Mentre scriviamo il sindaco Francesco Giannetti dovrebbe essere nel viaggio di ritorno dalla proficua trasferta nella città gemella di Bad Homburg, dove sabato e domenica si è celebrato il tradizionale “Mercatino autunnale”.
Il sindaco di Terracina, ricordiamo, partì per la terra del “kruh” il giorno dopo il nefasto consiglio comunale del 10 ottobre, dove la sua maggioranza accusò preoccupanti vuoti all’interno dell’aula del Consiglio comunale, tanto da farlo dichiarare aut per mancanza di numero legale.
Infatti: presenti, allineati e coperti sugli scranni, il segretario generale contò soltanto, per la maggioranza, il consigliere della lista del sindaco De Gregorio e Villani del Gruppo misto.
Il resto della truppa di maggioranza si era dissolta come neve al sole.
Domani mattina alle ore 9:30 (ma non contate sulla puntualità) ci sarà la “giornata di recupero” del Consiglio comunale del 10 ottobre e basteranno solo 10 consiglieri presenti per dichiararla valida.
Ma chi risponderà all’appello non è facile prevederlo.
Però ci possiamo provare.
Saranno forse presenti al suono della campanella d’inizio lavori i 3 consiglieri della lista del sindaco, ci sarà sicuramente anche Villani del gruppo misto e forse, se le richieste sono andata a buon fine, anche Di Girolamo.
Il gruppo di Forza Italia dovrebbe portare a sedersi sulle datate poltrone i due attuali componenti, mentre il Pd e Europa Verde, Sinistra Italiana e Progetto Terracina dovrebbero essere al gran completo.
C’è poi da vedere cosa faranno Fratelli d’Italia e la Lega, le due importanti formazioni politiche, che con più ardore combattono l’epica “battaglia del cambiamento” delle deleghe giuntali, e non solo (ed è il non solo a preoccupare gli osservatori).
Nel momento che scriviamo le due compagini sono in riunione per decidere il da farsi, ed è probabile, ci raccontano, che anche domani saranno assenti ai lavori del Consiglio comunale.
Il sindaco è ancora in viaggio e molto probabilmente giungerà in città a tarda ora, e non sappiamo quali consegne possa aver dato alla partenza a eventuali “sherpa” per tentare di ricucire lo strappo politico.
Ma è chiaro se in queste ore non ci saranno sviluppi positivi per la soluzione della “mini mini crisi”, domani se ne dovrebbero vedere di nuovo delle belle, come diceva “Maria la brutta”.
Da questi tre giorni di assenza “l’allegra brigata” degli ex assessori, ma comunque assessori senza deleghe ma operativi, hanno fatto del loro meglio partecipando con fascia, ma senza cappa, a diversi eventi pubblici, pregiamente e prontamente divulgati dagli uffici preposti.
Infine, ma siamo sicuri che la soluzione trovata di azzerare le deleghe e mantenere in “vita” gli assessori, con prebende incluse, non dovrebbe essere materia di studio per la Corte dei Conti.
Senza allarmi è solo una domanda!
Ci leggiamo domani alle 9:30 precise. Forse?
e.
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