mercoledì 24 Aprile 2024,
Nei giorni scorsi, si è tenuto un tavolo tecnico tra il Comune di Terracina e Acqualatina S.p.A. avente come oggetto il servizio di depurazione e fognatura nel territorio comunale. Il sistema di depurazione della Città consta attualmente di 2 impianti: “Borgo Hermada” e “Le Cave”. A partire dal 2007 Acqualatina ha provveduto gradualmente a convogliare sempre più reflui verso il depuratore di “Borgo Hermada” alleggerendo gradualmente i carichi in ingresso al depuratore “Le Cave”; gli eventi franosi occorsi a partire dal 2011 e che hanno interessato il promontorio denominato “Pisco Montano” (che sovrasta il depuratore “Le Cave”), poi, hanno posto Acqualatina di fronte all’esigenza di mettere in sicurezza per poi dismettere completamente l’impianto “Le Cave”, progettando, nel contempo, i lavori per il ribaltamento completo della fognatura verso l’impianto di Borgo Hermada. Nel corso del tavolo tecnico Acqualatina ha dichiarato di aver già da tempo concluso i lavori di progettazione e si è concordato di dare il via alla fase di esecuzione dei lavori di ribaltamento che interesseranno circa 1300 ml di fognatura in territorio comunale. Gli interventi, che hanno già visto il coinvolgimento proattivo dell’Amministrazione comunale nelle fasi di definizione dei tracciati della nuova rete fognaria, avranno una durata di circa 3 mesi per un importo totale di circa 330mila euro. Il completamento dei lavori consentirà di: Mettere a disposizione dell’Amministrazione Comunale l’area adesso occupata dal depuratore “Le Cave”, contigua alla spiaggia; Estendere l’area di balneazione grazie all’eliminazione degli scarichi del depuratore a mare che, sebbene conformi alla normativa vigente, limitavano l’utilizzo della spiaggia per finalità balneari. In tal modo aumenterà l’area di spiaggia a disposizione dei bagnanti che sceglieranno Terracina come meta turistica. Concentrare le attività di depurazione su un singolo depuratore (anziché su 2, come fatto sinora) permettendo un controllo più puntuale, centralizzato e focalizzato dei trattamenti dei reflui fognari nel territorio di Terracina. Una scelta fondamentale tanto per la tutela dell’incolumità e della salute pubblica, quanto per la valorizzazione di uno dei litorali più belli e rinomati d’Italia.
“E’ un altro di quei passaggi annunciati in campagna elettorale – afferma il sindaco Nicola Procaccini – che trova traduzione nella realtà. La chiusura di ogni scarico nel tratto della spiaggetta, l’inversione del flusso, la possibilità di riappropriarci di un immobile strategico di via delle Cave per le finalità dell’ente Comune, ci fanno considerare questa operazione di Acqualatina un enorme passo in avanti sotto il profilo del risanamento ambientale, ma anche del risamento economico. Ringrazio Acqualatina per aver accolto le nostre sollecitazioni”.
“Personalmente ho dovuto subire alcuni attacchi, sicuramente ingiustificati, – dichiara l’assessore Pier Paolo Marcuzzi – per aver rappresentato il Comune nelle assemblee in cui si approvavano le tariffe. Non è mai bello pagare le tasse, soprattutto quando il cittadino non riceve in cambio neanche il servizio. In questo caso Acqualtina dimostra di avere sensibilità nei confronti del territorio terracinese e nella fattispecie in questa operazione strategica, che in qualche maniera va anche a giustificare una imposizione a carico dei cittadini. Certo, tutto noi vorremmo che le opere pubbliche fossero realizzate senza alcun ricarico sulla cittadinanza, che troppe volte è stata beffata in passato, ma vedere in tre mesi che si risolve un problema antico di 20, 30, 40 anni è una bella soddisfazione”.
Ufficio Comunicazione Acqualatina – Ufficio Stampa Comune di Terracina
