venerdì 29 Marzo 2024,

Provincia di Latina

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Provincia di Latina. Un Consiglio dedicato alla sanità pontina

scritto da Redazione
Provincia di Latina. Un Consiglio dedicato alla sanità pontina

Si è svolto ieri il consiglio provinciale in tema di Sanità in cui è intervenuto il Direttore Generale della Asl, Michele Caporossi. Come di consueto, è stata volontà dell’ amministrazione confrontarsi con la dirigenza dell’ azienda sanitaria locale, da poco rinnovata.
Già nel 2010 la Provincia di Latina aveva approvato all’unanimità il documento “Osservazioni all’organizzazione sanitaria proposta dalla gestione commissariale – manifesto per la sanità” che pone la sanità al centro del programma di governo, perseguendo alcuni temi e obiettivi, ritenuti fondamentali, nonostante la sanità in senso stretto non faccia parte delle competenze dirette.
Il Manifesto, ancora oggi condiviso da tutte le forze politiche nel suo impianto, aspira all’ottimizzazione dei servizi sanitari della provincia di Latina, sottolineando gli elementi non condivisi del decreto regionale n. 80. In particolare pone l’attenzione sulla rimodulazione delle prestazioni sanitarie, sulla riduzione del budget del 20% , sulla chiusura di alcuni presidi nonché sulla riduzione dei posti letto; elementi che penalizzano le province in particolar modo quella di Latina per la sua alta densità abitativa, la vastità territoriale e la scarsa rete viaria.
Quanto richiesto dunque dall’amministrazione provinciale risponde alle esigenze territoriali nello specifico appare necessario per la nostra realtà intanto ridistribuire in modo equo le risorse, per passare all’abbattimento delle liste di attesa, alla rimodulazione delle macro aree, alla valorizzazione della medicina territoriale da integrare con le offerte private presenti nel territorio e con l’ università finendo con la costruzione di due nuovi grandi ospedali, quello del Golfo e quello di Latina.
Le scelte della direzione sanitaria devono tener conto delle aspettative e dei valori dei cittadini garantendo ad ognuno la reale applicazione dell’art. 32 della nostra Costituzione. La tutela alla salute e del benessere sociale deve essere la nostra prima responsabilità. Dichiara il Presidente del Consiglio Provinciale, Sen. Michele Forte. E’ fondamentale dunque strutturare il servizio sanitario in modo più omogeneo utilizzando ed incentivando le risorse e concretizzare quindi realizzazione dei due poli sanitari di alto livello, uno a nord e l’altro a sud, perché il sistema sanitario locale sia soddisfacente.” Chiude il Sen. Forte.
Grande apprezzamento per l’intento e per i principi cardine del Manifesto, è stato dimostrato dal direttore Caporossi, la cui presenza è stata molto apprezzata dall’assise.
Lo stesso fa presente che purtroppo la gestione commissariale, che dura ormai da 7 anni, ha condizionato negativamente la programmazione portando alla continua riduzione delle risorse nonché al blocco delle assunzioni nonostante ci siano circa 900 unità mancanti. Risulta chiaro quindi che diventa sempre più difficile dare una continuità assistenziale ma conferma l’impegno ad avviare misure che possano garantire un sistema sanitario soddisfacente, in cui risulta importante il confronto costante con le varie realtà istituzionali e assistenziali presenti sul territorio.
Diversi gli interventi dei consiglieri che si sono susseguiti tra cui il Presidente della Commissione Sanità, Dott. Cosentino, la Cons. Caputi, e i Cons. Macci, Guidi, Panfili, Scalco e Nuglio. Tutte le forze politiche sono state unanimi nel ribadire da un lato la necessità di rinquadrare le problematiche nel contesto odierno al fine di garantire la tutela della salute e una continuità assistenziale, dall’altro l’importanza della realizzazione dei due poli sanitari uno a Nord della provincia con il Dea di 1°livello a Latina e uno a Sud con il Dea di 2° livello a Formia, progetto che parte da lontano e che risponde pienamente a quella che è la necessità del nostro territorio.

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