sabato 05 Ottobre 2024,

Cronaca

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Trasporto pubblico e diritto alla mobilità per tutti: NO aumento costo biglietto, NO ztl!

scritto da Redazione
Trasporto pubblico e diritto alla mobilità per tutti: NO aumento costo biglietto, NO ztl!

Alla fine ce l’hanno fatta! La giunta Gualtieri ha presentato l’aumento del costo dei biglietti del trasporto pubblico! Per i biglietti della fascia da corsa singola a 7 giorni, il costo totale dei titoli di viaggio aumenterà di un terzo. Interrogato sulla questione, il sindaco di Roma ha confermato gli aumenti parlando di “una dolorosa necessità”… che è una bella frase di circostanza, mentre la realtà è ben diversa.

La responsabilità di questo aumento è di tutta la filiera politica: a partire dalla ex giunta Zingaretti, che siglò il contratto di servizi col Consorzio Metrebus in cui era previsto l’aumento; per passare poi dal Governo e dalla Regione del governatore Rocca, che in un modo o nell’altro stanno tagliando i fondi al tpl (ricordiamo che la delibera della giunta regionale di agosto ha trovato l’accordo di tutte le forze politiche); per arrivare fino alla giunta Gualtieri, che non vede l’ora di fare cassa con l’arrivo dei turisti del Giubileo! In pratica vediamo come al solito centrodestra e centrosinistra uniti nell’attacco a chi vive e lavora a Roma e usa i mezzi pubblici. A rimetterci ovviamente è sempre la popolazione che oltre al danno dell’aumento di un terzo del costo del biglietto, si ritrova la beffa di un servizio che cola a picco in quanto a qualità.

Tutto ciò avviene mentre incombe l’attivazione dei varchi della ZTL Nuova Fascia Verde, che imporrà l’utilizzo di un trasporto pubblico scadente e sempre più costoso a chi vive nelle periferie e non ha i soldi per cambiare macchina. Come da tempo denunciamo, è inaccettabile il finto ambientalismo della giunta Gualtieri, che afferma di voler ridurre l’inquinamento da traffico di veicoli con la ZTL mentre non agevola minimamente l’uso dei mezzi pubblici.

Noi di Potere al Popolo lottiamo ormai da anni contro questi due provvedimenti, abbiamo raccolto centinaia di firme per una petizione popolare sul tema e continueremo a tenere l’attenzione alta, perché la lotta non si ferma!

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