venerdì 29 Marzo 2024,

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Spettacolo dal vivo, audizione con Atcl e amministratori locali

scritto da Redazione
Spettacolo dal vivo, audizione con Atcl e amministratori locali

La V commissione del Consiglio regionale, presieduta da Cristian Carrara (Pd), ha tenuto questo pomeriggio un’audizione con i rappresentanti dell’Atcl (Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio) e diversi amministratori locali. Oggetto dell’incontro la riduzione dei contributi all’Associazione per l’anno in corso, prevista dal Piano operativo annuale degli interventi regionali in materia di spettacolo dal vivo e promozione culturale che ha ricevuto il via libera della commissione lo scorso 5 giugno. Come spiegato da Carrara, la riduzione deriva dall’applicazione di una norma regionale che dispone il taglio del 30 per cento dei trasferimenti a tutte le strutture partecipate dalla Regione.
Nel corso del dibattito da più parti è stato evidenziato il grave danno che la riduzione dei finanziamenti determina per i territori. Alessandro Berdini e Luca Fornari, rispettivamente Direttore e Amministratore delegato di Atcl, hanno sottolineato in particolare che il taglio va a incidere sulle attività di promozione, diffusione e formazione già programmate con l’assessorato regionale a inizio d’anno. Dello stesso tenore gli interventi degli assessori alla cultura dei Comuni di Montalto di Castro (Eleonora Sacconi), Rieti (Anna Maria Massimi), Civitavecchia (Enzo D’Antò), Cassino (Danilo Grossi) e Aprilia (Francesca Barbaliscia), i quali hanno posto l’accento sulla fondamentale azione di supporto che l’Associazione offre ai Comuni, chiedendo di trovare una soluzione per colmare la perdita derivante dal taglio. D’accordo sul cercare forme alternative di sostegno ai Comuni il consigliere Eugenio Patanè (Pd), che ha tenuto a ricordare come “il piano è stato portato in commissione solo a maggio” e che la commissione si è trovata nella necessità di applicare anche all’Atcl il taglio del 30 per cento previsto per tutte le partecipate. La consigliera Marta Bonafoni (Sel) ha concordato sul fatto che la commissione non ha potuto fare a meno di applicare la legge, ma ha sollevato la necessità di differenziare Atcl dalle altre partecipate, perché l’associazione “è l’unica che riceve finanziamenti sulla programmazione e rendiconta“. Anche per il consigliere Pietro Sbardella (Gruppo Misto) “esiste un’ambiguità su Atcl“, che potrebbe essere sciolta attraverso modifiche legislative. Sbardella, in ogni caso, ha voluto sottolineare che è stato grave comunicare la decisione del taglio solo a giugno. Sulla necessità di applicare la legge ha convenuto pure la consigliera del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella, “anche per non esporre la Regione a contenziosi“. Pernarella però ha voluto ribadire che nel piano annuale “rimangono scelte arbitrarie della Giunta su cui si chiede ancora chiarezza“. Secondo il consigliere Antonello Aurigemma (Pdl-FI), infine, “il problema che manifestazioni già programmate non possano essere realizzate merita una risposta“. Per Aurigemma è quindi necessario un incontro tecnico tra gli uffici regionali e i Comuni per trovare una soluzione. In conclusione di seduta il presidente Carrara ha affermato di voler raccogliere l’indicazione di Aurigemma per sollecitare l’incontro tecnico in assessorato. Secondo Carrara “quella di oggi può essere la prima di una serie di occasioni di discussione, per capire se esiste la possibilità di ampliare la partecipazione all’associazione di altri comuni e trovare un equilibrio tra le esigenze del circuito e quelle dei soggetti che operano al di fuori“.

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