venerdì 29 Marzo 2024,

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Terracina. “Le fantasiose ricostruzioni della vita politica e amministrativa del Comune”

scritto da Redazione
Terracina. “Le fantasiose ricostruzioni della vita politica e amministrativa del Comune”

Riguardo alle notizie pubblicate questa mattina da alcuni quotidiani locali, il Sindaco Nicola Procaccini, l’assessore all’urbanistica e coordinatore cittadino del Popolo della Libertà Gianluca Corradini, precisano quanto segue:

  1. Il Pdl, anche a dispetto di quello nazionale, si riunisce, discute e alla fine, in blocco, adotta le sue decisioni. Per questo si stigmatizza qualunque ricostruzione gossipara finalizzata nella produzione di accadimenti politici e amministrativi mai avvenuti. Riteniamo sia ormai noto a tutti che quando il Sindaco, e chi fa parte della maggioranza di governo della Città di Terracina ravvisa la necessità di comunicare, lo fa ufficialmente e senza sotterfugi.
  2. Per quanto riguarda la chiamata in causa dell’assessore Rossano Alla, il Popolo della Libertà non ha mai avanzato richiesta di dimissioni dello stesso né al Sindaco né all’Udc. Riteniamo utile e democratico che in una maggioranza possano essere espresse critiche sul lavoro che i singoli svolgono. Questo percorso fino a oggi è valso per il Sindaco, gli assessori del Pdl e per gli appartenenti alla coalizione. Critiche che sono oltremodo utili quando gli argomenti sul tappeto della discussione sono delicati e complessi come nel caso riguardante l’Azienda Speciale.
  3. Per quanto concerne invece il personale del Comune, con il quale ci confrontiamo ogni giorno sulle oggettive difficoltà che s’incontrano nella conduzione amministrativa e tecnica, rispetto agli indirizzi politici. Difficoltà non legate a persone specifiche ma più in generale all’ottimizzazione degli uffici e servizi che devono offrire sempre il massimo dell’impegno. Sappiamo bene che all’interno della pianta organica del Comune vi sono dipendenti che svolgono con abnegazione e professionalità il loro lavoro, come di altri che hanno difficoltà nello stare al passo dei più virtuosi. A tutti loro, in ogni modo, abbiamo chiesto fin dal nostro insediamento di aiutarci nel migliorare l’offerta dei servizi rivolti ai cittadini, e non ravvediamo  in questo percorso alcuna persecuzione. Siamo di fronte ad una crisi economica e sociale di proporzioni bibliche e ognuno di noi, dipendenti compresi, deve offrire il massimo dell’impegno per la soluzione dei problemi. Riteniamo che insieme ce la possiamo fare.

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