venerdì 29 Marzo 2024,

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Perchè chiudere gli istituti scolastici di Terracina?

scritto da Redazione
Perchè chiudere gli istituti scolastici di Terracina?

Visto che sarebbe una questione di numeri, guardiamoli questi numeri.

Ma attentamente.

In attesa che il Comune, gli istituti scolastici e l’autorità sanitaria renda pubblici i dati, tocca rifarsi a quelli forniti da Lazio Tv. Eccoli: ISTITUTO MONTESSORI:3 classi in quarantena su 15 alla primaria “Bragazzi” per un totale di 61 alunni (su quanti?) e 12 docenti su 287 classi su 19 in quarantena (oltre 150 alunni) e 30 docenti su 63 in quarantena2 classi su 12 lavorano da casa alla “Fiorini-Francesco Lama” per un totale di 45 alunni (su quanti?) e 7 docenti su 25 in quarantenaISTITUTO “MILANI”:2 classi per un totale di 43 alunni (su quanti?) e 9 docenti su 53 in quarantena alla secondaria2 classi alla primaria “Manzi” e 5 classi alla “Giovanni Paolo II” per un totale di 139 alunni (su quanti?) e 19 docenti su 96 ISTITUTO FIORINI-BORGO HERMADA:2 classi su 5 alla Fiora per mancanza di personaleQuesti sarebbero i numeri dell’emergenza(???????).

Appare invece fin troppo chiaro che le criticità si registrano in un istituto comprensivo in particolare, quello della “Montessori”, e riguardano, non tanto i contagi (di cui non si conoscono i numeri) ma i docenti costretti in quarantena in base alle direttive anti-Covid.

E allora perché non si dice chiaramente che le scuole devono chiudere non per i contagi ma per mancanza di docenti? Ripetiamo: PER MANCANZA DI DOCENTI. SI ABBIA IL CORAGGIO DIRLO, senza chiamare in causa presunte emergenze sanitarie (non confermate dai numeri, almeno nelle scuole) e soprattutto senza coinvolgere scuole che questo problema per ora non lo hanno.

Problema, quello della carenza dei docenti, che, a ben vedere, riguarda il meccanismo delle quarantene e non può essere risolto semplicemente con le chiusure delle scuole.

Perché, se così fosse, cosa succederà al ritorno dalle vacanze (di oltre un mese se chiudessero ora), con l’ondata influenzale stagionale e in caso di altri contagi? Le chiudiamo di nuovo, anzi non le riapriamo proprio?Infine se il problema è quella dell’impennata dei contagi in città (quale sarebbe l’indice di trasmissione?), perché s’inizia dalle scuole? E non si chiudono il mercato, le attività sportive (tutte), le attività commerciali?

Pierfederico Pernarella

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