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Terracina. A futura memoria. Raccolta di alcuni nostri articoli sulla storia del ponte “Sisto-Pantani”

scritto da Redazione
Terracina. A futura memoria.  Raccolta di alcuni nostri articoli sulla storia del ponte “Sisto-Pantani”

Per meglio avere contezza della vicenda Ponte del “Sisto – Pantani”, forse è propedeutico attingere ad alcuni scritti che su questo tema abbiamo avuto modo di lasciare ai posteri.

Quello del far transitare nel patrimonio del Comune di Terracina un ponte da ricostruire e una strada disastrata come la Terracina San Felice Circeo, rimane per i mortali osservatori e per i terracinesi tutti un vero e propri mistero doloroso.

Doloroso, soprattutto per il bilancio comunale, che da sempre piange miseria tanto che l’ex sindaco ed oggi onorevole Procaccini, fu costretto (non sappiamo quanto) a dichiarare bancarotta, con tutti gli strascichi che ancora il popolo terracinese, in fatto di tassazione ai massimi livelli consentiti dalla legge, si porta dietro.

Perchè c’è da dirlo a chiare note: Terracina dal dissesto è uscita solo formalmente. Fatto mai smentito dalla politica e dalla burocrazia comunale.

Ma tant’è, il percorso politico e amministrativo per rifare il “ponte Sisto – Pantani” da cinque anni batte il passo, come la strada acquisita al patrimonio comunale che è rimasta come prima se non peggio.

Una sola cosa viaggia veloce e puntuale, come al compianto Marco Pantani, che su quel ponte ha speso tante delle sue energie fisiche in allenamento: gli euro del costo in affitto e manutenzione dell’infrastruttura in ferro dalla “Janson Bridging Italia”.

E tra qualche tempo anche il costo della realizzazione ex novo del ponte, nella speranza che qualche ente sovracomunale venga in soccorso del sindaco Giannetti, altrimenti ci sarà da “piangere”, e di brutto.

Di seguito, se avete pazienza, abbiamo selezionato una serie di interventi che vi possano aiutare a chiarire, almeno in parte, quanto accaduto in questi anni.

Buona lettura.

e.

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L’affarone del ponte sul fiume Sisto – Pantani”

Soprattutto in tempo di elezioni c’è il bisogno di ricordare gli atti (spesso impuri) commessi a danno della popolazione terracinese da chi ha governato il territorio negli ultimi anni.

Tra questi “atti impuri” troviamo l’operazione (mai chiusa) del passaggio del ponte sul fiume Sisto e delle relative strade ex proprietà della Provincia di Latina al Comune di Terracina, che non trova neanche il tempo di una riflessione nel dibattito politico pre elettorale, da parte dei candidati terracinesi al soglio regionale.

Ed ancora: i candidati di spicco, anche ex appartenenti alle giunte e coalizioni che hanno sostenuto le giunte di destra – sinistra – centro da almeno dodici anni, e loro laudatori, non una parola stanno spendono sul come risanare gli obbrobri che hanno lasciato in coda alle loro azioni di gestione del Comune.

Non una parola per lo “zippetto” appellato ascensore vicino alle poste, non una parola per il risanamento del pietoso stato delle vie interne ed esterne al territorio comunale, non una parola sulla chiusura dei palazzi storici, della biblioteca, degli impianti sportivi chiusi al pubblico, del riassetto della portualità e dei luoghi contigui al porto traianeo, degli insabbiamenti perenni delle foci, anche dei fiumi Sisto e Porto Badino, della capacità di accoglienza dei turisti che vanno e vengono dalle Isole Pontine.

Nessuna parola viene spesa per programmare (veramente) il riassetto urbanistico della città e sulla “dannosa” rigenerazione urbana, operazione “inciuciante” al vaglio dei Magistrati di Latina e delle Forze dell’Ordine.

Non una parola viene proferita sullo stato dell’arte del bilancio comunale, del personale che continua ad essere prevalentemente assunto con gli scorrimenti di graduatorie di altri Comuni, per poi scoprire che alla prima occasione, questi assunti, ritornano da dove sono venuti o transitano in altri Enti, evidentemente più appetibili di quello terracinese.

Nessuna parola è spesa sui lavori dati in appalto con il massimo ribasso e poi lasciati marcire nell’ignavia amministrativa, delle opere pubbliche che dovevano essere, per contratto, consegnate da anni alla comunità terracinese, dell’arredo urbano fermo ai primi anni ‘70, del verde cittadino rinsicchito e mal curato, pur impiegando risorse economiche di tutto rispetto.

A queste mancate risposte (che per ragioni di spazio citiamo sono in parte) fa da contraltare la INSULSA richiesta di essere votati, azzerando di botto lo stato pietoso in cui versa Terracina.

Cari amici terracinesi: tutto questo vi pare normale, vi pare logico, vi pare possibile?

Se vi pare normale, logico e possibile – VOTATELI – senza però lamentarvi se non funziona niente e che si vive in una città e in una regione senza prospettiva di un futuro migliore.

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Di seguito, vi invitiamo alla lettura dell’affarone del secolo: l’accorpamento, ai beni comunali, del ponte sul fiume Sisto e delle relative pertinenze viarie connesse.

Ricordando “L’affarone del ponte sul fiume Sisto – Pantani”

Una delle grandi iniziative politiche e amministrative in favore del popolo terracinese è, forse, la deliberazione di giunta comunale n.129 del 24.6.2019 avente ad oggetto: “Nuova Delimitazione del Centro Abitato e Variazione della Classificazione Strada Terracina-San Felice Circeo”.

Con tale atto l’ente comunale ha provveduto alla delimitazione di centro abitato in luogo della strada Terracina – San Felice Circeo, ricomprendendo nella stessa un tratto della strada Provinciale San Felice Circeo (strada Badino), dall’incrocio con Via Mediana Vecchia all’intersezione con la S.P. 148 Pontina.

In buona sostanza, il comune ha preso in carico la ex strada provinciale Badino sulla quale – dopo sopralluogo congiunto dei tecnici (Provincia-Comune) sarà necessario realizzare un nuovo ponte carrabile in sostituzione dell’attuale provvisorio.

Ebbene, il comune di Terracina, in virtù della deliberazione di giunta n.161 del 6.11.2020, ha approvato il progetto di fattibilità del nuovo ponte con un esborso complessivo di 2.500.000,00 euro, inserendo l’opera nel programma triennale delle opere pubbliche 2021 – 2023.

Nell’attesa della realizzazione del nuovo ponte, il comune di Terracina si sta facendo carico delle spese per l’affitto del temporaneo presso la Soc. Janson Bridging Italia, accordo che ha assunto, “In luogo dell’Ente Provinciale, nei limiti di 314.770,00 euro mentre, la Provincia di Latina si è impegnata a versare all’amministrazione comunale ……omissis……. le eventuali economie derivanti dalla gestione economia dell’appalto”.

Inoltre, lo smontaggio e la riconsegna del ponte temporaneo costerà alla casse comunali la bellezza di 41.901,41 euro iva compresa.

Esposto i fatti, la domanda sorge spontanea:

Fatta salva la necessità (?) di rifare il ponte, perché il comune si è assunto un onere economico così gravoso, sottraendolo dalle competenze della Provincia di Latina?

Ad oggi, purtroppo, l’unica cosa certa, a leggere le carte ufficiali, è la spesa che sopporta e dovrà sopportare il bilancio comunale.

Con buona pace del contribuente terracinese.

Il valore di un’idea sta nel metterla in pratica”

(Thomas Edison)

Citazione contenuta nelle linee programmatiche della ex sindaca, Roberta Tintari.

e. (22.1.2023)

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People, do you remember n.1?

Terracina. “L’affarone del Ponte sul fiume Sisto

Una delle grandi iniziative politiche e amministrative in favore del popolo terracinese è, forse, la deliberazione di giunta comunale n.129 del 24.6.2019 avente ad oggetto: “Nuova Delimitazione del Centro Abitato e Variazione della Classificazione Strada Terracina-San Felice Circeo”.

Con tale atto l’ente comunale ha provveduto alla delimitazione di centro abitato in luogo della strada Terracina – San Felice Circeo, ricomprendendo nella stessa un tratto della strada Provinciale San Felice Circeo (strada Badino), dall’incrocio con Via Mediana Vecchia all’intersezione con la S.P. 148 Pontina.

In buona sostanza, il comune ha preso in carico la ex strada provinciale Badino sulla quale – dopo sopralluogo congiunto dei tecnici (Provincia-Comune) sarà necessario realizzare un nuovo ponte carrabile in sostituzione dell’attuale provvisorio.

Ebbene, il comune di Terracina, in virtù della deliberazione di giunta n.161 del 6.11.2020, ha approvato il progetto di fattibilità del nuovo ponte sul Fiume Sisto con un esborso complessivo di 2.500.000,00 euro, inserendo l’opera nel programma triennale 2021 – 2023.

Nell’attesa della realizzazione del nuovo ponte, il comune di Terracina si sta facendo carico delle spese per l’affitto del temporaneo con la Soc. Janson Bridging Italia, accordo che ha assunto, “In luogo dell’Ente Provinciale, nei limiti di 314.770,00 euro mentre, la Provincia di Latina si è impegnata a versare all’amministrazione comunale ……omissis……. le eventuali economie derivanti dalla gestione economia dell’appalto”.

Inoltre, lo smontaggio e la riconsegna del ponte temporaneo costerà alla casse comunali la bellezza di 41.901,41 euro iva compresa.

Esposto i fatti, la domanda sorge spontanea:

Fatta salva la necessità (?) di rifare il ponte, perché il comune si è assunto un onere economico così gravoso, sottraendolo dalle competenze della Provincia di Latina?

Ad oggi, purtroppo, l’unica cosa certa, a leggere le carte ufficiali, è la spesa che sopporta e dovrà sopportare il bilancio comunale.

Con buona pace del contribuente terracinese.

e. (25.5.2023)

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Perchè sul Ponte del Fiume Sisto il Comune non comunica nulla?

Dall’amministrazione comunale di Terracina è giunto ieri il sommo gaudio per il “quasi pronto” per l’uso pubblico del “ponte del Borgo Pio”, mentre i cittadini ogni giorno, da anni, si interrogano sulla ragione per la quale il Ponte sul Fiume Sisto non trova soluzione.

Con l’aggravante, che dalle casse comunali continuano a fuoriuscire denari pubblici per la manutenzione e l’affitto della struttura in ferro posta a scavalco del fiume Sisto.

Per meglio sviscerare la problematica “Ponte sul Sisto”, Europa Verde, in una interrogazione del 19 gennaio scorso ritornava sul tema, facendo notare al sindaco e alla giunta, ma anche all’intera maggioranza Giannetti, che non ci si poteva basare su stime afferenti ad un progetto di fattibilità tecnico – economica risalente all’anno 2020.

Infatti, dopo pochi giorni da quel Consiglio comunale, in un incontro in Prefettura con Anas, si apprese che erano necessari almeno tre mesi per la progettazione e circa un anno per la realizzazione della nuova struttura.

Ma soprattutto, che le stime economiche per la sua realizzazione erano di fatto salite da 2.5 a 3 milioni di euro.

Comunque, i tre mesi previsti da quell’incontro in Prefettura per organizzare la progettazione sono scaduti da un pezzo e nessun annuncio, neanche un “quasi annuncio”, la cittadinanza terracinese ha avuto la fortuna di leggere o ascoltare.

e. (18.10.2024)

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Terracina – Ponte sul fiume Sisto – Pantani

Il Comune paga l’ennesima rata di affitto alla Janson Bridging Italia

Nell’attesa che il ponte in ferro sul fiume Sisto – Pantani venga dismesso per veder realizzato quello programmato da tempo, il Comune di Terracina ha disposto, con determina dirigenziale n. 884 del 22/05/2024, di liquidare l’importo di euro 21.716,00 compreso IVA 22% in favore della ditta Janson Bridging Italia per l’affitto di detto ponte, relativamente al periodo 24.11.2023 – 23.02.2024.

Il ponte sul fiume Sisto, come i cittadini terracinesi ricorderanno, fu una di quelle operazioni politiche di “dubbia utilità per la comunità”.

Il Comune, in buona sostanza, si fece promotore attraverso una “Nuova Delimitazione del Centro Abitato e Variazione della Classificazione Strada Terracina-San Felice Circeo” (delibera di giunta comunale n.129 del 24.6.2019) di acquisire al patrimonio comunale, dalla Provincia di Latina, il ponte sul Sisto (DA RIFARE) e contestualmente ricompreso “nell’affarone” anche la strada Terracina – San Felice Circeo, precisamente il tratto della Provinciale San Felice Circeo – strada Badino – che va dall’incrocio con via Mediana Vecchia all’intersezione con la S.P. 148 Pontina (tutte arterie in precario stato di conservazione).

In effetti, ieri come oggi, l’atto politico non ha mai convinto pienamente nessuno perché, fatta salva la necessità (?) di rifare il ponte, la domanda era e rimane: perché il Comune si è dovuto assumere un onere economico così gravoso, sottraendolo dalle competenze della Provincia di Latina?

Una domanda che è rimasta senza risposta, perché nessuno degli attori che permisero quella operazione è mai entrato in una qualunque spiegazione possibile.

e. (23.5.2024)

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Ponte sul Sisto -Pantani: notizie fresche dal Comune di Terracina

Quasi in contemporanea con la riunione in Prefettura di cui abbiamo dato notizia ieri, in merito alla possibilità di avviare una sinergia con Provincia, Prefettura e Anas per realizzare ex novo il ponte sul fiume Sisto, giunge dal dipartimento III del Comune di Terracina, una determina di nomina dell’ing. Veronica Soave a responsabile unico del progetto per le attività propedeutiche tecniche atte a verificare lo stato del ponte provvisorio e per il “Noleggio del ponte temporaneo sul fiume Sisto”.

Il documento amministrativo indica anche il percorso da intraprendere rispetto al rinnovo e/o noleggio del ponte provvisorio che dovrà essere affidato per anni 1, con possibilità di proroga e/o cessazione anticipata del contratto.

Per la cronaca la determina dirigenziale è la n. 1264 del 12/07/2023.

e. (13.7.2024)

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Domenica è sempre domenica

Ponte sul fiume Sisto, la storia continua … a suon di esborso di denaro pubblico

Dal Dipartimento III del Comune giunge all’attenzione dei cittadini, nonché contribuenti terracinesi, la determina n. 2303 del 20/11/2024, con all’oggetto la “Proroga contrattuale per ulteriori 6 mesi all’operatore economico Janson Bridging Italia S.r.l. per la “Fornitura a noleggio del ponte temporaneo già collocato sul fiume Sisto nel tratto della ex S.P. Badino dal km 9+400 al km 9+450.

Continua, dunque, il salasso al bilancio comunale per una operazione politica e amministrativa marcatamente curiosa e per certi versi incompressibile per le sinapsi della maggioranza dei terracinesi.

Proviamo, dalle stesse carte della determina dirigenziale, a ricapitolare quanto successo in questi anni.

*Con Determinazione Dirigenziale n. 542 del 02 luglio 2018 la Provincia di Latina ha approvato il progetto per la Realizzazione di un ponte temporaneo a noleggio sul fiume Sisto della S.P. Badino dal km 9+400 al km 9+450 nel comune di Terracina ed indetto apposita procedura di gara, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii., per l’affidamento del servizio;

*con Determinazione Dirigenziale n. 747 del 20 settembre 2018 la Provincia di Latina ha aggiudicato la suddetta gara in favore della “Janson Bridging Italia” Srl con sede in Via Pusterla, n.5 – 25128 Brescia, partita iva 03573400177;

*con Deliberazione di Giunta Comunale n. 129 del 24/06/2019si è proceduto a modificare la perimetrazione del centro abitato e a disporre la declassificazione della Strada Provinciale S. Felice Circeo, per il solo tratto della stessa compreso all’interno del riperimetrato centro abitato;

*con Deliberazione di Giunta Comunale n. 15 del 31/01/2020si è proceduto a classificare la S.P. Badino – per il tratto compreso tra la Strada Regionale Pontina e il limite del territorio comunale – quale strada comunale;

*con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 48 del 21/07/2020si è proceduto alla presa d’atto della nuova delimitazione del centro abitato e della variazione della classificazione della strada S.P. n. 87 (Strada Badino) per un’estensione compresa tra l’incrocio con la Via Mediana Vecchia e l’intersezione con la S.P. 148 Pontina – tra il km 7+471 e il km 10+870, disponendone l’acquisizione al patrimonio dell’Ente;

*in data 14/04/2021è stato sottoscritto l’ Accordo di Programma tra la Provincia di Latina ed il Comune di Terracina per l’utilizzo della stessa struttura temporanea fino allo smontaggio per la costruzione del ponte definitivo.

*Dato atto che: in data 10/04/2024 è stato sottoscritto il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Terracina, la Provincia di Latina, il Comune di San Felice Circeo e ANAS SpA per assicurare l’attuazione dell’intervento di “Realizzazione di un nuovo ponte stabile in località fiume Sisto della già S.P. Badino tra il km 9+400 e il km 9+450, comprensivo di corsie pedonali e idoneo al posizionamento dei sottoservizi”;

*con Determinazione Dirigenziale n. 2122 del 28/10/2024è stato affidato il servizio di ingegneria e architettura concernente la progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva per l’intervento di ricostruzione del ponte sul fiume Sisto della ex S.P. Badino e in data la relativa Convenzione rep. n. 1261 del 04/11/2024.

Ed eccoci a ieri:

*Rilevata la necessità, al fine di garantire la continuità dell’asse stradale, nelle more della realizzazione di una struttura definitiva, di continuare a disporre del servizio di noleggio del ponte temporaneo già collocato sul fiume Sisto nel tratto della ex S.P. Badino dal km 9+400 al km 9+450: DETERMINA1. di prorogare la “Fornitura a noleggio del ponte già collocato sul fiume Sisto nel tratto della ex S.P. Badino dal km 9+400 al km 9+450”alle condizioni pattuite nella Convenzione rep. n. 1124 del 24/11/2023, per ulteriori mesi 6 (sei) decorrenti dal 24.11.2024;

2. di impegnare, in favore della Società Janson Bridging Italia S.r.l. l’importo complessivo di € 43.432,00 sul capitolo 1885 come di seguito specificato: Esigibilità Capitolo 2024 – 2025 – 1885 € 8.927,69 € 34.504,31.

Riteniamo, che su questa operazione INOPPORTUNA (è dire poco) per il Comune di Terracina, ogni commento sia puramente e drammaticamente superfluo.

e. (24.11.2024)

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Della serie anda toros”

Finalmente, tra 12/15 mesi il nuovo ponte sul Sisto

Una riunione in Prefettura ha quasi sciolto l’arcano Ponte sul Fiume Sisto.

L’Anas conferma: il ponte verrà progettato in tre mesi e poi dovranno trascorrere circa 12/15 mesi per la sua realizzazione.

Tutto bene, manca un solo dato importante: chi paga i tre milioni di euro che occorrono per la realizzazione?

E, soprattutto, se è Terracina a pagare, chiediamo il perché?

Chi sa parli, non si tenga per se la notiziona.

Grazie, grazie, grazie!

e. (26.1.2024)

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