Terracina: “Incendi in catena di montaggio”

Il mese di agosto 2024 forse verrà ricordato come il mese con più incendi accaduti al patrimonio boschivo e naturale della città di Terracina.

Incendi che ad un certo momento, per il loro susseguirsi, quasi matematico, è sembrato avere dietro di se una regia unica che ne muovesse le fila.

La scelta dei luoghi, delle giornate possibilmente ventose, sul finire delle ore di luce, così i canadair non possono intervenire, è stato il leitmotiv di un mese e più marcatamente di una estate caldissima e piena, zeppa, di incendi.

Con un simile scenario anche il più zelante degli addetti ai lavori non può indicare in un pazzo piromane o una squadra di pazzi piromani, che girano in lungo e largo il territorio dando fuoco senza lasciare traccia del loro passaggio, se non delle fiamme che appiccano.

E l’amministrazione comunale (come quelle recentemente passate) cosa ha posto in campo per tentare di arginare il ripetersi del devastante disegno criminale, perché tale è?

Rimarcavano nei giorni scorsi Pierpaolo Chiumera e Daniele Cervelloni del Pd terracinese in un documento inviato alla stampa locale: “Come ogni anno, siamo costretti ad assistere al fenomeno degli incendi che devastano le nostre montagne. Ieri Monte Sant’Angelo, oggi Monte Leano, domani chissà.

Ed allora, davanti a questo indegno spettacolo, non possiamo non tornare a sottolineare come, da un lato, pur passando gli anni, non si vedano minimamente azioni concrete dell’amministrazione, se non quelle che si limitano a protocolli d’intesa per gli avvistamenti di situazioni definibili critiche; dall’altro, a domandarci se veramente sappiamo fare solo questo e se siamo condannati ogni anno a rincorrere e mai a pianificare interventi strutturali e continuativi nel tempo. Noi riteniamo di no!

Che situazioni come questa non siano più accettabili o sostenibili per una città che ha a cuore il suo territorio ed il possibile sviluppo turistico economico”.

L’ultimo incendio appiccato dai soliti sconsiderati è quello di ieri pomeriggio in località Barchi, quasi a chiudere ufficialmente la speciale stagione estiva 2024.

Forse!

e.