venerdì 19 Aprile 2024,

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Sanità. Chiarato: A pagare saranno solo i cittadini utenti

scritto da Redazione
Sanità. Chiarato: A pagare saranno solo i cittadini utenti

La Camera dei Deputati ha approvato con larga maggioranza in prima lettura la legge che regolamenta la responsabilità professionale del medico nell’esercizio delle sue funzioni. In pratica secondo questa legge parlamentare nei casi di malasanità ad essere tutelati non saranno i pazienti che subiscono danni ma i medici e le strutture sanitarie. Visti gli alti costi delle cause di rimborso ed il numero di condanne lo stato corre ai ripari in senso opposto a quello che vuole il buon senso: invece di migliorare la qualità e stabilire procedure pìu garantiste per tutti noi che ci rivolgiamo ai servizi sanitari si fa in modo di azzerare il ricorso alla giustizia. Vanno in questa direzione sia il previsto dimezzamento della prescrizione in caso di procedimento penale sia l’onere della prova a carico del paziente offeso. Che è una cosa assurda e rende insufficiente l’evidenza del danno subito in sede di giudizio.
L’attacco alla sanità pubblica da parte dello stato e delle regioni non può essere giustificato da ragioni economiche e le istituzioni debbono avere maggiore rispetto dei cittadini che in ogni momento della propria vita possono avere necessità di aiuto medico e sanitario.
Appare largamente insufficiente il fondo di garanzia che nelle intenzioni del parlamento dovrebbe coprire le esigenze di coloro che subiscono danni mentre sono affidati alle mani dello stato negli ospedali e nelle strutture operative.
Dichiarare come fa il presidente ZINGARETTI a più riprese assunzioni, miglioramenti strutturali, efficenze di gestione è il misero tentativo di nascondere agli occhi di tutti il vero stato delle cose. Che è invece quello che impedisce prenotazioni al CUP ad una donna sotto i 50 anni di poter fare mammografia e pap-test se non privatamente, di subire ore di attesa al pronto soccorso se non in codice rosso, di non poter fare esami diagnostici perché manca il personale o perché i preziosi macchinari sono stati rubati come se fossero una caramella ed ora dovrebbe aggiungersi il fatto che alle cure inadatte con conseguenze gravi per i pazienti diventerà inutile richiedere soddisfazione in giudizio.
La qualità della vita ci deve riguardare tutti e deve essere un obbligo di tutela per chi è in stato di necessità e non può pagarsi la comodità di un servizio a pagamento di tutto rispetto.
La nostra sanità pubblica deve tornare ad essere un obiettivo di qualità primaria. Ed il mio impegno in questo senso rimane alto e deciso a portare frutti e risultati concreti per tutti gli abitanti ed i nostri concittadini

Gianni Chiarato

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