venerdì 19 Aprile 2024,

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Roma&Lazio. La politica, le dichiarazioni

scritto da Redazione
Roma&Lazio. La politica, le dichiarazioni

Ztl, Cantiani «Invece di aumentare Ztl, Marino tagli suoi superconsulenti»
«Marino va a senso unico e continua solo a pensare a come poter aumentare le tasse. Ora vuole rimodulare le tariffe Ztl, non risolvendo assolutamente in nessun modo il problema del traffico, costringendo però i romani a pagare gli sprechi. Vuole fare qualcosa di un minimo sensato? Tagli subito i 100 contratti dei suoi super consulenti, che costano milioni ai cittadini. Altrimenti, #dajevattene». Lo dichiara il consigliere di Roma Capitale Roberto Cantiani.

SALARIO ACCESSORIO. GRAMAZIO-QUARZO (FI)”VERGOGNA SOLO PENSARE TAGLIO STIPENDI”
«Ribadiamo il nostro pieno sostegno al personale capitolino. Sarebbe una vergogna soltanto pensare a tagliare in parte gli stipendi dei dipendenti. Uno scempio di cui il sindaco Marino si prenderà tutte le sue responsabilità». Lo dichiarano i capigruppo di Forza Italia di Regione Lazio e Roma Capitale Luca Gramazio e Giovanni Quarzo

RAI, SIMEONE (FI) “NO A TAGLI AL BUIO PER LE SEDI REGIONALI”
«La decisione del commissario Cottarelli di tagliare, al buio, le sedi regionali della Rai ed in particolare quella del Lazio è usare la falce in un contesto delicatissimo come quello della pluralità dell’informazione e quindi della democrazia. Convengo con il consigliere Marino Fardelli quando solleva il problema della gravità della decisione di chiudere la sede regionale del Lazio della Rai. Il Lazio è la seconda regione italiana, è il più grande attrattore turistico del paese, è la regione della Capitale d’Italia. Non è un luogo marginale. Qui si registrano cambiamenti e fatti che incidono nel vivere di tutti i giorni dei cittadini del Lazio e non solo. Se la Rai si chiama fuori da questa realtà alza bandiera bianca alla sua funzione di servizio pubblico, che ha come fine quello di raccontare gli eventi e di consentire ai cittadini di farsi una idea del mondo. In un contesto drammatico, come quello che si sta vivendo nel settore dell’informazione, ormai privato delle sue voci non possiamo consentire che i cittadini vengano tagliati fuori. La scelta è irricevibile, irrazionale e pericolosa. L’informazione è il cibo che fa crescere la società e non si può cancellare in nome del risparmio. La Rai ha il dovere di avere conti in ordine ma non può venire meno all’impegno assunto con la libertà di dare informazione. Sono certo che il collega Pino Cangemi, presidente della III Commissione consiliare del Lazio, Vigilanza sul pluralismo dell’informazione, recepirà tale istanza e convocherà al più presto una seduta dedicata a questo delicato tema». Lo dichiara il consigliere di Forza Italia della regione Lazio Giuseppe Simeone.

SANITA’. GRAMAZIO (FI)”ZINGARETTI CON LE SPALLE AL MURO”
«Zingaretti con le spalle al muro. Entro il 30 maggio deve presentare i programmi operativi 2013-2015. In quell’occasione dovrà chiarire tutte le contraddizioni sul riordino della rete ospedaliera e i Pronto Soccorso. Il serio rischio è che vengano chiusi importanti presidi o reparti che rappresentano un reale riferimento per i cittadini, in particolare per la nostra provincia. Il verbale del tavolo interministeriale parla chiaro». Lo dichiara il Capogruppo di Forza Italia della regione Lazio Luca Gramazio. 

SUBIACO. AURIGEMMA (FI)”ANCHE IL TAVOLO INTERMINISTERIALE SMENTISCE LA LORENZIN
“Da quanto si apprende dalle agenzie stampa, dal verbale del tavolo interministeriale emergerebbero alcune pesanti perplessità e preoccupazioni in merito al futuro di alcuni ospedali, tra questi quello di Subiaco. “Secondo i tecnici governativi non è condivisibile prevedere il mantenimento della funzione di Pronto Soccorso in una struttura da riconvertire – si legge nel verbale – e si sottolineano le possibili conseguenze per l’utenza, considerato che il presidio non disporrà più dei requisiti necessari allo svolgimento delle attività proprie di tale servizio”.
Questo passaggio, oltre a smentire le dichiarazioni del ministro e candidata alle europee Beatrice Lorenzin, è l’ulteriore dimostrazione di come l’amministrazione regionale, dietro la parola riconversione o trasformazione, nasconda un’amara realtà: ossia la chiusura di importanti presidi ospedalieri. Se cosi fosse, si tratterebbe di una vera presa in giro nei confronti dei cittadini, che verrebbero privati di importanti punti di riferimento, come gli interventi di primo soccorso. Tutto questo è il prezzo che i nostri territori, in particolare alcuni della nostra provincia, pagheranno per il piano di rientro, tanto invocato dalla giunta Zingaretti”. Lo dichiara il vice presidente della Commissione Salute della regione Lazio Antonello Aurigemma.

MAGLIANA, RENDINA (FI) «DEVE BRUCIARE INTERA SCUOLA PERCHE’ SI INTERVENGA?»
«Quello avvenuto alla scuola Quartararo è gravissimo. Non solo perché accaduto all’interno di una scuola media del nostro territorio, non solo perché è un rogo che sembrerebbe essere di origine dolosa e, quindi, causato da qualcuno che si sarebbe introdotto all’interno del plesso forzando la porta, ma anche e soprattutto perché è l’ennesimo incendio che avviene in pochissimi mesi. Ora ci chiediamo: che cosa si sta aspettando per mettere in sicurezza la struttura? Deve bruciare l’intera scuola perché chi di dovere “corra ai ripari”? Chiediamo, ancora una volta, una chiara presa di posizione: Magliana è alla deriva, abbandonata a se stessa così come la scuola, esposta ad atti vandalici indegni, e il quadrante nel quale la scuola ricade, il cui degrado è palese, ostaggio di abusivismo e illegalità. Ora basta». Lo dichiara il Presidente del Circolo Forza Italia Magliana Paolo Rendina.

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