venerdì 19 Aprile 2024,

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Priverno. LSU e il sindaco che prende meriti che non ha

scritto da Redazione
Priverno. LSU e il sindaco che prende meriti che non ha

E’ notizia di questi giorni che i 30 lavoratori LSU rientrano all’interno della pianta organica del comune di Priverno.
Notizia che siamo ben lieti di apprendere perché finalmente risolve una situazione che ormai dura da troppo tempo e che ha lasciato 30 famiglie di Priverno senza stipendio.
Abbiamo sempre sostenuto, in ogni sede, che i lavoratori LSU hanno svolto negli anni presso il comune di Priverno un servizio non solo efficiente e di qualità ma in alcuni casi determinante per garantire servizi indispensabili alla città.
Mi auguro che si continui ad utilizzare gli stessi in maniera proficua, come in passato, e non come ha fatto questa amministrazione nell’ultimo anno. Lo sforzo che dovrà fare l’Amministrazione è quello di inquadrare gli stessi in maniera intelligente, attribuendogli funzioni e compiti in maniera tale da garantire maggiore funzionalità ed operatività all’ente. Auguriamoci di non vedere più, come in passato, tre LSU a fare lavoro di portineria all’ingresso del Comune. Ne va della dignità dei lavoratori stessi oltre che di rispetto nei confronti di tanti nostri concittadini che lavoro in questo periodo non ne hanno.
Delogu ci abitua ogni giorno di più a forme di autocelebrazione. Ogni giorno di più attribuisce a se stesso meriti che non sembra in realtà avere.
In questa circostanza elogia l’amministrazione per aver risolto il problema di questi lavoratori. Dimentica di dire che non ha fatto altro che rispondere ad un semplice Avviso pubblico per la riassegnazione degli LSU presso gli enti utilizzatori. Nulla di più.
Appare ancora più strano il fatto che invece di accogliere la notizia in modo positivo, continui a criticare il passato facendo paventare una mancata tempestiva soluzione al problema.
Un atteggiamento, quello del Sindaco, che ormai comincia a stancare l’intera città. Un Sindaco capace a volgere il suo sguardo al passato piuttosto che al futuro.
Semmai, dovrebbe criticare se stesso visto che in campagna elettorale gridava ai quattro venti che la colpa della passata Amministrazione sarebbe stata quella di non sottoscrivere con la Regione, da subito, la convenzione per la stabilizzazione degli LSU. Peccato che quella stessa convenzione poi sia stata revocata dalla stessa Regione perché non ritenuta legittima. Un Sindaco dalla memoria corta, quindi.
Anche se i lavoratori LSU rientrano nell’organico dell’ente il loro problema legato alla precarietà non è stato risolto definitivamente, anzi, tutt’altro. Vedremo nei prossimi mesi se il Sindaco tanto bravo a prendersi meriti che non ha sia parimenti capace a produrre progetti per garantire agli LSU più ore lavorative rispetto alle 20 attualmente assegnategli. Vediamo altresì se sarà in grado di fare dei progetti per stabilizzarne alcuni come è stato fatto dall’Amministrazione precedente.
Perché, per esempio, non ha pensato di utilizzare uno di loro all’interno dell’ufficio di staff (visto che ci sono dei laureati) invece di cercarlo altrove? Si sarebbero risparmiati 24.000 euro che avrebbe potuto destinare proprio a progetti per aumentare il monte ore degli LSU.

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