mercoledì 19 Novembre 2025,

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Terracina-potenziale crisi politica? Forse! Revoca e conferma delle deleghe assessorili?Ni!

scritto da Redazione
Terracina-potenziale crisi politica? Forse!  Revoca e conferma delle deleghe assessorili?Ni!

Ieri, il sindaco Giannetti, con una serie di giravolte a spiazzare chi, non si è compreso, ha dimostrato palesemente che la politica, almeno quella che si pratica in città da anni non ha memoria storica.

Altrimenti certi passaggi, contenuti a stralcio e in più note prodotte, il sindaco o chi per lui non si sarebbe sognato di scriverle.

Andiamo con ordine e tiriamo fuori dal guazzabuglio comunicativo il seguente primo illuminante passaggio del sindaco Giannetti: “Non si tratta di divisioni interne, ma della volontà di alcuni componenti della maggioranza di prendersi qualche giorno per approfondire insieme le esigenze, le priorità e le proposte utili a rafforzare l’azione amministrativa.

Questo momento di riflessione condivisa servirà a riorganizzare il lavoro in modo più efficace e concentrato sulle questioni davvero importanti per la nostra città”.

Ma quando mai!!!

Infatti, Fratelli d’Italia risponde netta:”Siamo stanchi di essere tacciati come “problema dell’amministrazione” quando le deleghe assegnate ai nostri assessori producono risultati nel loro ambito, ma non consentono la lunghezza d’onda politica necessaria ad incidere sulla quotidianità della vita cittadina e di conseguenza non consentono neanche di poterci addossare una reale responsabilità amministrativa nonostante il folto numero di Consiglieri eletti”.

In puro stile meloniano FDI non dice però da chi viene etichettata come “problema dell’amministrazione”.

Pochi minuti dopo giunge il comunicato della Lega, altro partner di peso dell’amministrazione Giannetti, che scrive con asciutto linguaggio:”la nostra è una scelta semplice ma precisa: non intendiamo partecipare a un confronto che, da tempo, ha perso di contenuto e concretezza. I nostri consiglieri hanno fatto richieste ben precise, anche con atti formali, ma le stesse non sono state prese in considerazione dal Sindaco”.

Anche qui, non si ravvisano, per niente, le “divisioni interne tra i partiti”, ma forse si tratta di un vero e proprio “scollamento” tra i due partiti di maggioranza e il Primo cittadino, che ci pare indicato come il responsabile massimo dell’impasse in corso.

Altro che storie!

Il sindaco e i suoi illuminati consiglieri politici, dopo aver letto evidentemente quando scrivono gli alleati, intorno alle 19:00 lancia un nuovo comunicato, forse senza neanche renderlo noto preventivamente alle segreterie di FDI e Lega.

E’ indubbiamente una nota capolavoro, di alta strategia politica.

Riporta Giannetti: per favorire che il processo di verifica avvenga scevro da ogni posizione personalistica si ritiene doversi procedere alla revoca di tutte le deleghe assessorili precedentemente assegnate, ferma restando la nomina degli Assessori che – oltre a ringraziare per l’impegno profuso e per il lavoro svolto nell’ambito delle competenze a loro assegnate – si invitano a proseguire nel fornire assistenza al Sindaco e restando, altresì, in capo all’assessore Claudio De Felice le funzioni del Vice Sindaco”.

Azz, in “natura politica” non si era mai letto una cosa del genere!

Come a dire: caro ex assessore, ti azzero le deleghe che ti ho conferito, ma mantieni comunque le prebende economiche e in più mi dai una mano nella gestione negli affari dell’ente, però di “straforo”!

Siete contenti?

E’ vero che la politica e l’arte dell’impossibile, ma qui si entra nel fantastico mondo della fantascienza politica.

Ma tant’è!

Vorremmo, sommessamente, ricordare al sindaco Giannetti, ai suoi consiglieri politici, ma anche a FDI e Lega, che il problema che oggi esplode in maniera – sembrerebbe virulenta – sia stato posto alla loro attenzione dal gruppo di Forza Italia mesi orsono, passato alla piccola cronaca cittadina sotto il nome di “Corto circuito”.

Quell’ex gruppo consiliare di maggioranza riteneva non più procrastinabile una verifica programmatica che passasse attraverso incontri finalizzati ad elaborare una strategia utile per attuare il programma di mandato nei tempi previsti e soprattutto dare concretezza all’azione amministrativa.

Dopo tredici mesi di attività amministrativa svolti in emergenza continua, Forza Italia aveva voluto creare una sorta di: “turbamento politico” per scuotere le componenti di maggioranza nel tentativo, fruttuoso, di poter avviare quel percorso sperato e atteso dalla comunità terracinese”.

Sapete tutti come è andata a finire: a questo indicato percorso politico faceva riscontro il mutismo quasi assoluto di sindaco, FDI, Lega e lista del sindaco.

Fatto che portava gli Azzurri ad uscire dalla maggioranza.

Maggioranza, che oggi come ieri è in evidente “blocco amministrativo e politico”, oggettivamente improduttivo agli interessi veri della città.

Questa mattina il sindaco è partito per la difficile missione gemellare in terra tedesca, forse pensando in cuor suo che al ritorno possa trovare placati i “bollenti e bellicosi spiriti” dei suoi alleati e casomai rimettere a bordo anche Forza Italia.

Terracina, più che rassegnata, aspetta novità che forse non arriveranno.

e.

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