La Lega: “Subito chiarezza su atti, autorizzazioni, certificazioni e varianti”
“Ancora una volta amministratori locali e parlamentari del Partito democratico tentano goffamente di scaricare sui cittadini le colpe delle inefficienze del Campidoglio e del Municipio IX, arrivando a costruire una narrazione che travisa i fatti e punta a delegittimare chi chiede trasparenza e legalità”. Lo dichiara Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, in risposta alle notizie diffuse dalla presidente Titti Di Salvo e all’interrogazione della deputata Patrizia Prestipino sulla Stazione di posta in via Comisso 23. “Di Salvo afferma che il tetto dell’intero edificio è stato rifatto, ma l’intervento riguarda solo una parte: 490 mq, e non l’intera copertura. Oltretutto i fondi impegnati per questa iniziativa sono del Pnrr, quindi non possono essere usati per opere diverse da quelle previste nel progetto esecutivo approvato. Se emergessero modifiche non autorizzate saremmo di fronte a una cattiva esecuzione o a un uso distorto e strumentale delle risorse pubbliche”, avverte Santori. “Molti anche i dubbi sulla sicurezza statica del cantiere in uno spazio che viene promosso come ‘luogo di aggregazione per i giovani’, mentre il bando del 26 febbraio 2025 chiarisce che l’area è destinata ad ‘accoglienza residenziale’. Siamo all’aperta mistificazione. La deputata Pd Prestipino con la sua interrogazione invece di tutelare i cittadini tenta di criminalizzarli per aver presentato un esposto a difesa delle famiglie, della sicurezza e della legalità. Un atto che suona come intimidatorio, eppure sono proprio i residenti a non essere stati ascoltati in fase di progettazione. Il Municipio faccia chiarezza su atti, autorizzazioni, certificazioni e varianti: basta spot autocelebrativi che nascondono le vere criticità”.
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EXPORT REGIONALE DA 32 MILIARDI, ZELLI (FDI): “PRODOTTI MADE IN LAZIO SEMPRE PIU’ APPREZZATI NEL MONDO”
“L’export regionale tocca quote mai raggiunte prima, raggiungendo la cifra record di 32 miliardi di euro. L’Istat, nell’ultima indagine divulgata, ha certificato che nei primi tre mesi del 2025 le vendite all’estero hanno fruttato oltre 9 miliardi di euro, per una crescita del 16,9%. Questi numeri assumono ulteriore valore se contestualizzati all’interno del complicato scacchiere geopolitico internazionale, in cui si parla sempre di più di dazi e blocchi al commercio”. Così, in una nota, il consigliere regionale Giulio Zelli, presidente della commissione Agricoltura e Ambiente della Regione Lazio.
“I prodotti Made in Lazio – prosegue Zelli – sono sempre più apprezzati nel mondo, in particolare negli Usa, dove le vendite hanno registrato un sensazionale +120%. Tra i comparti che stanno maggiormente trainando questo scatto dell’economia regionale ci sono il settore agroalimentare, quello botanico e quello delle estrazioni minerarie. Il Lazio – conclude il presidente – è più vivo che mai e la sua economia è attualmente la seconda in Italia per quanto riguarda le esportazioni. L’ottimo lavoro portato avanti dal presidente Rocca e dalla giunta regionale, incentrato sul sostegno alle imprese al fine di migliorarne la competitività, sta dando i suoi frutti e siamo certi che in futuro i risultati saranno ancor più soddisfacenti”.
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Roma spende fino a 48 milioni di euro l’anno per pulizia, trasporti e sicurezza del Colosseo. Incassa zero. Il nuovo dossier di Fabrizio Santori mostra come i 14,7 milioni di ingressi 2024 dichiarati si riducano a 8,7 reali, generando piani e costi gonfiati che pesano sul Giubileo e sull’immagine della Capitale. Il dossier mette a confronto la gestione capitolina con quella di altri grandi monumenti: un paragone impietoso che mostra quanto la Capitale perda terreno e risorse. “Roma paga il conto di un successo che non le ritorna: è ora di pretendere una quota degli incassi e di pianificare su numeri veri”, anticipa il leghista.
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Presentazione del cortometraggio: ‘L’ultimo giorno’, sul tema delle morti sul lavoro
Oggi alle 15, sala Sassoli, palazzo Valentini, via IV novembre 119/A
Oggi sarà presentato in contemporanea anche a Bologna, ‘L’ultimo giorno’, il cortometraggio diretto da Igor Maltagliati e creato da un’idea di Walter Correnti che affronta il tema delle morti sul lavoro e ha ottenuto il patrocinio delle amministrazioni regionali del Lazio, della Calabria, della Campania e del Comune di Napoli. A Roma è il consigliere capitolino segretario dell’Aula Giulio Cesare Fabrizio Santori a promuovere l’iniziativa, organizzata dall’associazione ‘Un genitore per amico’. Quindici minuti, tanto dura il filmato, per raccontare le ultime ore di vita di un operaio, per sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle emergenze più gravi del mondo del lavoro. Un impegno sociale e umano che ha coinvolto artisti noti e meno noti. Tutti hanno partecipato gratuitamente, da Maria Grazia Cucinotta a Massimiliano Dau, Vincenzo Della Corte, alle giovanissime Dalila Augimeri e Aurora Fipaldini. Tutti i proventi o contributi raccolti saranno reinvestiti nella diffusione dell’opera e nelle attività di sensibilizzazione alla sicurezza sul lavoro. “Siamo orgogliosi di promuovere questa iniziativa anche nella Capitale, nella convinzione che anche attraverso l’arte, offrendo al pubblico momenti di ragionamento e di riflessione di qualità, sia possibile costruire il necessario percorso per affermare la cultura della prevenzione e della memoria”, ha detto Fabrizio Santori, annunciando la presentazione del cortometraggio: ‘L’ultimo giorno’, sul tema delle morti sul lavoro, cui interverrà domani, venerdì 13 giugno alle 15, nella sala Sassoli di palazzo Valentini, via IV novembre 119/A.
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Lo dichiara in una nota Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale del Lazio.
“Nonostante le numerose promesse disattese sulla riapertura dell’asilo nido ‘Grillo Canterillo’, che doveva avvenire per il prossimo anno scolastico, anche l’ultimo aggiornamento ricevuto certifica le bugie raccontate su questa vicenda dalla giunta Tomassetti, alla guida del Municipio XII, nonché la sua pessima gestione del patrimonio scolastico. La scuola è stata chiusa a settembre 2024, ma solo a febbraio 2025, quindi cinque mesi dopo, si è conclusa la pratica da parte del Municipio per l’impegno di spesa relativo alla bonifica da muffa e umidità dell’edificio. Solo oggi siamo messi a conoscenza che tale procedura, già partita in enorme ritardo, è ancora ferma a causa della sospensione dell’aggiudicazione alla ditta prima classificata, in quanto finita sotto inchiesta penale”. È quanto dichiarano in una nota Fabrizio Santori e Giovanni Picone, rispettivamente capogruppo della Lega in Campidoglio e al Municipio XII. “Più di 70 bambine e bambini sono dunque stati dislocati presso il nido ‘Lo Scarabocchio’, con notevoli disagi logistici ed emotivi per le famiglie coinvolte, tenute all’oscuro di tutto questo e con il grave rischio di disperdere definitivamente la comunità scolastica che si era venuta a creare, senza contare i problemi organizzativi per bambini e genitori. Quanto sta accadendo è vergognoso, e preoccupa anche il silenzio calato intorno alla vicenda. Convocheremo immediatamente una Commissione trasparenza per acquisire tutta la documentazione di gara e gli esiti dei controlli in corso”, concludono Santori e Picone.
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Tiero (FdI): “Programmazione edilizia sanitaria procede spedita. Confermati con delibera i fondi antincendio per gli ospedali pontini”
Imprese e Lavoro nel Lazio tra Luci e Ombre. IL COMMENTO DELL’UGL LAZIO SUL REPORT ANNUNALE PRESENTATO DA BANCA D’ITALIA
“Un quadro che presenta luci e ombre: da una parte una lieve ripresa industriale, sostenuta in particolare dalle esportazioni nel settore farmaceutico, che si conferma volano per l’export regionale, dall’altra l’indebolimento del clima di fiducia e l’incertezza che attanaglia le prospettive future, amplificate da tensioni internazionali e dazi”.
Così il Segretario Regionale UGL Lazio Armando Valiani sul rapporto annuale “L’economia del Lazio” presentato a Roma della Banca d’Italia.
Le luci sono rappresentate dalla ripresa delle esportazioni farmaceutiche che contribuisce all’incremento dell’occupazione e rafforza l’economia regionale, dalla resistenza del settore delle costruzioni, supportata dalla spesa pubblica, con nuove possibilità di investimento e sviluppo e dal turismo
“I dati recenti – sottolinea Valiani – evidenziano un incremento nel Lazio delle presenze turistiche del 4% e una spesa degli stranieri in crescita del 5,8%. Dati che domi strano quanto il turismo possa contribuire in modo sostanziale al rilancio economico della regione e creare opportunità di lavoro”.
Tuttavia, il rapporto evidenzia anche le difficoltà che affrontano le piccole e medie imprese (PMI), le quali spesso non possiedono la stessa resilienza delle grandi aziende nel fronteggiare le sfide attuali. L’indebolimento del clima di fiducia e l’incertezza economica possono limitarne la capacità di investire e innovare: “È pertanto essenziale implementare misure di sostegno mirate, affinché anche queste aziende possano contribuire attivamente alla crescita regionale e alla creazione di occupazione di qualità”.
Sia nell’ambito del turismo che in tutti gli altri settori, va messa al centro delle politiche la qualità del lavoro: “Un impiego dignitoso e di qualità non solo migliora la vita dei lavoratori, ma ha anche un impatto diretto sulle loro famiglie. È fondamentale promuovere un ambiente lavorativo che favorisca l’equilibrio tra vita professionale e vita privata, consentendo ai lavoratori di dedicare tempo alle loro famiglie, fulcro della nostra società”.
I dati confermano l’inverno demografico: la persistente bassa natalità potrebbe, nel lungo periodo, generare un vero e proprio cortocircuito nel sistema sociale, mettendo a rischio numerosi servizi alla persona. Tale tendenza demografica, infatti, ridurrà il numero di contribuenti e di potenziali lavoratori, aumentando la pressione sui sistemi sanitari, pensionistici e assistenziali: “È fondamentale – sottolinea Valiani – avviare un confronto sul tema e adottare strategie che possano contrastare gli effetti negativi di questa crisi demografica, investendo nel sostegno familiare e in politiche di incentivazione alla natalità”.
In un periodo di crescita dell’occupazione, con un calo della disoccupazione, è cruciale analizzare la composizione di questa crescita: “Notiamo una predominanza del lavoro autonomo, mentre l’aumento del lavoro dipendente è in gran parte legato a contratti a tempo indeterminato, un aspetto – continua il Segretario Regionale UGL Lazio – che accolgo con favore. Tuttavia, esistono sfide significative legate all’intelligenza artificiale (IA), con un’alta incidenza di lavori potenzialmente sostituibili nel mercato del lavoro laziale. Come UGL Lazio, riteniamo che sia fondamentale investire nella riqualificazione professionale e nella formazione continua dei lavoratori. L’intelligenza artificiale non deve essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per migliorare la qualità del lavoro e sviluppare nuove professionalità”.
“In conclusione – chiosa Valiani – sebbene il settore farmaceutico e il turismo rappresentino due luci nel panorama economico del Lazio, dobbiamo affrontare con serietà le sfide che le PMI e il mercato del lavoro devono fronteggiare. È giunto il momento di agire con misure concrete e strategie efficaci per garantire un futuro prospero e sostenibile per tutte le imprese della nostra regione, ponendo sempre al centro la qualità del lavoro, il benessere delle famiglie e la necessità di intervenire sul fronte demografico. Solo con un approccio integrato, che tenga conto anche dell’impatto dell’inverno demografico, potremo assicurare una crescita equilibrata e duratura del nostro sistema sociale”.
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