giovedì 28 Marzo 2024,

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Regione Lazio. Vas e varianti urbanistiche, introiti destinati ai Comuni

scritto da Redazione
Regione Lazio. Vas e varianti urbanistiche, introiti destinati  ai Comuni

“Esprimo grande soddisfazione per alcuni importanti provvedimenti approvati in commissione regionale bilancio. Infatti nel corso dell’esame della proposta di legge regionale n. 194 del 31 ottobre 2019, “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, vale a dire il cosiddetto “collegato”, sono state licenziate proposte che attribuiscono alcune rilevanti deleghe urbanistiche ai Comuni. Mi riferisco in particolare al via libera dato all’articolo 7, concernente la semplificazione dei procedimenti in materia di Valutazione ambientale strategica (Vas), come pure all’articolo 8, riguardante invece le semplificazioni procedimentali in materia di varianti urbanistiche.

Si tratta di provvedimenti che favoriscono una generale semplificazione di questa materia, rendendo le amministrazioni locali più autonome e allo stesso tempo garantiscono servizi più efficienti per i cittadini. Pensiamo all’importanza di assicurare i procedimenti per la Vas e le varianti direttamente agli uffici comunali.
A mio parere siamo davanti ad aspetti rilevanti che avranno ricadute positive sui territori. Si potrà rispondere alle esigenze dei cittadini con immediatezza e rapidità.

Oggi il Lazio è diventato, anche a causa di leggi complicate nella forma e nella sostanza, l’ufficio complicazione affari semplici. Questo non possiamo più permettercelo. La semplificazione può dare frutti importanti all’intera macchina amministrativa.

E’ necessario infatti mettere a punto norme semplici e chiare a vantaggio delle imprese e dei lavoratori.

Un’amministrazione efficiente funziona se è in grado di organizzare i servizi rendendoli vicini ai cittadini e non irraggiungibili.
Ritengo estremamente positivo anche il via libera dato ad un emendamento all’art.6 relativo alle sanzioni comminate dai Comuni in materia di abusi edilizi. Ebbene, con l’approvazione di questo emendamento almeno il 25% di quanto introitato dalle sanzioni dovrà essere destinato a interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico.
Soprattutto in provincia di Latina vi sono zone a rischio, come il bacino del Garigliano, l’isola di Ventotene, la costa tra Sperlonga e Formia, Sezze, parte della rete idraulica di Latina città.
Da tempo affermo come il dissesto idrogeologico sia un problema reale che va affrontato con rapidità ed atti concreti. Mi auguro che con l’emendamento approvato si possano destinare risorse importanti per intervenire su questa emergenza”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

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