mercoledì 30 Aprile 2025,
Con l’avvento di certa intelligenza, bisogna ammetterlo, Terracina ha cambiato faccia, alcune aree sono state modificate, o meglio dire… “snaturate”, sradicando la sua essenza, la sua terracinesità.
Un’intelligenza che voleva portare innovazione, che ha azzerato ciò che era tradizione e storia: incompetenti, arroganti, nullisti!
Terracina è di fatto divenuta città dell’approssimazione, senza servizi decenti, con zone lasciate nell’abbandono, e tutto ciò grazie ad opportunisti legati a filo doppio a personaggi che andrebbero invece isolati.
E’ dal 2011 che il nulla prevale, con decisioni che si sono tradotte in danni, ammucchiate “politiche” di arronzoni ci hanno fatto precipitare all’ultimo posto in Provincia: nessun paese ha fatto peggio di Terracina!
Dal 2011, anno dopo anno, abbiamo perso tutto: treno, Biblioteca, ufficio del lavoro immobili di pregio ecc.: una vera corsa all’impoverimento.
Operazioni come l’annessione di quel tratto di strada provinciale con l’onere dell’annesso ponte trovano una logica solo nell’interesse di qualcuno che evidentemente considera il denaro dei contribuenti solo numeri su un registro, e non come contributo e sacrifici di cittadini che in cambio si aspettano servizi.
Caro Francesco, permettimi di ricoradarti che tu non sei solo il primo cittadino, ma anche uno strumento di azione attraverso il quale la città deve progredire.
Fatti quindi sentire, proponi alternative, solleva chi non rende, ripara agli errori, insomma ricostruisci amore ed interesse per Terracina.
Germano Bersani
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