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Viterbo capitale italiana della cultura digitale grazie a Medioera 2016

scritto da Redazione
Viterbo capitale italiana della cultura digitale grazie a Medioera 2016

Domenica 17 aprile si è conclusa la settima edizione di Medioera, Festival di cultura digitale e innovazione: quattro giorni all’insegna della creatività, costellati dagli interventi di 53 ospiti di grande prestigio – nazionali e internazionali – che hanno regalato al pubblico presente numerose informazioni e spunti di riflessione riguardo le nuove tecnologie, i nuovi linguaggi di comunicazione, la sperimentazione e ovviamente l’innovazione.
Il programma della manifestazione è stato intenso e si è concluso con il V Medioera Instameet che si è svolto a Tarquinia con la partecipazione di 100 instagramers – per un totale di 500mila follower – e molti igers-star che tramite i loro scatti hanno fatto conoscere il nostro territorio. #medioera16, hashtag ufficiale, è stato utilizzato in tutti i canali social e sono oltre 700 le foto dedicate all’instameet e ai quattro giorni del Festival.
Grazie alla presenza di relatori di grande rilievo, Medioera è riuscito a catturare l’attenzione di tutta la città di Viterbo e non solo, portando allo Spazio Attivo BIC Lazio centinaia di curiosi, appassionati e persone che si stanno approcciando per la prima volta a questo settore.
Il filo conduttore di questa edizione è stata l’Esperienza: i relatori hanno raccontato le rispettive esperienze personali, lavorative, itineranti e relazionali con particolare riferimento al loro rapporto quotidiano con i nuovi mezzi di comunicazione che stanno caratterizzando sempre di più la nostra vita. Ogni singolo panel, tavola rotonda, workshop, intervista che si è svolta sul palco è stata diversa e assolutamente originale sia nei contenuti che nel linguaggio utilizzato.
Medioera è diventato un appuntamento nazionale di grande rilievo per il settore e anno dopo anno sono molte le istituzioni, fondazioni e associazioni che si sono interessate a questo evento promuovendolo in ogni suo aspetto. Un esempio è stata la presenza di Lidia Ravera – Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili alla Regione Lazio – che ha simboleggiato l’interesse e il supporto che la Regione ha dimostrato nei riguardi di Medioera e più in generale nei riguardi della cultura e della creatività con numerose iniziative e servizi (Laziocreativo) volti  a scoprire nuovi talenti presenti nel nostro territorio.
Il successo di Medioera è quello di essere un festival alla portata di tutti e non solo per gli addetti ai lavori. Lo dimostra la partecipazione alla SturtUp Night – serata dedicata ai giovani sturtupper e agli alunni vincitori della Startupper School Jam – nonché la presenza di istituti scolastici che hanno partecipato e interagito con i workshop  dedicati alla scrittura creativa e all’utilizzo dei social network.
Gli appuntamenti si sono conclusi sabato 16 con l’intervento dell’ospite internazionale Daniel Miller – Professore di Antropologia allo University College di Londra e membro della British Academy – che presentando il suo progetto “WHY WE POST”, ha dimostrato che non è del tutto vero che i nuovi linguaggi , soprattutto i social, condizionano la nostra vita ma, sorprendentemente, siamo noi utenti a manipolarli in base alle nostre esigenze… un sospiro di sollievo per noi tutti che possiamo ancora dire: siamo padroni della nostra vita!!!
Ma come è stato possibile realizzare tutto questo?
Oltre al grande impegno degli organizzatori, un ringraziamento speciale va al Social Media Team composto da numerosi ragazzi e ragazze che durante i quattro giorni di Festival hanno tweettato, postato e fotografato la manifestazione minuto per minuto trasformandola in un fenomeno virale di notevole successo, ai professionisti della diretta streaming che hanno prodotto 200 contatti giornalieri, i ragazzi di Subway Radio che hanno intrattenuto con la loro musica e le interviste agli ospiti, ai volontari che hanno gestito con grande professionalità tutti gli imprevisti e all’app Medioera 2016 che ha permesso a tutti di essere sempre aggiornati.
Ma Medioera non finisce qui….durante l’anno ci saranno altri eventi e iniziative, sempre all’insegna della cultura digitale e dell’innovazione, che ci prepareranno all’edizione 2017.

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