inchiodata da accertamenti legali. Spacciare una spesa mai sostenuta per un merito politico è, quantomeno, un esercizio di fantasia. Nel PEF si abbassa anche il Fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE): un bel “taglio” costruito su stime ottimistiche di recupero delle morosità pregresse. Peccato che stiamo parlando di una previsione contabile, non di incassi reali. Se i soldi non rientrano, chi pagherà il conto? Sempre i contribuenti. E poi c’è la spalmatura del conguaglio ISTAT 2023: quattro comode rate per non far pesare troppo l’aumento sul 2025. Soluzione facile oggi, ma domani il macigno finirà sulle prossime bollette. Anche questa sarebbe la grande “riduzione” che dovremmo votare a occhi chiusi?”
Adesso al di là del crocifigge Forza Italia da parte dei colleghi di maggioranza, riteniamo queste argomentazioni in linea con la politica posta in essere da mesi a questa parte.
Di contro, leggiamo quanto scrive la “Lista Giannetti”, che afferma convinta: “Tale comportamento nei confronti della maggioranza è diventato oramai inaccettabile e ingestibile. Il partito continua a fare guerriglia, ostacolando ogni tentativo di raggiungere un accordo costruttivo, teso alla cooperazione per il bene comune. Questa strategia non solo danneggia la stabilità politica, ma anche gli interessi dei cittadini che attendono soluzioni concrete ai problemi della città. La guerriglia di Forza Italia è diventata un ostacolo allo sviluppo e alla crescita della nostra comunità. È tempo che Forza Italia si assuma la responsabilità delle proprie azioni e lavori per il bene della città, anziché perseguire interessi di parte: i cittadini meritano di meglio. Ancora una volta oggi abbiamo assistito alla pagliacciata del gruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, dove si è votata la rettifica e la riapprovazione della TARI con una riduzione di spesa a tutto vantaggio dei cittadini, dovuta ai servizi non ancora erogati”.
Alla “Lista Giannetti” si accoda il partito di maggioranza relativa, che con un documento che possiamo definire di imbarazzante consistenza politica recita: ”Fratelli d’Italia ha votato con convinzione per l’abbassamento delle tariffe sui rifiuti. Lo abbiamo fatto perché siamo al governo per difendere i cittadini, non per galleggiare sulle poltrone. E cosa fa invece Forza Italia? Si astiene. Quando c’è da alleggerire la bolletta ai cittadini, loro si girano dall’altra parte. Ma non era il partito del “No tasse”? A Terracina sembra diventato il partito del “No tagli alle tasse”. Un’astensione che non solo danneggia i cittadini, ma che sa tanto di farsa: come si può stare al governo e poi astenersi su un provvedimento così importante? È come fare il portiere e scappare quando arriva il pallone”.
Chiude la rassegna degli interventi “contro il comportamento politico degli Azzurri” la Lega:“Parlare di “astensione costruttiva”, come è stata definita dalla capogruppo di Forza Italia Valentina Olleia, risulta quanto meno bizzarro. “Costruttivo” è partecipare alle riunioni di maggioranza, discutere e condividere gli obiettivi, trovare le soluzioni migliori per la Città. Cosa che, per quanto riguarda Forza Italia, ormai accade di rado. Non prendere parte alle riunioni di maggioranza e astenersi in Consiglio Comunale perché non si è avuto il tempo di approfondire le carte risulta invece pretestuoso, oltre che irrispettoso nei confronti della maggioranza e dei cittadini”.
Ricapitolando: la Lista Giannetti definisce il comportamento di FI “pagliacciate con guerriglia continua”; FDI usa una metafora calcistica “Il portiere scappa quando arriva la palla (?)”; la Lega invece giudica il tutto “pretestuoso”. All’osservatore sembra quasi che tali dichiarazioni siano una sorta di scaricabarile dalle responsabilità politiche e amministrative, riscontrabili nell’intera compagine che ha accompagnato fino ad oggi la sindacatura Giannetti. Basterebbe guardare in faccia ai temi irrisolti e allo stato dell’arte in cui si trova la città. Ma se il problema insormontabile è Forza Italia, il sindaco prenda le dovute e forse non più rinunciabili decisioni.
e.
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