venerdì 19 Aprile 2024,

Provincia di Latina

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Progetto da 3 milioni di euro per l’Istituto Agrario di Priverno

scritto da Redazione
Progetto da 3 milioni di euro per l’Istituto Agrario di Priverno

Approvato dalla giunta provinciale il Progetto di riqualificazione e sviluppo dell’Istituto Agrario di Priverno per un importo complessivo di 3 milioni di euro.  Questo progetto, voluto soprattutto dal Presidente Armando Cusani e dall’assessore provinciale alla Pianificazione Territoriale e Urbanistica Fabio Martellucci,  mira alla riqualificazione funzionale ed infrastrutturale della Sezione Agraria dell’ISISS “T. Rossi” di Priverno.

Nel rispetto delle normative vigenti e degli spazi interni ed esterni messi a disposizione dalla Provincia di Latina, l’istituto scolastico superiore privernate gestisce l’offerta formativa di competenza, promuove piani e progetti scolastici, nell’interesse degli studenti iscritti e del comprensorio territoriale.

Il “Progetto di riqualificazione e sviluppo dell’Istituto Agrario di Priverno” prevede, quindi,  la realizzazione di un rinnovato polo scolastico rurale che fonde con eccellenza i contenuti della didattica tradizionale ai modelli di formazione professionale legati alla moderna gestione di una fattoria didattica e di un’azienda agricola che eroga anche servizi agrituristici.

Tutte le attività pianificate nell’ambito del progetto verteranno su tre aree funzionali principali: area didattica, area accoglienza e area produttiva. La qualificazione delle attività nell’ambito delle singole aree sarà garantita mediante la frammentazione delle stesse in sottoaree, per le quali saranno identificati univocamente i percorsi didattico- formativi.

Nell’interesse della locale popolazione scolastica e nell’intento di contribuire ad uno sviluppo territoriale rispettoso dell’ambiente, gli ambiziosi traguardi che si prefissa il progetto implicano necessariamente il perseguimento dei seguenti obiettivi: l’aumento delle iscrizioni e rilancio della didattica; l’organizzazione delle attività didattiche in forma di innovativo laboratorio tecnologico, volano di uno sviluppo sostenibile ed eco-compatibile. Il progetto ambisce all’innesco di un nuovo modello multidisciplinare e multifunzionale che possa concorrere efficacemente alla completa formazione dello studente e, contestualmente, allo sviluppo del contesto comprensoriale.

Tale obiettivo è conseguibile esclusivamente attrezzando il nuovo polo con infrastrutture idonee a garantire un’offerta scolastica pioniera, rigenerata, innovativa e sperimentale, supportata da un’efficace sinergia tra organismi pubblici e partner privati; l’investimento nella formazione scolastica per la costruzione di una solida filiera.

“Per fronteggiare la crisi occupazionale che interessa soprattutto la sfera giovanile – evidenziano  il Presidente  Cusani e l’assessore Martellucci – l’istruzione scolastica deve in chiave moderna farsi carico di politiche di sviluppo in grado di formare ineccepibilmente gli studenti che si affacciano al mercato del lavoro. Il progetto di sviluppo è stato costruito soprattutto per garantire una valida formazione dei maturandi ed un rapido ingresso nel mondo del lavoro da parte dei maturati. La didattica qualificata legata al progetto di sviluppo sarà strettamente legata anche alle figure altamente specializzate che concorreranno alla formazione degli studenti. Le finalità di questo progetto di riqualificazione e sviluppo dell’Istituto Agrario di Priverno saranno raggiunte affiancando alla didattica tradizionale delle attività formative legate a moderni modelli di studio legati alla gestione di un’azienda agricola, di una fattoria didattica e di un’azienda erogante servizi ricettivi di natura agrituristica. L’attuale vocazione didattico- dimostrativa legata alla piccola produzione agricola sarà tramutata in pluriattività comprendente la produzione e la commercializzazione di prodotti agricoli biologici, unitamente alla prestazione di servizi ricettivi, somministrazione di prodotti alimentari nella ristorazione, organizzazione di eventi ed attività ricreative, il tutto coniugando il piacere della conoscenza al rispetto per l’ambiente ed alla scoperta dell’autenticità del territorio.”

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