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Terracina, sulle dichiarazioni della Amici in Consiglio comunale, l’Associazione contro le mafie Antonino Caponnetto, inoltra un esposto alla Procura della Repubblica di Latina

scritto da Redazione
Terracina, sulle dichiarazioni della Amici in Consiglio comunale, l’Associazione contro le mafie Antonino Caponnetto, inoltra un esposto alla Procura della Repubblica di Latina

Spett.le Procura della Repubblica di
Latina
Sede
Spett.le Corte dei Conti Regionale Lazio
Sede
Al Comune di Terracina
P.zza Municipio – TERRACINA
protocollo@pec.comune.latina.it
– c.a. Sindaco Dott.sa Roberta TINTARI
segreteria.sindaco@pec.comune.latina.it
– c.a. Presidente del Consiglio Comunale
Gianni PERCORSO
– Agli Assessori:
Barbara CERILLI
Danilo ZOMPARELLI
Emanuela ZAPPONE
Patrizio AVELLI
Giovanni ANNARELLI
Davide DI LEO
Alessandro DI TOMMASO
– A tutti i Consiglieri Comunali
– Agli organi di stampa
La scrivente Associazione contro le illegalità e le mafie “Antonino Caponnetto”, dopo aver visionato
i filmati del Consiglio Comunale del Comune di Terracina tenutosi in data 12 Aprile 2022, avente
quale unico punto all’ordine del giorno:
Audizione del Direttore dell’Azienda Speciale Terracina sulla gestione delle spiagge
stagione balneare 2021.
ritiene doveroso esporre quanto segue:
Durante detta audizione il Direttore dell’Azienda Speciale Terracina, Dottoressa Carla Amici, ha, in
particolare, tra l’altro, affermato che:
– Le uscite totali per la gestione degli arenili per la stagione balneare 2021 sono state pari ad
euro 967.000,00;
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– Di aver incassato dalla gestione degli stessi euro 834.688,00 e di avere accumulato un
deficit di gestione pari ad euro 132.578,00;
– Di non poter adempiere erogazione, che doveva essere effettuata entro il 31 ottobre u.s.
nei confronti Comune di Terracina, della somma euro 207.000,00 prevista nel Business
Plan, dalla stessa elaborato ed approvato dalla Giunta Comunale;
– Di non aver provveduto alla compilazione e relativo invio al Comune dei previsti (dalla
Convenzione tra Azienda Speciale e Comune di Terracina) report mensili di gestione;
– Di aver conglobato il bilancio della gestione degli arenili nel più generale bilancio
dell’Azienda speciale.
In prima istanza intendiamo porre alla Vs spett.le attenzione i dati relativi alle uscite, in quanto la
somma di 967.000,00 euro dichiarata dalla Dottoressa Amici in Consiglio Comunale quale
ammontare totale delle di uscite afferente la gestione degli arenili, non corrisponde ai conti da
noi effettuati in base alla documentazione rintracciabile sul sito dell’Azienda e alle stesse
dichiarazioni della Amici, .
Infatti sommando le cifre riportate sulle determine di pagamento, pubblicate sull’albo pretorio
dell’Azienda Speciale Terracina sino al 11.04.2022, per la messa in opera e gestione degli arenili
oggetto dell’audizione, risultano spesi euro 940.762,62. (si allega sintesi riassuntiva indicante le
aziende pagate, il numero delle determinazioni pubblicate e la somma pagata).
A tale cifra, vanno aggiunte, le somme ancora non corrisposte relative, sempre secondo quanto
attestato dalla Dottoressa Carla Amici in Consiglio Comunale, a:
Tari Euro 50.000,00
UNIPOL assicurazioni Euro 7.800,00
Costo dei provvedimenti INPS, INAIL ecc, per vicenda BAGNINI Euro 24.000,00
L’azienda della rimozione della sabbia non ancora pagata Euro 14.500,00
più IVA
IVA pagata con il sistema SPLIT PAYMENT non quantificata
Concessione demaniale non quantificata
Utilizzo dei dipendenti dell’Azienda Speciale per la gestione degli arenili non quantificata
Singolare anomalia, che lascia desumere che vi siano ulteriori oneri da attribuire alle spese di
gestione degli arenili, riguarda il pagamento della guardiania/vigilanza notturna, dove a fronte di
una determina di assegnazione della gestione per l’intera stagione (1 lug – 30 set) pari ad euro
56.532,60, si registrano due determine di pagamento, una per il mese di Luglio pari ad euro
25.685,88 ed una del mese di Agosto pari ad euro 26.840,00; presumendo che, per analogia con
quanto pagato nei mesi precedenti, il dovuto per il mese di settembre ammonti a circa euro
26.000,00 e mancando solo la cifra euro 4.006,72 per concorrere a raggiungere il totale della cifra
prevista nella determina di assegnazione, risulterebbe uno scoperto, da aggiungere al complessivo
costo di gestione, di oltre euro 20.000,00.
Altra sottolineatura merita la vicenda dei bagnini. Infatti nonostante vi siano in atto un contenzioso
tra la Ditta che a cui era affidato il servizio e gli Istituti assicurativi INPS ed INAIL, le indagini
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ispettive di una Task Force regionale formata da Ispettorato del Lavoro, Ispettori INPS ed INAIL e
Carabinieri, e che, stando a quanto riportato dalla stampa, sia stata aperta un inchiesta DA PARTE
DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA, che ha indotto la stessa Direttrice dell’Azienda Speciale
ad emettere un comunicato stampa in cui preannunciava la costituzione di parte civile della
medesima azienda, si è proceduto comunque alla liquidazione delle somme per il servizio
dei bagnini, quando, in realtà, potrebbe essere un altro il vero datore di lavoro. Somme a cui
andranno successivamente aggiunti gli oneri derivanti dalle spettanze, non quantificate, dei bagnini
che, stando alle dichiarazioni di stampa della UILTUCS, stanno proponendo vertenza, e che non è
chiarito a chi saranno poste a carico.
Riteniamo inoltre che debbano essere approfondite le motivazioni per cui poche sono le
determinazioni che individuano i fornitori di beni e servizi, per i quali è stato formalizzato il
rapporto, rispetto al volume complessivo della spesa, e sul perché gli importi delle determine di
assegnazione dei lavori non corrispondano poi, alla somma finale che viene erogata, infatti troppo
spesso capita di riscontrare la liquidazione di somme diverse rispetto a quanto riportato nella
determina iniziale.
In altre parole un audizione, quella della Dott.sa Carla Amici in Consiglio comunale, falsata dalle
omissioni e/o mistificazioni nonché dalla frammentazione e parzialità dei dati, che non ha messo in
condizione i consiglieri di effettuare una valutazione compiuta del reale andamento della gestione
degli arenili. Un audizione da cui comunque nonostante il tentativo di mistificazione, è emerso
palesemente, oltre ad una fallimentare gestione economica, il mancato rispetto del Business Plan
e della convenzione tra Comune di Terracina ed Azienda Speciale, causato il primo dalla non
erogazione dei 207.000,00 euro al Comune di Terracina che determina, conseguentemente , un
buco di pari importo nel bilancio dello stesso, e dal mancato rispetto della compilazione ed invio
al Comune dei report mensili, il secondo. Inoltre la fusione del bilancio della gestione degli arenili
nel complessivo bilancio dell’Azienda, anche per il tramite dell’utilizzo dei lavoratori della stessa
nella gestione degli arenili, palesano il chiaro tentativo di nascondere dentro il bilancio complessivo
il FLOP della gestione degli arenili
Alla luce di quanto sopra esposto la scrivente Associazione contro le Illegalità e le Mafie “ Antonino
Caponnetto” chiede al Presidente del Consiglio Comunale di Terracina di intraprendere tutte le iniziative che riterrà opportune per verificare se nelle dichiarazioni, nelle
omissioni e nelle mistificazioni, che non hanno consentito alla massima assise di effettuare una
valutazione compiuta della reale situazione che si è determinata nella organizzazione e gestione
dei litorali pubblici durante la stagione estiva dell’anno 2021, nonché nel mancato rispetto del
Business Plan e della convenzione tra Comune di Terracina ed Azienda Speciale, non si sia
determinato un vulnus della legalità e/o non si sia determinata una lesione dell’interesse pubblico
anche di tipo erariale, e, in caso, assumere i provvedimenti necessari ;
ai Consiglieri,
qualora quanto sopra non dovesse avvenire, di assumere essi stessi iniziative nei confronti di chi
non dovesse adempiere ai propri doveri istituzionali e nei confronti di chi ha, con il proprio
comportamento, leso le prerogative d’istituto dei Consiglieri Comunali, quali il controllo sulla
gestione della cosa pubblica:
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Alle Spett.le Autorità adite
se nei fatti esposti possano rilevarsi ipotesi di reato e/o di danno erariale, ed eventualmente di
adottare i provvedimenti di specifica pertinenza. Rappresentando, sin d’ora, la massima
collaborazione a fornire ulteriori chiarimenti e delucidazioni in ordine a quanto esposto nella
presente, si chiede, ai sensi dell’articolo art. 408 c.p.p, di essere notiziati in caso di archiviazione.
Si allega:
A) Sintesi dei mandati di pagamento effettuati con sopra riportati la denominazione
dell’azienda, il numero della determina di pagamento e la somma finale liquidata;
B) Floppy Disk con la registrazione dei lavori del Consiglio Comunale*;
C) Business Plan*
*Solo per Procura e Corte dei Conti.

 

La Segretaria Nazionale

Simona Ricotti

 

Le spese

 

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