venerdì 19 Aprile 2024,

Politica

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Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le opinioni, i fatti

Ardea, Giuliano Peretti: “Impegno e attenzione ai bisogni cittadini. Ecco la mia ricetta”
Parla il neo portabandiera di Forza Italia nel comune ardeatino: dialogo con cittadini e forze di centrodestra, aiuto alle famiglie e sicurezza urbana, le sue priorità
Da pochi giorni con un nuovo incarico politico ma già a lavoro sul territorio. Giuliano Peretti, neo portabandiera Fi al Comune di Ardea, promette massimo impegno e grande attenzione verso i bisogni delle famiglie: “Un impegno – esordisce l’esponente di Forza Italia – rivolto nei confronti della gente, fatto di dialogo continuo e iniziative pubbliche, che mi vedranno affiancato all’importante azione dei Club Forza Silvio del territorio di Ardea”. Per Peretti porte sempre aperte alla comunità e alle forze di centrodestra, “che molto presto contatterò per un sereno incontro, questo perché – specifica – non possiamo e non dobbiamo dimenticare che questo Comune possiede un importante bacino di famiglie che da sempre supportano gli ideali liberali, che solo un pensiero di centrodestra sa trasmettere”. Per Peretti, dunque, una azione verso il basso ma anche verso l’alto, le istituzioni: “Non a caso la mia attenzione sarà rivolta anche al coordinamento con i nostri cinque consiglieri comunali di Forza Italia, che già nella prossima seduta consiliare di Ardea porteranno avanti un progetto, che riguarda il rinnovamento della pubblica illuminazione su tutto il territorio cittadino. Un progetto – sottolinea il portabandiera FI – che consentirà un sensibile risparmio energetico, tutto a costo zero per il contribuente. Inoltre nostra priorità sarà la realizzazione di un sistema di videosorveglianza per una maggiore sicurezza nei luoghi sensibili, come scuole e beni comunali”. Peretti, dunque, è già a disposizione della collettività e ringrazia chi gli ha permesso di dare vita alla sua nuova esperienza politica: “Quello di portabandiera è un incarico autorevole, che mi onora tantissimo. Un ruolo di responsabilità, per il quale ringrazio il coordinatore regionale FI, Claudio Fazzone, il coordinatore provinciale, Adriano Palozzi, e tutto il gruppo consigliare FI al Comune di Ardea. Rimango sin da subito a disposizione di tutti i cittadini e invito tutti i militanti del nostro partito – chiosa Peretti – a contattarmi per rimboccarsi insieme le maniche e far di nuovo battere il cuore di Forza Italia di Ardea”.


Stiamo assistendo a un suicidio della civiltà cristiana, c’è una tristezza esistenziale nell’uomo, che ormai non ha più speranza. In nome della libertà e della democrazia siamo privati di esprimere il nostro pensiero. Ormai la democrazia non esiste più, è ridotta ad una patetica illusione“.
Padre Giacobbe Elia, francescano, medico, scrittore ed esorcista della diocesi romana, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini. Diverse le tematiche toccate da Padre Giacobbe Elia, che ha preso delle posizioni che certamente faranno discutere.
L’esorcista vede un mondo dominato dal maligno: “Dietro a quello cui stiamo assistendo in questo periodo, da mafia capitale alla questione greca, si nasconde il maligno. Nella visione cattolica, così come Dio cammina con l’uomo nella sua storia, così anche il maligno esprime nel quotidiano la sua potenza devastante. Noi siamo in balia di un potentato di poche persone, che forse fanno capo alle nazioni di cultura anglosassone, che determinano le condizioni di tutto il Pianeta“.
Secondo Padre Giacobbe Elia, anche Tsipras e la Merkel sono strumenti del demonioDietro di loro si nasconde il demonio, anzi, attraverso loro sta mostrando il suo volto. E’ arrivato in una fase in cui con aberrazione e anche con una certa arroganza si sta manifestando, perché non c’è nessuna equità sociale e anche i flussi migratori di cui siamo vittime, non sono flussi di gente che ha bisogno, ma sono determinati, e questo poterà nella nostra terra nuove sofferenze ingiustificate e ingiustificabili . La Merkel, dunque, è uno strumento del maligno, anche se noi non siamo mai strumenti del tutto passivi. Per essere suoi strumenti bisogna collaborare con lui, condividerne le idee e il sentimento“.
Padre Giacobbe annuncia anni di tribolazione per il mondo: “Siamo nel pieno di una crisi che si sostanzia per prima cosa in una crisi di identità all’interno della chiesa. La crisi di identità al contrario di quanto si creda non favorisce il dialogo. La Bibbia è composta da 72 libri. In nessuno di questi 72 libri che noi adoriamo come rivelati è mai presente la parola dialogo. Al contrario è presente un’altra parola: annuncio. Per ora il dialogo ha dato, storicamente, dei risultati disastrosi. L’opera di Papa Francesco? E’ molto difficile ancora inquadrarla, non si vedono risultati concreti. Non si vede un orientamento chiaro. Ma noi non siamo papolatri. Nella visione cattolica il Papa non è un monarca assoluto. Noi abbiamo la parola di Dio, la tradizione e il magistero“.
Secondo Padre Giocobbe il maligno si nasconde anche dietro chi vorrebbe i matrimoni omosessuali: “Dietro a chi vorrebbe i matrimoni omosessuali si nasconde il maligno? Penso proprio di sì. L’omosessualità non fa parte della visione di Dio, che è aperta alla vita. L’uomo e la donna non sono altro che suoi rappresentanti nella propagazione della vita. Maschio e femmina li ha creati e non è un caso. Non dobbiamo confondere dei disordini con la realtà e un bambino deve avere una vita serena con un papà e una mamma, cioè con la famiglia“.
Secondo Padre Giacobbe Elia il maligno si nasconde anche dietro a chi vorrebbe legalizzare la prostituzione e legalizzare l’uso delle droghe leggere: La droga togliendoci la libertà non facilità affatto la nostra facilità, tanto è vero che il bisogno di rinnovare l’uso della sostanza stupefacente conferma che non è in grado di darci nè la felicità nè l’assenza del dolore. Non rende l’uomo felice e sereno. La prostituzione è il mestiere più antico del mondo ed è stato sempre visto come un uso da parte di alcune donne del proprio corpo, che a volte viene anche gestito da altri“.


Nella mattinata di oggi Corrado Passera, leader di Italia Unica, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Tra i tanti temi toccati nel corso del suo intervento, Passera ha parlato della questione legata alla Grecia:Il nostro governo ha manifestato una incapacità di tenere una posizione forte e chiara. La Grecia ha problemi molto gravi che lei stessa ha contribuito a creare. E’ importantissimo però che rimanga in Europa e l’UE ha messo a disposizione delle risorse importanti. Bisogna avere il coraggio di riconoscere le responsabilità di entrambe le parti. La proposta diktat che è stata fatta alla Grecia è eccessiva, non credo possano essere fatte riforme così importanti nel poco tempo che le è stato dato. Nel piano di salvataggio, poi, non ci sono piani di sviluppo e investimento. Bisogna dare sollievo nell’immediato al dolore e alla sofferenza che in Grecia si sono creati“.
Sul caso legato ai marò Latorre e Girone: “Gli errori pazzeschi che sono stati fatti su di loro sono molteplici. Prima facendo rientrare la nave in porto, poi accettando la giustizia indiana, poi pagando addirittura degli indennizzi alle famiglie dei pescatori uccisi. Non restituirli all’India tradendo la nostra parola sarebbe stata una follia, quella di non rimandarli in India fu una pessima idea del ministro Terzi. Finalmente si sta facendo la cosa che bisognava fare dall’inizio, ricorrere ad un arbitrato internazionale, andando in una direzione che ha una sua logica e che finalmente potrà dare ai due marò un po’ di serenità“.


Roma città più bella del mondo, sono pronto a fare qualsiasi cosa per salvarla dalla sciagura Marino“. Lo ha detto Mario Borghezio, Europarlamentare Lega Nord, ai microfoni della trasmissione “La storia oscura”, condotta da Fabio Camillacci, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Una sciagura come quella di Marino deve essere risparmiata alla più bella città del mondo -ha affermato Borghezio-. Sono pronto a fare qualsiasi cosa per liberare Roma da Marino, sacrificherei anche le vacanze estive pur di dare una mano. Liberare Roma da Marino è un dovere nazionale. Se il segretario della Lega Nord Matteo Salvini mi chiedesse di dare una mano in questa battaglia lo farei molto volentieri. Quello di salvare Roma dalle grinfie di certa gente è un dovere civico per qualunque cittadino perché Roma non va lasciata in queste mani. Per salvare Roma sono pronto anche ad attaccare i manifesti di una grande coalizione che voglia salvare la Capitale. La Roma del Potere che la Lega Nord ha sempre combattuto è proprio quella che ha contribuito a saccheggiare e devastare Roma. Quindi salviamo Roma da Ignazio Marino”.


Mafia Capitale non è finita. Ci aspettiamo nuovi arresti in Regione Lazio nel settore sanità“. Lo ha detto Davide Barillari (ex Presidente del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle della Regione Lazio) ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano”, condotta da Gianluca Fabi e Livia Ventimiglia, su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.
Barillari nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione sulle strutture sanitarie accreditate della Regione Lazio. “Abbiamo fatto varie interrogazioni in Regione su questo tema -ha affermato Barillari-, ma Zingaretti non ha mai risposto, è latitante. Adesso speriamo che la Magistratura intervenga, perchè ci sono in ballo anche alcuni nomi che fanno parte nell’inchiesta Mafia Capitale. Stiamo facendo un vero e proprio lavoro d’investigazione su queste società proprietarie delle strutture private accreditate e ne stiamo scoprendo di tutti i colori. La Regione è stata già toccata da Mafia Capitale, con Gramazio, ci aspettiamo un altro ciclo di arresti in estate. Ci sarà una Mafia Capitale 3 che riguarderà proprio la Regione Lazio, nel settore sanità. All’inizio ero molto fiducioso su Zingaretti, ma poi ho capito che molte delle figure che lui ha scelto personalmente, hanno problemi con la giustizia. Zingaretti fa parte di un sistema che è coinvolto in tutto questo malaffare. Zingaretti e Marino sono persone per bene, ma sono parte di un sistema che gli sta crollando intorno“.


Don Antonio Mazzi, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano, nel corso del format ECG Regione, condotto da Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio. Diversi i temi toccati da Don Mazzi nel corso dell’intervista.
Sulla questione immigrazione:Ormai questo mondo che gira non torna più indietro, sono caduti tutti i confini, nel bene e nel male, il mondo è diventato globale, mentre ieri eravamo l’Italietta dalle Alpi alla Sicilia oppure eravamo l’Europa, adesso siamo il mondo quindi nel bene e nel male, dobbiamo cercare di far meglio per chi sta peggio. Il far diventare un problema un tema politico e sociale non lo capisco. E’ chiaro che quando ci sono movimenti di questo tipo, non è come se si muovesse il Collegio delle Orsoline ma è chiaro che ormai indietro non si torna.
Su Mafia Capitale e il business sugli immigrati: “Certe volte non riesco proprio a capire che popolo siamo. A volte gli italiani sono intelligenti, svegli e arrivano prima degli altri popoli, ma quando si mettono in testa certi pallini diventano ignoranti. Non cattivi, ignoranti. Solo un ignorante può dire che si possono fare più soldi con gli immigrati che con la droga.
Don Mazzi durissimo, poi, con il Vaticano:In Vaticano c’è il codino e anche qualcosa di più del diavolo. In Vaticano ci sono troppi soldi, quando sarà più povero sarà anche più vero e autentico e anche i più giovani e i meno giovani crederanno di più. Credo che un Vaticano che esibisce una ricchezza così vergognosa, debba farsi una domanda. E’ comodo dire agli italiani di aprire le loro case quando ci sono conventi vuoti che potrebbero diventare luoghi di ospitalità anche belli. Apriamoli per ospitare i migranti e i profughi”.
Sul Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco:Francesco è bravo, ma bisognerebbe parlare prima del Giubileo della giustizia che di quello della misericordia. Forse bisognerebbe mettere insieme entrambe le cose. Saltare la giustizia per arrivare alla misericordia è un salto troppo lungo, fermarsi ad una giustizia come quella che vediamo oggi in Italia mi pare sia una grettezza e un segno di poca democrazia e maturità di questo popolo. Speriamo almeno di riscoprire la giustizia dalla misericordia.
Sulla proposta di legge per la liberalizzazione della cannabis:In campo educativo su questi temi non devono esserci mezze misure. Il mio è un no secco. La droga leggera non esiste, c’era forse negli anni settanta quando sono arrivato a Milano. Oggi non esiste più, esistono sostanze che cambiano ogni giorno e non riusciamo più a decifrarle e a conoscerle. La mafia è sempre più avanti. Cerchiamo passioni diverse e più positive, dallo sport alla musica fino al volontariato, ci sono tantissime cose che sono più belle.
Su Fabrizio Corona ospite della sua comunità:Le porte sono aperte a tutti, oggi le apro al disperato del parco Lambro, alla prostituta della stazione centrale e ad altri personaggi che bussano. Negli anni ho ospitato tante persone, da Erika a Corona. Corona è come gli altri, ma se riesce a cambiare può diventare un simbolo. Un esempio. Un messaggio
Corona ha messo la maglietta “gloria a Dio e pace agli uomini”:Non so se sia merito mio, cercherà anche lui di far capire che qualcosa sta cambiando, spero. Qualcosa in lui sta cambiano, non possiamo né aspettare miracoli né pensare che non cambi niente. Forse sta diventando migliore. Il mio aiuto sarà fondamentale, lo seguo da tanto tempo. Lo spero perché un uomo che cambia così potrebbe essere un simbolo e un buon esempio per tanti ragazzi.”

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