venerdì 19 Aprile 2024,

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Sanità nel Distretto di Centro, “I numeri degli alchimisti attivi in via Rosa Raimondi Garibaldi”

scritto da Redazione
Sanità nel Distretto di Centro, “I numeri degli alchimisti attivi in via Rosa Raimondi Garibaldi”

Sulla questione del redigendo atto aziendale della sanità regionale e quindi anche della provincia di Latina e più nel particolare del Distretto di Centro, in settimana si è svolta a Terracina un’importante riunione dei sindaci delle città ricadenti all’interno dello stesso distretto.
I Primi cittadini hanno preso in esame il documento (tre misere paginette) d’indirizzo inviato dal presidente della Regione Lazio e commissario ad acta della sanità, Nicola Zingaretti.
Un documento che lascia perplessi nei suoi poveri e contraddittori indirizzi; che lascia trasparire a chiare lettere che nulla cambierà per i nosocomi di Terracina e Fondi e forse anche per quello del capoluogo.
E’ talmente chiaro il progetto di non tutelare gli oltre 100 mila residenti del Distretto di Centro, che alla pagina n.3 si afferma testualmente: “66 posti letto in più per la provincia di Latina. Nel dettaglio: per il Goretti da 465 a 535 con un aumento di 70 posti (?). Per il presidio ospedaliero Terracina Fondi ci saranno 4 (?) posti letto in più. Per l’ospedale di Formia 8 (?) posti letto in più”. Insomma, alla fine, i posti letto in più per la provincia pontina quanti sono? Sessantasei, come si scrive d’impeto a pagina 3 del documento o 82 come il conteggio matematico somma i numeri riportati?
Noi crediamo che quelli offerti siano numeri a casaccio e buoni per essere giocati al lotto sulla ruota di Roma.
Per chi crede nella cabala, può giocare: 66 – 70 – 4 – 8 con la seguente modalità economica, 3 euro per il terno, 2 per la quaterna.
Non assicuriamo, vista la sòla che la Regione sta per rifilare ai cittadini del Distretto di Centro e della provincia di Latina, alcuna vincita.
Rimanendo in campo sanitario, diamo conto nel dettaglio delle posizioni assunte da alcuni sindaci nella riunione di mercoledì scorso.
Nicola Procaccini – sindaco di Terracina – sottolinea come “Le prime notizie che emergono fanno del presidio ospedaliero di centro il fanalino di coda della sanità provinciale, e lo stesso comunicato stampa ufficiale diramato dalla Regione Lazio sembra non aver chiare le idee dal momento che i numeri sugli incrementi e diminuzione dei posti letto non si allineano all’interno dello stesso comunicato.
Preoccupazione, naturalmente, ma anche la serena voglia di confrontarsi con i vertici aziendali in provincia e in regione, fermo restando che ognuno fa il proprio mestiere”. Salvatore De Meo – sindaco di Fondi – auspica “Che il direttore generale ci possa partecipare ancor prima della predisposizione dell’atto aziendale, che non vorremmo fosse confezionato e sottoposto a un’approvazione o a un parere apparente. Speriamo di poter ritrovare in esso le cose che tutti noi sindaci abbiamo più volte ripetuto: ossia di far sì che questo presidio abbia veramente una funzione vera, perché ci ritroviamo ancora una volta di fronte ad una serie d’ipotesi ibride che non danno un’effettiva funzionalità dei due ospedali, di Fondi e Terracina all’interno della rete ospedaliera”.
Maurizio Luccisindaco di Sabaudiaafferma “Intanto è importante che ci si riunisca come sindaci di questo territorio, perché dobbiamo preoccuparci dell’emergenza sanitaria in provincia di Latina, emergenza evidente e grave che non può essere penalizzata da tagli indiscriminati”.
I sindaci fanno bene a non fidarsi dei propositi di Zingaretti e company, anche perché non riusciamo a comprendere come si possa formulare un atto di programmazione così importante senza prima l’approvazione del bilancio consuntivo 2014, della finanziaria regionale 2015 e del relativo Dpefr.
Mistero degli alchimisti che hanno la dimora in via Rosa Raimondi Garibaldi.

Riccardo De Matteis

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