Dopo la seguela di sconfitte rimediate in campionato nelle ultime settimane, il Terracina calcio è ferma ai box per l’impegno della nazionale di categoria, dove troviamo tra i convocati anche un giocatore biancoceleste, il centrocampista Manuel Tonni.
Una settimana utile per tirare il fiato, ma anche per fare le dovute riflessioni in società per impostare l’immediato futuro: fino al termine della stagione agonistica e programmare la prossima, qualunque possa essere la categoria di appartenenza.
Ma, contestualmente ci chiediamo: c’è nell’attuale componente societaria ufficiale e nei volenterosi la voglia di lottare fino all’ultimo momento utile per salvare la categoria e programmare il futuro a breve e lungo termine?
Dalle notizie che ci giungono e dalle risultanze dei conti fatti con la famosa road map stilata per la salvezza, ci viene raccontato che c’è ancora possibilità.
Basterebbe fare punti “importanti” contro la Lodigiani e il Sarrabus e nelle altre restanti cinque partite portando a casa almeno 12 punti per sperare nei play out.
Ce la faranno i nostri eroi?
Ce la farà la società a sostenere le spese per la conduzione fino al termine del campionato?
Domande che sono legittime da porsi e che abbiamo formulato ad un attivissimo “volenteroso” che ci ha risposto positivamente, con alcuni distinguo.
Il primo è rivedere il compenso di capitan Martino, squalificato per 5 giornate.
Rivedere la posizione di Musa che pare si sia rotto il crociato.
Rivedere la posizione di Schiavino, che anche in società pare non trovare molti sostenitori.
Come ragionare anche su Altobelli, che per il momento non dovrebbe avere problemi nel rimane in rosa: perché è terracinese, perché ha esperienza, perché se qualche pezzo “importante” dovesse “spezzarsi” rimarrebbe a fare da “padre putativo” ai ragazzi. Poi si vedrà il da farsi.
Per le decisioni finali attendiamo, in ogni modo, ancora qualche giorno e ne sapremo certamente di più.
Sappiamo invece con certezza, che il 15 marzo prossimo si terrà al Colavolpe una intera giornata di festeggiamenti per i 100 anni della società.
Il cartellone è nutrito e lo pubblichiamo a corredo di questo intervento.
Altro aggiornamento riguarda la pulizia o per meglio dire del restyling veloce dei bagni del Colavolpe, ridotto in pessime condizioni e pronti così come sono ad ospitare anche i probabili bisogni fisiologici dei tanti ospiti di riguardo che sono stati invitati alla festa del 15 marzo.
La società nei giorni scorsi inviava un pec in Comune, alla quale non veniva data risposta.
Questa mattina, apprendiamo, una delegazione della società si è recata a Palazzo e parlando, de visu, con un tecnico comunale, alla domanda ma i bagni verranno sistemati”, gli veniva risposto ”che al protocollo era giunta la pec della società, ma che l’ufficio ha molto lavoro da sbrigare”.
Quindi, i rinomati bagni del Colavolpe rimarranno nella condizione di veraci “cessi” della profonda periferia dell’Impero.
Terminano con due notizie in breve: la prima riguarda le proteste della società nei confronti della Lega Nazionale Dilettanti (che lascia il tempo che trova) per la scandalosa direzione di gara contro il Real Monterotondo dell’arbitro Tierno di Sala Consilina, che a fine partita estraeva anche il cartellino rosso per il capitano Martino, facendogli beccare 5 giornate di squalifica. Danno enorme per la squadra e la società in lotta per non retrocedere.
L’altra è di cronaca rosa: la nascita di Viola, terzogenita del vice presidente Donatello Baioni.
Auguroni a Donatello e figlia e forza Terracina.
e.
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