“Esprimo la mia personale grande soddisfazione per il via libera ad un provvedimento che riteniamo di enorme importanza per tanti imprenditori agricoli -afferma il consigliere Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonché membro della commissione Ambiente e Agricoltura del Consiglio regionale del Lazio- nell’ambito della PL 170 sul Collegato al Bilancio abbiamo approvato un articolo ed un emendamento che vanno nella direzione tracciata in due proposte di modifica della legge regionale sul governo del territorio (38/1999), con la prima presentata in ordine di tempo che porta la mia firma e quella del collega Maura. Sicuramente molto ancora si può fare e sono convinto che continuando a lavorare in modo congiunto con il gruppo consiliare e l’assessore Righini altri risultati in tale materia riusciremo a portarli a casa. L’articolo 12 ed il relativo emendamento che ha avuto il via libera del Consiglio riprende buona parte delle richieste inserite nella proposta di legge presentata da me e dal collega Maura. Entrando nel merito del provvedimento bisogna dire che un ruolo importante è rappresentato dal recupero delle strutture esistenti. In particolare gli edifici esistenti in zona agricola che possono essere soggetti a interventi di manutenzione. Con questo atto approvato si potrà consentire il frazionamento delle unità immobiliari in zona agricola senza incrementi di volumetria. Un’opportunità che dà la possibilità a centinaia di famiglie che hanno una casa nelle periferie rurali di dividerla in più abitazioni da cedere o dare in utilizzo, ad esempio, ai propri figli. Con la possibilità di frazionare le abitazioni esistenti in zona agricola, infatti, molte famiglie risolveranno il grande problema della casa. Si potrà inoltre permettere, sempre, nei limiti previsti dagli strumenti urbanistici comunali vigenti, la realizzazione di pertinenze e arredi (come i portici pergole, pergolati, pergotende ecc..) nel limite massimo del 25% del volume dell’edificio principale, compreso il cambio di destinazione d’uso in abitazione rurale. E’ stabilito inoltre che la costruzione dell’abitazione rurale possa contestualmente ricomprendere la realizzazione del piano interrato, purchè funzionale all’abitazione stessa e nel quale non siano previste residenze. Così come è apprezzabile la modifica per l’asservimento di tutte le superfici agricole presenti sul fascicolo aziendale alla realizzazione di interventi edificatori in eccesso rispetto ai coefficienti previsti. Rimango dell’idea che bisogna lavorare in sinergia con le associazioni di categoria. Il nostro compito è, quindi, quello di accelerare questo processo con misure puntuali e adeguate. A tal proposito ritengo necessario continuare a lavorare per l’elaborazione di un Testo Unico dell’Agricoltura. Si tratterebbe di una soluzione che verrebbe incontro a tutte le esigenze in campo. Il mio intento è quello di migliorare le normative attuali e renderle più snelle e vicine alle istanze della gente.
Esprimo quindi la mia grande soddisfazione per l’approvazione di due articoli della PL 170, che consentiranno ad attività importanti e rinomate di Latina e delle città di fondazione di poter ricevere la giusta considerazione da parte della Regione Lazio, oltre ad un provvedimento a favore dei mercatini dell’antiquariato e del collezionismo. Apprezzo anche il voto favorevole ad un emendamento presentato dal sottoscritto, grazie al quale ci sarà innanzitutto il modo di regolarizzare l’utilizzo delle acque sotterranee da parte di tanti imprenditori agricoli e permetterà la riapertura dei termini per le denunce dei pozzi. Preannuncio che nei prossimi giorni spiegheremo nel dettaglio i contenuti dei singoli emendamenti approvati.
Mi preme infine ringraziare l’assessore Righini che ci è stato sempre vicino ed ha condiviso pienamente le ragioni delle nostre proposte e le finalità, oltre all’amministrazione Rocca ed ai colleghi di FdI e di maggioranza per l’approvazione di questi provvedimenti che vanno nella direzione della tutela di attività produttive essenziali per l’economia laziale. A Giancarlo Righini in particolare, va il mio ulteriore apprezzamento per quanto sta facendo per il rilancio dell’economia nei territori. Sono convinto che grazie al lavoro sinergico in atto la strada intrapresa sia quella giusta”.